60° Anniversario del 16 marzo, giorno di kosen-rufu
Dal 6 al 13 marzo si è svolto il corso SGI in Giappone, durante il quale si è tenuta la riunione mondiale dei giovani presso l’Auditorium dell’Università Soka, a Tokyo. In quell’occasione, i rappresentanti del Gruppo giovani della SGI, tra cui dieci dall’Italia, hanno rinnovato il loro voto per kosen-rufu insieme al maestro Ikeda. In queste pagine vi raccontiamo alcuni momenti del corso
Voi giovani siete i protagonisti del futuro di kosen-rufu. Continuiamo a vivere per tutta la vita con lo spirito del 16 marzo imprimendo nel cuore l’incoraggiamento di sensei che afferma: «Miei giovani successori, alzatevi maestosamente! Insieme agli amici di tutto il mondo formate una grandiosa schiera di giovani e avanzate con gioia, audacia e coraggio!». In questa riunione mondiale, i giovani mostrano al mondo intero la grande opera senza precedenti realizzata dal maestro e dichiarano di ereditare il suo stesso spirito nell’impegno per kosen-rufu.
Quali sono i requisiti essenziali per poter crescere come persone di valore e autentici successori? Nelle guide di sensei troviamo tre punti molto importanti:
1. Il voto
«Un voto formulato in gioventù diventa un tesoro per tutta la vita. La sfida di adempiere questo voto crea un valore incalcolabile e io desidero condividere questa gioia con il maggior numero possibile di giovani» (BS, 187, 56).
2. Il coraggio
«Il coraggio non si trova in un luogo lontano. È indubbiamente insito nella nostra esistenza, in base al principio del mutuo possesso dei dieci mondi. Intraprendere dialoghi coraggiosi con il desiderio nel cuore di diventare felici insieme agli altri conduce alla compassione. Una fede coraggiosa conduce al mondo di Buddità» (NR, 623, 27).
3. Lo spirito di non arrendersi
«Credere fino in fondo nella natura di Budda insita in se stessi senza dubitare mai, qualsiasi cosa accada. Questo è il requisito fondamentale di un praticante che ha lo spirito di non arrendersi.
Finché nella Gakkai continuerà a pulsare lo spirito di non arrendersi, sarà possibile scrivere la vittoria delle persone comuni nei diecimila anni dell’Ultimo giorno della Legge e più, per tutta l’eternità.
I protagonisti di questo eterno poema epico siete voi, giovani successori» (Daibyakurenge, febbraio 2018).
Corso mondiale dei giovani