Alcuni spunti tra cui scegliere per stimolare il dialogo e lo scambio di esperienze
Dalla serie Vivere il Gosho ogni giorno
di Daisaku Ikeda
L’incoraggiamento inizia da una profonda preghiera
«La malattia di tua moglie […] mi preoccupa come se a essere malato fossi io, e sto pregando gli dèi celesti giorno e notte per la sua guarigione»
da Preghiera per la guarigione della monaca laica (RSND, 2, 271)
Nichiren Daishonin prega per la guarigione di una dei suoi discepoli, sentendo il dolore della sua malattia come se fosse il suo. Ereditando questo spirito di grande compassione, noi della famiglia Soka sosteniamo gli amici che stanno soffrendo o lottando coi propri problemi, recitando con loro e aiutandoli a compiere un progresso nelle loro vite. Avere la massima cura di ogni individuo, questo è lo spirito della Soka Gakkai.
La fede nella Legge mistica ci rende capaci di cambiare il veleno in medicina. Il potere benefico della nostra recitazione di Nam-myoho-renge-kyo non fallisce mai e raggiunge tutti, anche coloro che sono molto distanti. Anche oggi, dispensiamo ai nostri amici incoraggiamenti che sgorgano dalle nostre sincere preghiere per la loro felicità.
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La ricchezza del contatto umano
(D. Ikeda, BS, 156, 61)
Antoine de Saint-Exupéry (1900-1944), autore di Il piccolo principe, ci ha lasciato queste parole profonde e penetranti: «Esiste solo una vera forma di ricchezza, quella del contatto umano». Scrisse inoltre: «Per anni viaggiamo l’uno accanto all’altro, ciascuno racchiuso nel proprio silenzio o scambiandoci parole che non trasmettono nulla. Ma nel momento del pericolo siamo tutti solidali. Scopriamo di appartenere tutti alla stessa compagnia. La nostra consapevolezza aumenta nel riconoscere quella altrui. Ci guardiamo l’un l’altro e sorridiamo apertamente. Siamo come un prigioniero al quale viene ridata la sua libertà e che si meraviglia di fronte alla vastità del mare».
Quando siamo soli o ci isoliamo, la nostra vera personalità non può risplendere. Interagire con gli altri arricchisce le nostre vite: è importante aprire il nostro cuore e la nostra mente, e creare legami con gli altri.
Creiamo dei legami con una persona dopo l’altra nel nostro ambiente, impegniamoci in discussioni franche e collaboriamo con le persone al fine di creare un mondo migliore, più pacifico, basato su una filosofia di rispetto per la dignità della vita.
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Un’azione essenziale
(D. Ikeda, BS, 168, 62)
L’azione essenziale per sostenere le persone di valore è l’incoraggiamento. Senza incoraggiamento, è spesso difficile fare un nuovo passo in avanti. Incoraggiamo quindi ogni persona con sincerità, sollevandole lo spirito, così che possa avanzare raggiante e con ottimismo.
Il mio maestro Josei Toda diceva che le persone di valore non sono una categoria speciale di individui, bensì persone che sviluppano capacità attraverso l’allenamento e l’incoraggiamento. Offriamo il nostro sostegno alle persone che soffrono o si trovano in difficoltà: il fatto di sapere che c’è qualcuno che si interessa a loro li rafforzerà. Queste calorose preoccupazioni porteranno alla costruzione di una rete di bellissimi legami di amicizia. Il Daishonin scrive: «Uno è la madre di diecimila» (RSND, 1, 117). Incoraggiare con tutto il cuore anche una sola persona ha il potere di far emergere la forza di diecimila persone.
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Rialzarsi e vincere
(D. Ikeda, NR, 407, 4)
L’incoraggiamento basato sulla Legge mistica è la forza trainante per continuare a vincere. Per questo il nostro movimento è così positivo e ottimistico. […]
Il mio maestro Toda incoraggiava con tutto il cuore le persone che si trovavano nelle situazioni più difficili e avverse. Diceva: «Il Buddismo del Daishonin è un insegnamento che permette alle persone che lottano in mezzo alle avversità di diventare felici. Più infelice è una persona, più sorprendenti sono la forza e il potenziale che può manifestare una volta superata la sua sfortuna. Persone così sono davvero in grado di incoraggiare gli altri e di essere loro accanto quando soffrono». Ascoltando questo appassionato incoraggiamento di Toda i membri trovavano la forza di rialzarsi, sfidare le proprie circostanze e vincere. Riuscendo poi a incoraggiare tante altre persone che stavano soffrendo e a sostenerle nel tempo.
I discepoli che cercano di rispondere all’incoraggiamento del loro maestro ardono di un coraggio che li rende invincibili e senza paura. Quando si uniscono al loro maestro, in loro batte un cuore sicuro di vincere, come quello di un leone.