Avevo difficoltà a comprendere la relazione maestro e discepolo, così determinai di approfondirne il significato recitando Daimoku con questo desiderio e di studiare La rivoluzione umana partendo dal primo volume. Pian piano, anche grazie all’attività nel Gruppo studenti, ho iniziato a conoscere la vita dei tre maestri della Soka Gakkai.
Con i giovani inoltre abbiamo cominciato a recitare Daimoku insieme e a studiare La nuova rivoluzione umana.
Basandomi su di essa, ogni mattina decido di vivere la giornata sfruttandola appieno. Così ho avuto modo di vedere come la lettura de La nuova rivoluzione umana abbia un impatto concreto sulle mie giornate.
Ogni volta che non so come fare, metto alla base lo studio de La nuova rivoluzione umana. Ciò mi porta sempre a ricercare il cuore di sensei e a ricordarmi quale sia la mia missione nella società, coltivando l’umanesimo buddista.
Sensei si rivolge così gli studenti: «Vi prego di diventare dei leader nella società. Ma non pensate alla vostra felicità, curatevi di quella degli altri» (NRU, 2, 39). Sento che questo incoraggiamento è la fonte delle mie vittorie.
Con il lancio dell’attività del 2019 abbiamo deciso di sfidarci nello studio del volume 30 de La nuova rivoluzione umana entro i primi cento giorni dell’anno. Grazie all’esperienza maturata, invece di studiare individualmente, ho deciso di aprire casa al mattino più volte alla settimana per studiare insieme ai giovani del mio capitolo, a Genova. Ho preso questa decisione anche in vista di una sessione di esami piuttosto impegnativa.
Quest’attività, che poteva risultare come un impegno aggiuntivo, è stata invece il motore che mi ha permesso di preparare quattro esami e di superarli con gioia e spirito combattivo.
Ognuno di noi sta affrontando grandi sfide nella propria vita e il fatto di incontrarci e studiare insieme ci permette di condividere le nostre lotte, incoraggiandoci a vicenda. Questo entusiasmo ha fatto emergere nuovi giovani e ha fatto riavvicinare persone che avevano smesso di fare attività.
La rivoluzione umana e La nuova rivoluzione umana mi aiutano ogni volta a risvegliare il profondo desiderio del bodhisattva, ovvero il voto di far sì che tutte le persone possano diventare felici. Oggi so che questo desiderio è insito in ognuno di noi ed emerge proprio approfondendo la relazione maestro-discepolo.
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