São Paulo, marzo 1993
Il 22 aprile è il Giorno della Terra, una giornata per promuovere la crescita della coscienza ambientale. Quest’anno cade il ventesimo anniversario della Conferenza delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo (UNCED) del 1992, più nota come Summit della Terra, che si tenne in Brasile, a Rio de Janeiro. A giugno, sempre a Rio de Janeiro, si è riunita la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (RIO+20). Nei dialoghi con vari leader mondiali e nelle sue Proposte di pace, Daisaku Ikeda ribadisce la sua ferma convinzione che la rivoluzione umana, cioè la trasformazione interiore degli esseri umani, renderà possibile anche una rivoluzione ambientale.
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La strada della pace, un giardino per l’umanità (agosto 2000)
A quale conclusione è giunta
la comune saggezza dell’umanità?
Dobbiamo eliminare la sofferenza
dalla faccia della terra.
Quando abbiamo la libertà,
siamo felici.
Quando abbiamo la pace,
siamo al sicuro.
Pace e libertà sono
i sacri tesori nascosti
che l’umanità ha sempre ricercato,
con tutta se stessa.
Ah, la forza dello spirito
che si adopera a creare una nuova era,
un nuovo palcoscenico
per il ventunesimo secolo,
via via che tante persone si uniscono
e propagano un suono dinamico
di vibranti interazioni
da vita a vita.
A volte la strada sotto i nostri passi sarà dura,
a volte sarà dolce il cammino.
Noi avanzeremo comunque,
con suprema convinzione,
fedeli al nostro spirito,
a quei nobili ideali che serbiamo in cuore
per tutta la vita.
Noi cammineremo
senza farci spaventare da nulla,
scacciando la paura, senza temere la morte
correremo!
Da questa orgogliosa cittadella
costruiamo la strada della pace,
un giardino per l’intera umanità!