Il 6 giugno 1981, presso il Training center europeo di Trets, si tenne il corso estivo che celebrava il ventesimo anniversario di kosen-rufu in Europa.
In quella occasione, in cui si commemorava anche il giorno della nascita del fondatore e primo presidente della Soka Gakkai Tsunesaburo Makiguchi, il maestro Ikeda propose di istituire il “giorno d’Europa”, con la promessa comune di rinnovare, ogni anno, la propria determinazione di avanzare ulteriormente. Durante la riunione Sensei incoraggiò i partecipanti approfondendo il principio buddista di hosshin, “decidere nel cuore”:
«Nulla al mondo è così mutevole e complesso come il cuore umano che cambia in modo sensibile momento per momento. Perciò l’appagamento e la piena felicità sono determinati da quanto forte e saldo rendiamo il nostro cuore. Nel corso della vita ci imbattiamo nelle tempeste del karma, tali da domandarci perché capitino proprio a noi.
La fede serve per forgiare un cuore che non si lascia mai sconfiggere, capace di sormontare qualsiasi difficoltà.
[…] “Decidere nel cuore” significa far emergere il cuore del bodhisattva, cioè, in parole semplici, far sorgere dentro di noi lo spirito di ricercare l’Illuminazione, decidere di conseguire la Buddità.
Per vivere al meglio la nostra vita ci troviamo necessariamente ad affrontare questioni fondamentali come “chi siamo”, “qual è la missione a cui siamo chiamati in questo mondo”, “qual è il senso della nostra vita”, “qual è il contributo che possiamo dare alla società”.
Per trovare risposta a tali interrogativi è necessario continuare a impegnarci nello spirito di ricerca e sfidarci nella pratica degli insegnamenti del Budda, che equivale al nostro allenamento come esseri umani.
Tutto questo è hosshin e manifesta il nostro miglioramento personale» (NRU, vol. 30, cap. 4 “Suonate la campana che annuncia l’alba”, p.te 41-42, NR, 639, 31).
In un momento storico, economico e sociale così delicato, il modo in cui riusciamo ad affrontare il dubbio e la paura che sorgono nel nostro cuore è fondamentale. Infatti è proprio in un’epoca caotica che la saggezza degli esseri umani può manifestarsi appieno: ogni piccolo, invisibile gesto che nasce dal «cuore del bodhisattva» può contribuire a espandere speranza e fiducia senza limiti.
Ora più che mai sento che le attività della Soka Gakkai hanno un valore indescrivibile.
È grazie a questo preziosissimo allenamento che siamo in grado di spezzare le catene dell’arroganza e del piccolo io, accumulando una fortuna senza limiti.
Il Buddismo ci insegna che la vita protegge, senza alcun dubbio, chi lotta con tutto se stesso per realizzare kosen-rufu, chi decide nel proprio cuore di trasformare il dubbio in determinazione, la paura in coraggio, la lamentela in lode.
Facendo mio lo spirito del 6 giugno, data in cui abbiamo festeggiato il “giorno di maestro e discepolo per l’Europa”, decido profondamente di rinnovare la mia promessa di orientare ogni giorno il mio cuore verso la felicità e la creazione di valore!