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La promessa per la pace mondiale - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 10:50

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La promessa per la pace mondiale

Tokyo, 30 agosto 2016. Cinquantasei membri provenienti da diciannove paesi europei, insieme a duecentocinquanta giovani da tutto il mondo, hanno partecipato al corso SGI dei giovani

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Tokyo, 30 agosto 2016. Cinquantasei membri provenienti da diciannove paesi europei, insieme a duecentocinquanta giovani da tutto il mondo, hanno partecipato al corso SGI dei giovani

Fin dall’arrivo a Tokyo, i membri hanno ricevuto regali e incoraggiamenti costanti dal presidente Ikeda. I giovani europei hanno regalato a sensei una preziosa seconda edizione del libro di Kant Zum ewigen Frieden (“Per la pace perpetua”) e una calligrafia artistica “Forever with Sensei we fight” che esprime la promessa di lottare al suo fianco.

GIORNO 1: La prima tappa del corso mondiale è stato il Centro della cultura Soka, nel quartiere di Shinanomachi, dove hanno potuto assistere alla proiezione di un nuovo video in cui sono raccolti alcuni estratti degli incontri del presidente Ikeda con i ragazzi della Divisione futuro in tutto il mondo.

GIORNO 2: Il secondo giorno è stato invece all’insegna della cultura: i giovani hanno visitato il museo Min-On, il cui scopo è promuovere la filosofia di sensei rivolta al raggiungimento della pace attraverso scambi culturali basati sulla musica, e anche il Centro internazionale delle donne dedicato al prezioso ruolo delle donne Soka nella promozione di una cultura di pace.

GIORNO 3: Altrettanto importanti sono stati i momenti di studio. In particolare, insieme a Masaaki Morinaka (responsabile del dipartimento di studio della SGI) è stato approfondito il significato di essere Bodhisattva della Terra: coloro che, nel Sutra del Loto, si comportano esattamente come il Budda stesso, che vive in mezzo alle persone comuni e lotta per stabilire la pace e la felicità di tutte le persone. Come scrive sensei: «Quando le persone si risvegliano alla loro missione di Bodhisattva della Terra, le loro vite acquisiscono un significato nuovo e profondo. Questa consapevolezza è il perno su cui ruota il processo della rivoluzione umana, che trasforma le vite individuali, le indirizza verso la creazione di valore e le mette in grado di trasformare il karma negativo in una meravigliosa missione».
Occasioni di confronto e crescita sono state le riunioni dove soka-han, byakuren e Futuro si sono divisi in gruppi per approfondire il significato della loro attività.

Baptiste, dalla Svizzera, ha ricordato come il ruolo dei soka-han sia quello di proteggere la Soka Gakkai e il voto del maestro, così come dedicarsi allo shakubuku è la pratica fondamentale per proteggere la nostra organizzazione.

Lara è stata incoraggiata, in quanto byakuren, a creare legami cuore a cuore valorizzando la persona che si ha davanti, ricordando che la missione di questo gruppo è proteggere tutte le persone, che facciano parte o meno della Soka Gakkai.

E questi sono invece i commenti di alcuni partecipanti dopo la cerimonia di Gongyo al Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del Grande voto di kosen-rufu):

Jasmina, vice responsabile nazionale GD, responsabile nazionale Divisione futuro, Italia: «Prima di andare al Daiseido mi sono chiesta continuamente cosa fosse il grande voto per kosen-rufu.
Quando è iniziato Gongyo ho sentito un senso di inadeguatezza e ho percepito fortemente la mia oscurità, non mi sentivo una degna discepola di sensei, incapace di realizzare kosen-rufu. Alla fine ho percepito che questa è la lotta fondamentale della mia vita contro la mia debolezza e il punto di partenza per realizzare grandi sogni per kosen-rufu».

Daniele, responsabile giovani uomini, Croazia: «Non ero sicuro che avrei formulato un voto durante questo corso, in quanto volevo essere completamente sincero. Ho deciso che avrei smesso di pensare e ho recitato con tutto il mio cuore! Abbiamo recitato un’ora di Daimoku fortissimo nel Daiseido e il voto è emerso in modo estremamente naturale dalla mia vita: espandere il movimento di kosen-rufu per l’eternità partendo dalla realizzazione della mia rivoluzione umana».

GIORNO 4: Il quarto giorno ha avuto luogo la diciannovesima riunione dei responsabili della nuova era.
In seguito a questa riunione Max (Inghilterra), ha percepito che: «Se relamente mi prendo cura della mia missione, posso davvero portare la pace e la felicità dappertutto», Aleksander (Serbia) ha dichiarato: «Ho l’assoluta fiducia che essere membro della SGI è la fortuna più grande della mia vita».
La riunione è culminata con una performance della canzone basata sul poema Giovani, scalate la montagna di kosen-rufu del XXI secolo, sia in giapponese che in inglese. È stato un momento solenne, in cui i partecipanti hanno rinnovato nel cuore la promessa di lottare coraggiosamente tutta la vita per il bene delle persone.

GIORNO 5: Prima di ripartire i membri italiani, insieme a quelli francesi, spagnoli e irlandesi, hanno visitato il Centro culturale di Gotenba, ai piedi del monte Fuji, che per la prima volta accoglieva membri della SGI partecipanti a corsi mondiali.
La prefettura che ospita questo centro, Shizuoka, è quella dove avvenne la persecuzione di Atsuhara: è qui che sorse il Buddismo della gente comune, rispetto al quale sensei ha scritto: «La fede inattaccabile dei discepoli, dimostrata in questa persecuzione, è un esempio di propagazione della Legge senza lesinare la propria vita, basata sull’unicità di maestro e discepolo e il punto di partenza del Buddismo della gente». Con la vista del monte Fuji, i giovani hanno lasciato la prefettura di Shizuoka.

GIORNO 6: Alla cerimonia di chiusura, il presidente Harada ha fatto riferimento alle parole del messaggio di sensei per la riunione del 3 settembre. In questo messaggio Ikeda ci incoraggia tramite le parole del trattato L’apertura degli occhi, fornendoci una guida fondamentale per i prossimi due anni! (pagg. 4-5).
Subito dopo il suo discorso, il presidente Harada ha dato il via ad un’intensa sessione di domanda e risposta (ne riportiamo alcune a pag. 24).
Sono stati anche mostrati in anteprima tre nuovi video realizzati dalla SGI, intitolati Buddhism in Action for Peace, in cui membri da India, Giappone e UK condividono esperienze di creazione di valore nella società attraverso il loro lavoro. Il trailer dei tre video si trova al link https://www.youtube.com/user/SGIVideosOnline. I video saranno pubblicati ufficialmente da ottobre in poi e potranno essere condivisi con chiunque si desideri.
Il corso si è concluso con una cena commemorativa piena di gioia, a cui si è unito il presidente Harada. L’atmosfera era informale e rilassata. Tutte le performance trasmettevano lo spirito di “One World With Sensei”. Infine i partecipanti hanno cantato di nuovo Giovani scalate la montagna di kosen-rufu del XXI secolo, esprimendo la determinazione di tradurre in azione il voto per la pace mondiale.

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Domande e risposte

Riportiamo una parte della sessione di domande e risposta che i partecipanti al corso mondiale hanno tenuto con il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada

Minoru Harada: In occasione della diciannovesima riunione di centro sensei ci ha trasmesso un messaggio molto importante (pag. 4). Vorrei ricordarne alcuni punti insieme a voi.
Per costruire il nuovo secolo servono la passione e la forza della gioventù. Questa è una guida del presidente Toda per la Divisione giovani, una guida per tutti noi.
Inoltre sensei ci ha affidato tre punti fondamentali per incidere nella società basandoci sul Gosho: essere noi stessi il pilastro della pace, essere l’occhio della filosofia della dignità della vita, essere il grande vascello della speranza per l’umanesimo.
Il 18 novembre del 2018 segnerà il quinto anniversario del completamento del Kosen-rufu Daiseido (il Palazzo del grande voto): mirando a questa data, sensei ci esorta a impegnarci ancora più intensamente insieme a lui per espandere la rete dei Bodhisattva della Terra in tutto il mondo. Incidiamo dentro di noi questa promessa e trasmettiamola a tutti i compagni di fede!

Mirando al 18 novembre 2018, come possiamo fare nostra questa guida di sensei? (USA)
I prossimi due anni saranno una sfida intensa insieme a sensei, per i membri di tutto il mondo, per ampliare la nostra rete di Bodhisattva della Terra. In particolare i giovani dovranno riflettere su come portare avanti le attività di shakubuku, su come scalare la vetta di kosen-rufu.
In ogni comunità locale, mirando ai vostri obiettivi, lanciatevi in questo movimento, sfidatevi per primi nella pratica di shakubuku. Dal punto di vista della relazione maestro e discepolo, sono i giovani che ereditano l’essenza e lo spirito della Gakkai. Ognuno deve riflettere su come agire per contribuire all’espansione. Alla base di tutto c’è la consapevolezza di essere discepoli di sensei. L’espansione della rete dei Bodhisattva della Terra è un grande obiettivo e ognuno di noi dovrà piantare le radici della fede per poterlo realizzare.

Cosa significa vincere insieme a sensei? Quando possiamo dire di aver lottato fino in fondo? (Italia)
Lottare fino in fondo significa riuscire a realizzare concretamente l’obiettivo che ci siamo posti. I nostri obiettivi di attività sicuramente sono difficili, ma l’importante è impegnarci con tutte le forze per realizzarli concretamente. Vincere insieme a sensei significa perseverare fino in fondo.
Naturalmente è importante non solo il traguardo, ma tutto il processo, tutto il Daimoku e le attività che ci portano a realizzare. In Italia il vostro movimento è in grande espansione, quindi vi prego di continuare a impegnarvi fino in fondo.

Come membri della Soka Gakkai, come possiamo unirci per eliminare la guerra e il terrorismo? (India)
È una domanda molto importante. Sessant’anni fa Toda ha affidato il compito di eliminare le armi nucleari alla Divisione giovani. Qualsiasi azione che utilizzi le armi nucleari è un atto demoniaco. Sono passati anni e non possiamo dire che le armi nucleari siano state eliminate, ma sicuramente il movimento per l’abolizione delle armi nucleari ha suscitato molte reazioni importanti in tutto il mondo.
L’anno scorso si è tenuto un Summit mondiale per la pace contro le armi nucleari e ora questo comitato è diventato una ONG che sta espandendo continuamente le sue attività. Recentemente Obama ha visitato Hiroshima e finalmente ha espresso il suo pensiero sulle armi nucleari. Questo fatto dimostra che la Soka Gakkai sta diffondendo il pensiero del presidente Toda in tutto il mondo. Anche gli studiosi della pace attestano che il nostro movimento per il disarmo si è espanso in modo straordinario. Sensei ci chiede di diventare noi stessi i pilastri della pace. Attualmente ci sono ancora tanti conflitti, ma proprio per questo è necessario basarci su questa filosofia e portare avanti il nostro movimento dialogando con una persona dopo l’altra. Il dialogo è fondamentale, con il dialogo possiamo cambiare il mondo. Vi prego di mettere in pratica l’insegnamento del maestro Ikeda dialogando con ogni singola persona. Questa è la strada per realizzare la pace nel mondo.

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