La sfida di propagare la Legge

Sono passati cinquant’anni da quando il presidente Toda, l’8 settembre 1957, davanti a più di cinquantamila giovani, fece la sua Dichiarazione contro le armi nucleari: il suo testamento, come dichiarò lui stesso (vedi anche DU, 50, 35).
In questo mezzo secolo il Buddismo di Nichiren Daishonin si è esteso in 190 paesi, grazie agli sforzi dei membri della Soka Gakkai che hanno propagato la Legge con il desiderio di realizzare kosen-rufu in tutto il mondo. «L’Ultimo giorno della Legge – scrive il presidente Ikeda – è davvero un’epoca di conflitti, un turbine senza sosta di dispute e dissidi. E nel bel mezzo di questa travagliata e difficilissima condizione del mondo di saha noi della Soka Gakkai abbiamo coraggiosamente accettato la sfida di propagare la Legge mistica in tutto il globo» (NR, 382, 3).
«La sfida di propagare la Legge mistica» è tuttora la nostra sfida. Richiede il coraggio e l’azione costante di fare shakubuku, con la convinzione di quanto sia importante trasmettere l’insegnamento buddista, ricercando la felicità per sé e per gli altri. Coloro che propagano la Legge mistica sono le persone più importanti, perché praticare il Buddismo di Nichiren significa prima di tutto fare shakubuku, come scrive il Daishonin: «Coloro che diventano discepoli e seguaci di Nichiren devono rendersi conto della profonda relazione karmica che condividono con lui e propagare il Sutra del Loto con il suo stesso atteggiamento» (Lettera a Jakunichi-bo, SND, 4, 36).
Anche quest’anno la Soka Gakkai italiana ha l’obiettivo di accogliere due nuovi membri in ogni gruppo, entro la fine del 2007. So bene quanto sia difficile e impegnativo; l’importante comunque è continuare a pregare e agire in quella direzione, mantenendo fino alla fine una grande speranza e la determinazione di vincere. Di recente abbiamo ricevuto un messaggio del presidente Ikeda per un corso a Trets dei membri delle Marche, in cui afferma: «La vostra vittoria è la vittoria dell’Italia, e la vittoria italiana è la vittoria dell’Europa, anzi, è la vittoria del mondo. È il trionfo del Rinascimento Soka. Vi prego di andare avanti recitando un Daimoku risonante di fronte a qualsiasi situazione, con coraggio, rafforzando la preghiera di “trasformare il veleno in medicina”». Per rispondere alla fiducia che il nostro maestro ripone in noi, impegniamoci fino in fondo per realizzare i nostri obiettivi, senza scoraggiarci mai.
Vorrei infine ricordare due importanti appuntamenti.
Il 18 novembre prossimo si svolgerà l’esame di quarto livello del Dipartimento di studio. Per motivi organizzativi, questa volta abbiamo dovuto limitare il numero dei partecipanti, con il proposito di fare al più presto altre sessioni per dare la possibilità di partecipare a tutti coloro che hanno già sostenuto il terzo livello.
Il 16 marzo 2008 si terrà a Milano una riunione europea dei giovani, a cui parteciperanno più di 4000 giovani provenienti da tutta Europa.
Questa attività va considerata come un’attività nazionale della Soka Gakkai italiana, anche se naturalmente saranno i giovani a essere impegnati in prima linea. È perciò importante che tutti, uomini e donne, giovani e meno giovani, decidiamo di realizzare una riunione meravigliosa, per poter accogliere con gioia ed entusiasmo tutti i giovani che arriveranno a Milano da ogni paese dell’Europa. Ringrazio fin da ora ognuno di voi per il sostegno a questa riunione che rimarrà nella storia di kosen-rufu.