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La prova più difficile? Superare paure e limiti - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:28

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La prova più difficile? Superare paure e limiti

Un gruppo di donne di Ferrara, a dispetto degli impegni familiari e non, si è riunito per i due mesi antecedenti l’esame un paio di volte la settimana. I risultati sono andati ben oltre la prova stessa

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Un gruppo di donne di Ferrara, a dispetto degli impegni familiari e non, si è riunito per i due mesi antecedenti l’esame un paio di volte la settimana. I risultati sono andati ben oltre la prova stessa

C’è un particolare non trascurabile in questa esperienza: tanti anni trascorsi lontano dai banchi di scuola hanno reso gli esami l’occasione per incoraggiarsi l’un l’altra a studiare, mettendo a punto un metodo di studio che non lasciasse indietro nessuna. E così è stato grazie agli incoraggiamenti del presidente Ikeda. Inoltre, approfondire insieme i princìpi buddisti ha fatto sviluppare in loro la consapevolezza di come lo studio sia davvero parte della pratica corretta, e come la sfida sia mettere in pratica quello che si studia.
Gabriella è una nonna a tempo pieno: tre nipotini e una famiglia numerosa. Per lei è stata una esperienza molto positiva: «Il giorno dell’esame – racconta – è stato bellissimo. Ero calma e serena e, quando mi sono seduta, mi sono sentita ancora più tranquilla. Prima di iniziare la prova ho pensato alle mie compagne di studio e poi ho cominciato a rispondere alle domande. Ero veramente convinta che se non l’avessi passato, dentro di me avrei vinto lo stesso e sicuramente l’avrei sostenuto un’altra volta!». Anche se l’esito è stato negativo, Gabriella non si è scoraggiata e il prossimo 17 novembre sosterrà nuovamente la prova.
«Non studiavo più da sessantaquattro anni! Trovarmi di nuovo sul banco di scuola e studiare senza poter vedere – ci racconta Guerrina – è stata una grande sfida. Mi sono preparata ascoltando gli audiolibri degli argomenti d’esame e le lezioni con le mie compagne, cercando di memorizzare il più possibile. La mia lotta era vincere la paura e l’emotività. Ero così felice di essere riuscita a partecipare all’esame… Ma quando l’ho detto a una delle mie figlie, lei mi ha chiesto: “Ma come farai se non riesci a leggere?”. Lì per lì ci sono rimasta un po’ male perché ho sentito che non aveva fiducia in me, ma dopo la prova, quando sono tornata a casa, le mie figlie mi hanno accolto con gioia e le ho salutate dicendo: “Avete visto? Ce l’ho fatta! Non siete orgogliose di vostra madre?”. Commosse, mi hanno risposto: «Siamo molto orgogliose di te».
Rosi invece non voleva sostenere l’esame perché, oltre a pensare di avere problemi di memoria, anche lei vede pochissimo e questo le impedisce di leggere. Era scoraggiata anche perché aveva già sostenuto l’esame sette anni prima senza superarlo. «Quest’anno le mie compagne di fede e l’amica che avevo avvicinato al Buddismo mi hanno incoraggiata a partecipare e non volevo deluderle. II mio “demone” però non mi ha abbandonata fino alla fine della prova. Per “distrarlo” dicevo sempre che partecipavo solo agli incontri di studio, ma che non avrei fatto l’esame». Poi, due giorni prima della prova, incoraggiata dalla sua amica che lo avrebbe fatto insieme a lei, ha deciso di partecipare. Rosi ha risposto a tutte le domande, e dice: «Ora mi sembra di avere anche una mente più aperta».
«Io mi sono sempre rifiutata di sostenere l’esame di primo livello perché avevo paura di non farcela, di studiare da sola, di sbagliare – racconta Silvana, che pratica il Buddismo da otto anni -. Negli ultimi due anni sono cambiata molto e sento di essere cresciuta nella pratica e, per questo motivo, quest’anno ho deciso di andare fino in fondo. Mi è sempre stato detto che gli esami sono un’opportunità per crescere nella fede e sviluppare lo spirito di ricerca. Ho imparato a sfidare la mia timidezza e insicurezza, mi sento più carica e coraggiosa e ho meno paura di parlare durante le riunioni di discussione».

Per informazioni sull’esame di primo livello che si svolgerà il prossimo 17 novembre vedi NR, 517, 16.

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