Dalla serie “Vivere il Gosho” di Daisaku Ikeda
Fede: sorgente di speranza senza limiti
«Myo significa rivitalizzare, rivitalizzare significa ritornare a vivere».
dal Gosho Il Daimoku del Sutra del Loto (RSND, 1, 132)
Quando la nostra vita è basata sulla fede nel Buddismo del Daishonin, ovunque ci troviamo e qualsiasi cosa ci accada, riusciremo a ripartire da quel momento e aprirci la strada verso un futuro pieno di speranza senza limiti.
Il Buddismo ci permette sempre di rivitalizzare il nostro spirito e aiutare gli altri a fare lo stesso. Questo è lo scopo del Buddismo.
(Vivere il Gosho, Esperia, pag. 65)
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Siamo nati per essere felici
Il mio maestro Josei Toda spiegava lo scopo dell’esistenza in poche parole: «Perché siamo nati? Per goderci la vita, come spiega il passo del Sutra del Loto: “Là gli esseri viventi sono felici e a proprio agio” (SDL, 318). Sarebbe un peccato se non lo facessimo. Il vero scopo della nostra pratica buddista è raggiungere uno stato in cui vivere è di per sé una gioia».
Siamo nati per essere felici e quindi possiamo certamente diventarlo. Questa sua convinta affermazione infuse un’immensa speranza in chi soffriva profondamente.
Recitare Nam-myoho-renge-kyo permette di assaporare una condizione di vita in cui ci si sente “felici e a proprio agio”.
Tutti abbiamo difficoltà e problemi, nessuna esistenza è completamente libera dalle avversità. Ma – diceva Toda – «così come un pizzico di sale esalta il sapore dei dolci, provare sofferenza ci permette di assaporare meglio la gioia».
Come praticanti del Buddismo di Nichiren trasformiamo i problemi in gioia e viviamo dedicandoci alla creazione di valore con un cuore aperto e generoso.
[…] Recitare Nam-myoho-renge-kyo ci permette di affrontare ogni problema o sofferenza a testa alta. Noi che abbracciamo la Legge mistica possiamo manifestare il cuore di un re leone per sfidare e vincere qualsiasi difficoltà.
Daisaku Ikeda (BS, 195, 23)