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La venticinquesima puntata del podcast Impariamo da La nuova rivoluzione umana - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 07:54

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La venticinquesima puntata del podcast Impariamo da La nuova rivoluzione umana

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Impariamo da La nuova rivoluzione umana” è un podcast de Il Nuovo Rinascimento.
Con le puntate di questo podcast ripercorreremo tutti i trenta volumi che compongono l’opera.
Online la venticinquesima puntata del podcast che parla del ventiquattresimo volume de La nuova rivoluzione umana, a cura di Giulio Forges Davanzati e Massimiliano Garrone.
Musica e montaggio a cura di Massimiliano Mascaro e Francesco Mancuso.

Giulio: Bentrovati a tutte e tutti, ciao Max!

Max: Ciao Giulio. Siamo arrivati al ventiquattresimo volume; che contiene un capitolo fondamentale per il nostro Gruppo giovani.

Giulio: Esatto, Stiamo parlando del capitolo “Protezione Assoluta”, dedicato ai gruppi Byakuren e Sokahan che si occupano instancabilmente di proteggere le attività della Soka Gakkai. Questo capitolo è stato scritto proprio per aiutare i gruppi giovani ad approfondire il significato e lo spirito su cui si fonda ogni iniziativa per kosen-rufu.

Max: Questi due gruppi sono stati creati con l’obiettivo di infondere nei giovani lo spirito di impegnarsi nella pratica buddista con la ferma convinzione che i Budda e i bodhisattva, e quindi tutte le funzioni protettrici dell’universo, sono pienamente consapevoli dei nostri sforzi. In altre parole, indipendentemente dal fatto che le nostre azioni siano riconosciute o meno dagli altri, gli sforzi che compiamo per kosen-rufu si manifesteranno senza dubbio sotto forma di buona fortuna e benefici nelle nostre vite.

Giulio: Questo concetto viene riassunto nel capitolo da una poesia Haiku che Shin’Ichi Yamamoto- pseudonimo di Daisaku Ikeda nel romanzo- dedica al gruppo Byakuren che recita così: «Puliscono, / e le loro azioni risplendono / dello stato vitale della Buddità» … Max percepisci anche tu l’incoraggiamento a prendere personalmente l’iniziativa?

Max: Vero. Come a ribadire che nelle nostre azioni per kosen-rufu nulla è sprecato.

Giulio: Sempre nel capitolo “Protezione assoluta” si tocca un tema centrale per tutti i praticanti, ovvero l’importanza dello studio: Ve lo leggo: «Lo studio deve essere trasposto nella vita quotidiana e usato come una guida per qualunque circostanza si debba affrontare. Lo studio diventa un elemento rivitalizzante quando riesce a ispirare fiducia nel nostro potere di superare qualunque tipo di difficoltà e sofferenza».

Max: Shin’ichi era profondamente consapevole della necessità di far cambiare la percezione degli insegnamenti di Nichiren Daishonin, in modo che ogni principio potesse essere compreso dalla prospettiva di una religione per il bene delle persone. Egli riconosceva che questo era un passo cruciale per rendere gli insegnamenti del Buddismo più accessibili alle persone in tutto il mondo.

Giulio: Alla base dello sviluppo della Soka Gakkai a livello mondiale c’è stato l’aver costantemente ribadito la prospettiva secondo cui la religione esiste per il bene delle persone, e l’aver fatto incessanti sforzi per rendere gli insegnamenti buddisti accessibili a tutti e applicabili concretamente nella nostra vita quotidiana. Non dimentichiamo mai che tutto questo è il risultato della strenua lotta del nostro maestro nel corso degli anni, basata sulla convinzione che «il Buddismo, come filosofia della speranza in grado di rispondere alle esigenze dei tempi, avrebbe rivitalizzato la società moderna».

Max: Nel capitolo “Faro” del ventiquattresimo volume sono descritti gli sforzi sinceri compiuti nel corso degli anni in Giappone dai membri della Soka Gakkai appartenenti ai gruppi dei professionisti, delle comunità agricole e del gruppo condòmini (che abitavano in grandissimi complessi residenziali pubblici). Erano stati tutti fondati nell’ottobre del 1973. In quel periodo il mondo intero si trovava in uno stato di recessione innescato dal conflitto in Medio Oriente – un conflitto armato fra una coalizione di paesi arabi e lo Stato di Israele, noto come la quarta guerra arabo-israeliana – e dalla conseguente crisi petrolifera. In molti paesi inoltre scarseggiavano le scorte alimentari a causa di eventi meteorologici estremi.

Giulio: In circostanze così difficili, la Soka Gakkai annunciò che il tema per l’anno seguente – il 1974 – sarebbe stato “Anno della società”. I membri lo accolsero con gioia, pieni di orgoglio e fiducia nella loro missione come praticanti buddisti di affrontare a testa alta le sfide della società, trovare soluzioni e trasmettere coraggio agli altri. Essi continuarono così a espandere notevolmente la loro rete di fiducia nei rispettivi luoghi di lavoro e nelle comunità locali.

Max: In ogni epoca, rendere il Buddismo ampiamente accessibile a tutti è la nostra missione. Alla base di tutto questo c’è la personale rivoluzione umana di ciascuno di noi.

Giulio: Infine nel terzo capitolo del ventiquattresimo volume “Educazione umanistica”, si legge che una delle linee guida per l’attività nel 1977 era quella di rafforzare i settori.

Max: A tal fine, Shin’ichi si concentrò su questa prima linea guida di kosen-rufu incoraggiando con tutto se stesso i responsabili di settore dichiarando: «La cosa più importante in assoluto è l’unità tra i responsabili».

Giulio: Per sottolineare l’importanza del fatto che i responsabili facciano attività insieme ai membri e li incoraggino uno a uno, aggiunse: «Desidero che voi siate i miei rappresentanti e che dialoghiate con loro, ascoltiate i problemi che vi racconteranno, riusciate a confortarli, ispirarli e incoraggiarli con tutto il cuore. Vi prego di pensare costantemente a cosa farei io come presidente della Soka Gakkai, a come li incoraggerei e, con questo spirito, vi prego di sforzarvi di superarmi».

Max: Shin’ichi quindi ribadì più volte l’importanza dell’incoraggiamento. Quando si parla di “rafforzare ogni settore” ciò che si intende è incoraggiare ogni singolo membro, perché in definitiva (come scrive Ikeda) «il cuore umano è la forza motrice di tutto». Per il suo editoriale pubblicato sul numero di ottobre 2020 del Daibyakurenge, sempre il maestro Ikeda ha composto la seguente poesia: «L’incoraggiamento, / la preziosa luce che illumina / ogni angolo del pianeta, / permetterà allo spirito dei Bodhisattva della Terra / di perdurare fino all’infinito futuro».

Giulio: Allora Con la convinzione che “il settore è il luogo dove realizzeremo il nostro voto per kosen-rufu”, impegniamoci senza riserve a incoraggiare gli altri, facendo risplendere i nostri settori come fari di speranza per le nostre comunità locali

Max: Grazie Giulio e grazie a tutte e tutti voi per l’attenzione! Ci risentiamo tra due settimane, sempre con il podcast di Il Nuovo Rinascimento.

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