PER LE ATTIVITÀ DI MAGGIO DEL GRUPPO FUTURO
Come Gruppo futuro ogni mese approfondiremo un tema specifico ispirandoci ad alcuni incoraggiamenti del nostro maestro Daisaku Ikeda dedicati ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie e superiori.
Il tema di ogni mese seguirà quello che il Gruppo giovani ha individuato per le riunioni giovani.
A giugno il tema che approfondiremo sarà “la vittoria”.
Insieme ai seguenti incoraggiamenti del maestro Ikeda che potrete utilizzare per preparare le riunioni dedicate ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie e superiori, trovate l’editoriale di Carlotta Bellincampi, vice responsabile nazionale del Gruppo futuro.
DIVENTARE VINCITORI NELLA VITA
Presentiamo un brano de La nuova rivoluzione umana in cui Shin’ichi Yamamoto (pseudonimo di Daisaku Ikeda) incoraggia Kimiko Kudo, una ragazza che soffre di poliomielite il cui sogno è quello di diventare un’insegnate. Kimiko espone le sue preoccupazioni e i suoi dubbi riguardo alla possibilità di poter realizzare questo sogno, per via della sua malattia e delle difficoltà economiche. Kimiko non è l’unica tra i presenti che sta affrontando delle difficoltà, tutti si rivedono nei suoi stessi sentimenti. Percependo ciò, Shin’ichi le dà un consiglio severo, incoraggiandola a non essere sconfitta.
Di seguito un estratto dal capitolo “Giovani fenici”, volume 9 della NRU, pag. 131:
Shin’ichi intervenne severamente: «La fede non è sentimentalismo. Piangere non ti servirà a nulla».
La tensione pervase la stanza e tutti ammutolirono. Shin’ichi guardò in viso Kimiko Kudo e disse con voce ferma: «Tu hai il Gohonzon! Non devi essere dominata dalle tue circostanze. A che serve addolorarti per la tua infermità? Per quanto tu possa commiserarti non cambierà nulla. Tutti hanno qualche problema da affrontare. Non c’è una sola persona al mondo alla quale vada tutto bene. Essere un membro della Soka Gakkai vuol dire sfidare coraggiosamente qualunque situazione e qualunque circostanza, e diventare vincitori nella vita. Il punto non è cosa ti succederà, ma cosa tu hai intenzione di far succedere.
Se davvero desideri diventare un’insegnante, allora decidi di diventarlo, qualunque cosa accada. Se non hai i soldi per l’università, puoi lavorare part time per guadagnarli. O lavorare di giorno e frequentare i corsi serali.
Dedicare la vita alla propria missione non è qualcosa di idealistico. Non è un gioco intellettuale. La fede è ottenere dei risultati nella situazione in cui ci si trova e trionfare sulla realtà. La luce della fede brilla in una persona che supera le difficoltà.
La tua missione è diventare la persona più forte, più luminosa e pura di cuore di tutte, a prescindere dalle tue circostanze, e vivere una vita in cui potrai dichiarare di essere immensamente felice»
NON ARRENDERSI MAI
Dal libro Protagonisti della nuova era (pag. 93), un libro dedicato al Gruppo futuro, di seguito un estratto in cui il presidente Ikeda ci incoraggia ad avanzare qualsiasi cosa accada ed essere dei veri vincitori:
A voi che state lottando contro la malattia, a voi che state affrontando problemi economici o bullismo a scuola, vorrei dire: non rassegnatevi assolutamente! I benefici derivanti dalla forza della Legge mistica sono certi. Il potenziale insito nelle vostre vite è infinito. Continuate a recitare Daimoku fino alla fine e fate emergere dalle vostre giovani vite la grande condizione vitale del re leone, un attributo del Budda, dicendo: “Non permetterò a me stesso di arrendermi!”.
Vincete con coraggio e con ferma decisione. Io sarò sempre al vostro fianco. Io continuerò a pregare per voi. Il maestro è un leone. Di conseguenza, anche i discepoli lo sono. Vincete per voi stessi, per i vostri genitori e per il maestro. Non facciamo paragoni con gli altri. Il vero vincitore è colui che ogni giorno riesce a spingersi anche solo un passo più avanti.
EDITORIALE A CURA DEI RESPONSABILI NAZIONALI DEL GRUPPO FUTURO
Il momento in cui tutto cambia
di Carlotta Bellincampi, vice responsabile nazionale del Gruppo futuro

Care ragazzi e ragazze del Gruppo futuro, eccoci arrivati a giugno. Mese cruciale per coloro che stanno frequentando l’ultimo anno e affronteranno l’esame di maturità.
Ricordo molto bene il mio stato d’animo in quei momenti… ansia e preoccupazione regnavano nel mio cuore. Grazie al sostegno della mia famiglia e di una mia preziosa amica, ho deciso di vivere tutto questo camminando al fianco di Sensei. Dopo anni, proprio quel periodo resta per me il momento in cui tutto è cambiato.
Ciò che mi risultava più difficile era credere in me stessa e nelle mie capacità, ma Sensei ci dice che:
«Bisogna vivere con fiducia in noi stessi. Vivere rimanendo sempre noi stessi. Anche se cadiamo a terra non c’è da preoccuparsi. Ogni volta che cadremo, basterà rialzarsi in piedi. L’importante è sfidarsi. Non c’è assolutamente nulla in gioventù a cui non si possa porre rimedio. Nessuno ha il diritto di decidere per noi, dicendo “tanto non ce la farai mai”. Nemmeno noi ne abbiamo il diritto»
(Scuola e lavoro, Esperia, pag. 27)
Credete sempre in voi, sforzatevi qualunque sia il risultato. Noi del Gruppo giovani crediamo in voi, senza nessun dubbio.
Sensei ci esorta a compiere la nostra missione. Se non siamo sicuri di averne una o non l’abbiamo ancora trovata, è questo il momento in cui tutto può cambiare.
«È dopo aver riflettuto seriamente su quali debbano essere le mie priorità che ho deciso di fare tutto ciò che posso per far crescere il Gruppo scuola superiore. Tutti pensano solo al presente, ma io mi preoccupo della Soka Gakkai nel futuro. Gli studenti delle scuole superiori di oggi saranno i responsabili della Soka Gakkai tra trenta o quarant’anni» (NRU, 9, capitolo “Giovani fenici”, pag. 92)
Che fortuna avere un maestro che ha voi del Gruppo futuro come sua priorità.
Qualunque sarà il risultato dei vostri esami, qualsiasi scelta voi prenderete per il vostro futuro, ricordate sempre che:
La nostra vita è chiaramente determinata dagli sforzi e dal progresso che facciamo da giovani, prima dei trent’anni. […] Costruire la struttura della propria vita durante la gioventù e poi lottare per completarla è il modo sicuro di vivere. Spero perciò che tutti voi vi sforziate nella fede, recitiate Daimoku con impegno e facciate del Buddismo la base della vostra esistenza»
(Ibidem, pag. 87)
Sono certa che tutti voi siete la luce che illumina il futuro, e vi ringrazio per tutti i vostri immensi sforzi per realizzare il vostro magnifico trionfo.
