Giugno è il mese dell’anniversario della fondazione del Gruppo studenti, avvenuta il 30 giugno 1957.
Per l’occasione, in questo mese vogliamo realizzare delle attività che possano coronare gli incontri realizzati in questa prima parte dell’anno in cui i membri del Gruppo studenti si sono sfidati nell’approfondire alla luce del Buddismo e della missione del Gruppo studenti i temi della Proposta di pace del 2022 scritta dal nostro maestro Daisaku Ikeda.
Vogliamo rilanciare con vigore la decisione di far crescere sempre di più nel Gruppo studenti la determinazione di essere in prima linea nello studiare e impegnarci per realizzare la pace nel mondo, unendoci al voto del nostro maestro.
Nel messaggio che il maestro Ikeda ha inviato per il sessantesimo anniversario della fondazione del Gruppo studenti leggiamo:
«Lo spirito degli studenti è lo spirito della non dualità di maestro e discepolo. Questa relazione è la via diretta per realizzare una rivoluzione umana senza limiti, ed è la forza propulsiva per adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese» (NR, 611, 24)
Per fare questo abbiamo deciso di:
• realizzare gioiose riunioni all’insegna della creazione di legami di amicizia tra i partecipanti, in cui poter invitare i nostri amici e amiche a cui vogliamo trasmettere la gioia e i benefici di praticare il Buddismo come studenti.
• sfidarci nel terminare il ciclo di approfondimenti studiando insieme il saggio “La fiera missione della SGI”, pubblicato il 26 gennaio di quest’anno (2023) su Il Nuovo Rinascimento, in cui il maestro Ikeda parla della missione della SGI e fa riferimento alle sue Proposte di pace presentate ogni anno, dal 1983 al 2022.
Ricordando e celebrando la profonda missione affidata al Gruppo studenti di crescere come leader che proteggono le persone comuni e lottano per realizzare la felicità di tutta l’umanità, ampliamo le nostre reti di amicizia e pace nei luoghi della nostra missione.
«Sono profondamente grato per gli sforzi dei nostri compagni di fede in tutto il mondo che, condividendo il mio impegno, stanno diffondendo lo spirito della pace nelle loro comunità e nella società intera, come onde che si propagano all’infinito.
Quali che siano le sfide che l’umanità si trova ad affrontare, abbiamo le risorse interiori per superarle.
Come sottolineò lo storico britannico Arnold J. Toynbee (1889-1975) nella sua visione della storia umana come processo di sfida e risposta, la saggezza che possiamo manifestare per creare valore non ha limiti.
Lo spirito dei nostri dialoghi volti a realizzare l’ideale di “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese” è credere, parlare, richiamare, far emergere e mobilitare il potere intrinseco delle persone, caratterizzato da qualità come la forza d’animo, il coraggio, l’amicizia, la solidarietà, la saggezza e la tenacia.
Nichiren Daishonin scrive: “E tuttavia non sono scoraggiato. Il Sutra del Loto è il seme, il Budda il seminatore e la gente il campo” (Gli elementi essenziali per conseguire la Buddità, RSND, 1, 664).
Quando recitiamo Daimoku e parliamo agli altri con coraggio, sincerità e perseveranza, le nostre voci diventano semi della speranza, semi che producono fiori e frutti a profusione, senza limiti, dando vita a fertili campi di pace in tutto il mondo.
Continuiamo a impegnarci nei luoghi che abbiamo scelto per realizzare la nostra missione insieme ai nostri compagni di fede della SGI di tutto il mondo, che continuano a emergere dalla terra sempre più numerosi!
Oggi e ancora domani, con la determinazione “E tuttavia non sono scoraggiato”, piantiamo con orgoglio i semi della pace della Legge mistica!»
Daisaku Ikeda, La fiera missione della SGI (26 gennaio 2023, NR 796)
