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La nuova rubrica dedicata all’attività dei Giovani gigli bianchi  - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:11

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La nuova rubrica dedicata all’attività dei Giovani gigli bianchi 

a cura delle referenti nazionali dei Giovani gigli bianchi

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A gennaio 2023 è nata ufficialmente la squadra nazionale delle referenti dei Giovani gigli bianchi e in ogni regione d’Italia stanno fiorendo meravigliosi gruppi di donne giovani che si incontrano per recitare insieme Daimoku, leggere La nuova rivoluzione umana, volumi 25 e 30, e scambiarsi le loro esperienze. 
La generazione dei Giovani gigli bianchi comprende le donne fino a cinquanta anni di età, ed è un’attività che fa parte del Gruppo donne. Lo scopo di questo gruppo è di allenarsi nella fede approfondendo insieme La nuova rivoluzione umana, per far sì che il cuore di ogni donna non vacilli nelle difficoltà e rimanga ancorato al cuore del maestro, per tutta la vita.
Tantissime donne si stanno impegnando per realizzare una rete di incoraggiamento basandosi sulle tre linee guida che Sensei ha dedicato alla generazione dei Giovani gigli bianchi:

• Espandete la vostra condizione vitale con la preghiera basata sul voto!
• Diffondete la felicità attraverso la vostra rete di incoraggiamento! 
• Esibitevi in una danza di creazione della primavera in cui ciascuna risplenda delle proprie caratteristiche uniche, in accordo con il principio buddista del “ciliegio, susino, pesco, prugno selvatico”.

Diamo avvio a questa rubrica per condividere incoraggiamenti, esperienze e report da tutta Italia, per unirci ancora di più come donne giovani italiane che contribuiscono a diffondere la felicità e portano un’ondata di gioia nella Soka Gakkai e nel mondo intero. 
Come scrive Sensei: 

«Senza parole che incoraggino le persone, senza parole che dimostrino la verità del Buddismo e la correttezza del movimento della Soka Gakkai, kosen-rufu non progredirà mai. Le parole che esortano lo spirito sono le “armi” della rivoluzione pacifica – la rivoluzione umana – per realizzare una trasformazione fondamentale nella vita di ogni individuo. Le parole sono vita, sono luce, sono speranza. Continuerò a riversare ogni briciolo del mio essere nel parlare e nello scrivere, fino all’ ultimo momento della mia vita!» (NRU, 10, 34)

Da oggi, con le nostre parole piene di vita, di luce e di speranza, condividiamo le nostre esperienze con quante più donne possibile per mostrare la grandezza del Buddismo ed essere noi le discepole che fanno progredire kosen-rufu in ogni luogo d’Italia!
In questa prima puntata presentiamo un racconto di attività dalle Marche e l’esperienza di Barbara dalla Sardegna che ha realizzato approfondendo La nuova rivoluzione umana e portando avanti l’attività Giovani gigli bianchi.

Legami sempre più profondi

Le referenti Giovani gigli bianchi della regione Marche, Simonella Fattori e Carlotta Mussio
raccontano un’attività realizzata recentemente al Centro culturale di Falconara

«A pensarci bene, i semi del giglio di montagna, o “giglio dorato”, che cresce in Giappone, cadono a terra in autunno ma impiegano due inverni per germogliare e poi altri tre anni affinché i loro fiori sboccino. Allo stesso modo, le nostre intrepide compagne di fede del Gruppo donne con un cuore come il “giglio bianco” hanno resistito con tenacia e trionfato sui rigidi inverni, facendo sbocciare meravigliosi fiori di dignità e buona fortuna»
(Daisaku Ikeda, NR, 677, 6) 


Il 19 marzo, al Centro culturale di Falconara, ci sarebbe stato il festival dei giovani per celebrare il 16 marzo; alla nostra Carlotta è venuta una magnifica idea che abbiamo accolto con entusiasmo. Stavamo sostenendo i giovani con il Daimoku ma volevamo partecipare ancor più attivamente e offrire qualcosa a tutti gli splendidi giovani che avessero partecipato.
A ognuna di noi referenti dei Giovani gigli bianchi nelle varie zone, é stato chiesto di fare un fiore di carta bianco da appendere all’albero che si trova all’ingresso del Cento culturale, che in questo periodo è ancora spoglio, affinché sembrasse già in piena fioritura. 
L’idea è piaciuta molto ed è stata accolta con calore da tutti nella nostra regione.
La domenica mattina del 19 marzo noi referenti di tutte le zone ci siamo ritrovate per appendere i fiori al nostro meraviglioso albero. È stata una vera e propria gioia poter fare un dono ai preziosi giovani, un piccolo gesto che ha riempito il cuore di tutti. 
Ci siamo divertite creando legami sempre più profondi tra noi proprio come un gruppo di vecchie amiche che si impegnano per una nobile causa.

Una rete di donne che si incoraggiano e si sostengono reciprocamente

Esperienza di Barbara Agenziano, Cagliari

Attraverso lo studio de La rivoluzione umana e l’impegno nelle attività e nella nuova sfida dei Giovani gigli bianchi, Barbara riesce a trovare il coraggio di rilanciare nella sua vita…riuscendo così a riprendere gli studi per realizzare il suo sogno di diventare una psicologa di valore, una psicologa per la pace e la felicità delle persone

«Amici miei, prego affinché la vostra fede non venga scossa da alcuna tempesta» (NRU, 30, 107). Con questa dedica una carissima compagna di fede mi aveva regalato il libro La grande montagna: mai avrei pensato che La nuova rivoluzione umana sarebbe diventata realmente l’ancora della mia fede e della mia vittoria.
Sono responsabile di hombu del Gruppo donne e referente regionale dei Giovani gigli bianchi della Sardegna. 
All’inizio del 2021 iniziammo un’attività nuova: studiare il volume 30 de La nuova rivoluzione umana insieme alle referenti della “Generazione dei Giovani gigli bianchi” di tutta la regione Sardegna, quella che il presidente Ikeda definisce l’età della “creazione della primavera” (NR, 700).
Ne fui felice da subito, ma non immaginavo che questa attività sarebbe stata così potente nella mia vita e per tutte le mie compagne di fede. 
Tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 mi venne proposta la referenza di regione dei Giovani gigli bianchi, che accettai con gioia. 
Insieme a un’altra compagna di fede e alla responsabile donne regionale abbiamo iniziato a creare una rete di Giovani gigli bianchi e a incontrarci on line ogni due mesi, in stanze virtuali, per condividere le nostre esperienze basate sulla lettura del volume 30.
Approfondendo La nuova rivoluzione umana, ognuna di noi ha potuto creare un legame sempre più forte e saldo con Sensei, e questa nuova energia si trasmette all’attività istituzionale e alla nostra vita, permettendoci di coltivare “un’umanità autentica” (NRU, 30, 1).
È un’esperienza incredibile, una rete di donne che si incoraggiano e si sostengono reciprocamente mantenendo al centro la fede nel Gohonzon e il legame con il maestro! 
Grazie a questa attività la mia preghiera è cambiata, e con questo nuovo stato vitale ho trovato il coraggio di rilanciare nella mia vita. Ho capito che il percorso che avevo fatto fino a quel momento in ambito familiare e lavorativo aveva un senso profondo, legato alla mia missione, e ho deciso di riprendere gli studi per realizzare il mio sogno di diventare una psicologa di valore, una psicologa per la pace e la felicità delle persone.
Il mio percorso per realizzare questo obiettivo era iniziato tanto tempo prima, ed era stato difficile e irto di ostacoli. Infatti nel marzo del 2021 non ero riuscita a sostenere l’esame di abilitazione a causa di un attacco di panico e una devastante paura di fallire. Avevo capito che per riuscirci dovevo fare un salto nella fede. E proprio in quel periodo era arrivata l’attività dei Giovani gigli bianchi. 
Così presi il coraggio di iscrivermi di nuovo all’esame, e contemporaneamente feci shakubuku a tre persone che tuttora stanno praticando e che sosterrò affinché possano ricevere il Gohonzon. Un paio di mesi prima della data dell’esame, anche il mio compagno, che come me aveva messo la sua abilitazione in stand-by, ha sostenuto l’esame di abilitazione e ora svolge la sua professione di avvocato per kosen-rufu. 
A gennaio di quest’anno mi sono abilitata, con una discussione brillante davanti a una commissione che ha valorizzato tutte le esperienze formative che ho solto in passato. È stata un’esperienza di vero trionfo! 
D’ora in avanti ho deciso di approfondire ancora di più la mia fede, e di svolgere la mia professione nell’ambito del trauma evolutivo.
Questa vittoria è dedicata ai giovani e ai loro trionfi nel 2023, a tutte le donne che stanno lottando per trasformare il loro karma e manifestare la loro missione, e in particolare ai Giovani gigli bianchi e al nostro meraviglioso maestro!

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