In questo momento di svolta della storia dell’umanità, con la consapevolezza che niente è superiore alla strategia del Sutra del Loto, dimostriamo una meravigliosa prova concreta della validità del Buddismo
Congratulazioni per questa riunione così gioiosa e traboccante di meravigliosi sorrisi che inaugura il nuovo anno. È proprio come una delle assemblee descritte nel Sutra del Loto, che vibra del “suono meraviglioso” di una nuova cultura di pace grazie alla nostra orchestra Soka e alla banda di pifferi e tamburi: le migliori in tutto il Giappone!
Vorrei ringraziare i nobili membri giunti da quattordici paesi del mondo che hanno affrontato un lungo viaggio per essere qui con noi oggi: i membri argentini, che con un volo di trentuno ore sono passati dal culmine dell’estate dell’emisfero meridionale al più rigido inverno giapponese, e i membri di Stati Uniti, Europa, Taiwan, Tailandia, Laos, Corea del sud e di tutti gli altri paesi.
Sono certo che i presidenti Makiguchi e Toda sarebbero entusiasti di vedere la famiglia globale Soka che avanza risoluta, con slancio e vigore, unita e consapevole di far parte della stessa famiglia umana!
Quest’anno ricorre il centenario del primo incontro tra i due maestri Makiguchi e Toda, lo storico incontro che ha aperto le porte all’epoca luminosa della rivoluzione umana. Fu poco prima di compiere vent’anni che Toda scelse Makiguchi come suo maestro, la stessa età in cui io incontrai il mio maestro Toda.
Sono lieto di vedere che oggi sono presenti i rappresentanti dei nostri giovani amici che in tutto il Giappone festeggiano radiosi di speranza il giorno della maggiore età [in Giappone si diventa maggiorenni a vent’anni, n.d.t.]. Alcuni di loro sono qui riuniti al Toda Memorial Auditorium, altri partecipano in collegamento video dal Kansai, dal Chubu, dal Kyushu e da altre regioni.
È meraviglioso che questi giovani Bodhisattva della Terra, uniti da profondi legami karmici, stiano entrando in questa nuova fase della loro vita formulando il voto di kosen-rufu nel loro cuore, proprio a cento anni da quel memorabile incontro. Dedichiamo loro un grande applauso per esprimere il nostro sostegno con l’augurio che ognuno di questi giovani, nessuno escluso, possa condurre una vita colma di realizzazioni, buona fortuna e benefici.
Oggi, in occasione di questa nuova partenza nell’”Anno della vittoria Soka – verso il 90° anniversario della fondazione”, vorrei mostrarvi due calligrafie.
L’ultimo capitolo del romanzo La nuova rivoluzione umana, intitolato “Il voto”, inizia con il racconto del Festival culturale dei giovani che si tenne nel Kansai e nel Chubu nella primavera del 1982. Ed è proprio nel Chubu, mentre portavo avanti nuove iniziative per kosen-rufu, che realizzai queste due calligrafie.
Nella prima si legge “La prova della vittoria del Buddismo”, e nella seconda “Niente supera la strategia del Sutra del Loto”.
Nichiren Daishonin, il Budda dell’Ultimo giorno della Legge, scrive: «La legge del Budda riguarda principalmente la vittoria o la sconfitta» (RSND, 1, 741); in altre parole, sottolinea l’importanza di vincere. Nello stesso scritto afferma: «Il Buddismo è ragione e la ragione vincerà sul tuo signore» (Ibidem, 745).
Questi insegnamenti sono l’essenza del Buddismo che le tre generazioni di maestri e discepoli della Soka Gakkai hanno ereditato da Nichiren Daishonin e hanno risolutamente messo in pratica con le loro vittorie, lottando fino in fondo contro i tre ostacoli e i quattro demoni, e i tre potenti nemici.
Sia il conseguimento della Buddità in questa esistenza che la realizzazione di kosen-rufu sono grandi, eterne battaglie tra il Budda e le funzioni demoniache. Come autentici discepoli del Daishonin siamo nati nell’Ultimo giorno della Legge perché abbiamo fatto il voto di vincere risolutamente.
Ognuno dei nostri ammirevoli compagni di fede ha dimostrato inconfutabilmente la prova concreta della vittoria assoluta in ogni sfida personale e nelle attività per realizzare l’ideale di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese”. Per questo la Soka Gakkai si è sviluppata così tanto, fino a diventare un movimento religioso di portata mondiale.
Sia in Oriente che in Occidente le strategie per la vittoria e il successo adottate nelle varie epoche sono oggetto di studio: da quelle dei famosi condottieri come i cinesi Wu Qu, Sun Tzu e Zhung Liang, a quelle di Alessandro il Grande e Napoleone Bonaparte, fino alle innumerevoli indicazioni di scrittori contemporanei su come ottenere il successo nella vita e negli affari. Ma nessuno di loro è riuscito a trovare una strategia che permettesse di trasformare il karma degli individui e conquistare una vittoria eterna; una strategia che consentisse di costruire reti di
solidarietà tra le persone di ogni estrazione sociale e di assicurare prosperità e sicurezza alla società; una strategia che, basandosi sulla Legge fondamentale dell’universo, che è la Legge mistica, permettesse all’intero genere umano di elevare la sua condizione vitale e di aprire le porte a un futuro di pace, coesistenza armoniosa e prosperità.
È per realizzare tali obiettivi che il Daishonin ci ha affidato la strategia del Sutra del Loto. «Usa la strategia del Sutra del Loto prima di ogni altra» (RSND, 1, 889), scrive.
All’inizio del 1956, anno della campagna di Osaka, in cui realizzammo l’impossibile, dopo aver riflettuto e pregato con grande sincerità, decisi di fare della strategia del Sutra del Loto la base di quell’impresa.
Quanto potere possiamo far emergere grazie alla pratica assidua di recitare Nam-myoho-renge-kyo, concentrando in un singolo istante di vita gli sforzi di infiniti eoni!
Quanta “saggezza della verità che agisce in accordo con le circostanze mutevoli” possiamo manifestare attraverso i nostri legami, incoraggiandoci l’un l’altro sulla base del Gosho, gli scritti di Nichiren Daishonin!
Quanto “veleno possiamo trasformare in medicina” con uno spirito indomito di fronte a ostacoli e difficoltà, con pazienza, tolleranza e gentilezza!
Quanti legami con il Buddismo possiamo creare ed espandere con l’atteggiamento sincero di rispettare le persone che mostrava il Bodhisattva Mai Sprezzante!
Con i compagni del Kansai che avevano formulato un voto insieme a me, manifestando il cuore del re leone e attivando tutti i Budda e bodhisattva e le funzioni protettrici dell’universo, conquistando come alleate persino le forze più negative del nostro ambiente, conseguimmo una vittoria che sembrava impossibile.
Oggi la società globale, per affrontare i gravi problemi che ha di fronte, ha più che mai bisogno della strategia del Sutra del Loto.
Nichiren Daishonin ci esorta a manifestare la prova concreta con un ritmo di «cento giorni […] o entro uno, tre o sette anni» (RSND, 1, 679). In questo importante momento di svolta della storia dell’umanità, con la consapevolezza che niente è superiore alla strategia del Sutra del Loto che utilizziamo nelle attività della Gakkai, “entro cento giorni […] o entro uno, tre o sette anni” dimostriamo dunque una meravigliosa prova concreta della validità del Buddismo nel luogo in cui abbiamo fatto voto di adempiere alla nostra missione, il luogo che ci è stato affidato dal Daishonin.
Nichiren Daishonin afferma che «una singola verità dissolve molte forze malvagie» (RSND, 1, 550). Facendo tesoro di queste auree parole, vorrei iniziare l’anno promettendo solennemente di realizzare insieme a voi, membri della famiglia Soka in Giappone e in tutto il mondo, un meraviglioso trionfo attraverso l’unità di “diversi corpi, stessa mente”.
Questo è il mio messaggio per la nostra nuova partenza.
Sto pregando con tutto il cuore per la salute, la longevità e la vittoria assoluta di tutti i miei amati discepoli.
(13 gennaio 2019)