Attualmente l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai rappresenta la quinta minoranza religiosa composta da italiani. Una realtà che richiede il sostegno delle attività del Dipartimento di relazioni esterne articolato in più settori
L’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, dagli anni Settanta a oggi, grazie all’impegno di tutti i suoi membri, si è conquistato un posto di primo piano all’interno delle comunità religiose italiane. Attualmente siamo la quinta minoranza religiosa composta da italiani. Per questo motivo si è creato il Dipartimento di relazioni esterne composto da quattro settori. L’ufficio centrale si trova a Roma, ma quasi in ogni regione italiana esiste un coordinatore o una coordinatrice che rispondono a tutte le richieste dell’esterno: le eccezioni sono la Val d’Aosta accorpata al Piemonte, la Basilicata alla Campania e il Molise all’Abruzzo. Il gruppo dei coordinatori forma il primo settore. Il secondo si occupa di internet, quindi del sito istituzionale, della pagina Facebook e, tra breve, di Wikipedia. Il terzo settore è l’ufficio stampa, coordinato da Enzo Cursio. È composto da giornalisti professionisti che oltre a rispondere alle richieste delle varie testate, incontrano le redazioni dei quotidiani e settimanali per offrire una corretta comunicazione sul Buddismo in generale e sulla nostra scuola in particolare.
Il quarto settore – coordinato dal professore Guido Giordano – è composto da membri professori e professoresse universitarie: si riuniscono regolarmente e rappresentano l’Istituto ove sia richiesta la presenza di un accademico. Oltre a questo, studiano insieme il pensiero del presidente Ikeda: di recente hanno concluso il lavoro di un anno centrato sulla visione bioetica di Ikeda. Per la fine del 2013 è prevista l’organizzazione di un summit al quale saranno invitati accademici non buddisti per discutere alcune tematiche presenti nella proposta di pace 2013 di Daisaku Ikeda.
Oltre a queste attività il Dipartimento fornisce tutto il supporto possibile alle iniziative di Senzatomica.
In sintesi, siamo usciti fuori da una fase “dilettantistica” ed entrati in una nuova fase più adatta alla nostra realtà di minoranza religiosa italiana. Non dobbiamo mai dimenticare, però, che il vero primo livello di relazioni esterne della nostra comunità religiosa sono le riunioni di discussione: i nostri gruppi dove accogliamo quanti desiderano iniziare la pratica buddista sono la prima vera immagine che offriamo alla società italiana.
Il nostro obiettivo primario è il dialogo interreligioso: unire, dialogare e agire con quanti desiderano trasformare e proteggere il pianeta e i suoi abitanti perché la realizzazione della pace nasce dal cambiamento dei singoli e dal ritrovare, in ogni religione, le radici comuni a tutte le altre.
Molti membri ci scrivono per chiederci notizie sugli attacchi e le calunnie presenti su internet: sul nostro sito www.sgi-italia.org – che consigliamo di consultare quotidianamente – abbiamo preparato risposte e spiegazioni articolate per ogni argomento.
In generale stiamo assistendo a un crescente interesse di molti studiosi per il pensiero del presidente Ikeda, molti studenti – inoltre – richiedono tesi su di lui o sulla Soka Gakkai. Questa generale trasformazione positiva è il risultato della grande capacità di dialogo di tutti i membri, che approfitto per ringraziare.
Il nostro Dipartimento è a disposizione di tutti: contattateci (relazioni.esterne@sgi-italia.org) per qualsiasi evenienza e, soprattutto, consultate il nostro sito.