Presentiamo una sintesi dell’intervento del vice presidente della Soka Gakkai Shigeo Hasegawa, in occasione del recente corso della SGI, del quale Il Nuovo Rinascimento ha già pubblicato un’anticipazione nello scorso numero
Tokyo, 5 marzo – Ogni giorno il presidente Ikeda continua a pregare, scrivere e inviare guide e messaggi per incoraggiare ogni persona. Ci incoraggia a pregare con forte fede per qualsiasi difficoltà che possiamo incontrare, perché la forza della fede è in grado di aprire ogni porta. Bisogna essere convinti nel nostro cuore che non c’è niente che non possa essere superato, l’importante è non arrendersi mai e credere che possiamo diventare felici, noi e gli altri. Utilizzando la nostra voce, con parole che nascono dalla fede, possiamo infondere speranza e coraggio nel cuore delle persone.
La base fondamentale dell’insegnamento di Nichiren Daishonin è la fede che si basa sulla relazione tra maestro e discepolo, altrimenti si cade nell’arroganza, nel potere, nelle ambizioni personali. Solo con questo tipo di fede possiamo risvegliare il potere del Budda e della Legge e allora si manifesta in noi una grande forza, che ci consente di vivere con speranza, coraggio, saggezza e felicità.
Per noi discepoli, qualunque sia la situazione o la posizione all’interno dell’organizzazione, ciò che conta di più è la fede, altrimenti ci allontaniamo dalla strada corretta. La Soka Gakkai ha mantenuto sempre la fede corretta nell’insegnamento di Nichiren Daishonin e il presidente Ikeda non si risparmia per insegnare le basi fondamentali della pratica buddista, affinché ogni discepolo sviluppi una convinzione forte e pura. Per i responsabili è essenziale mettere al primo posto la fede, la relazione maestro e discepolo e la cura di ciascun membro, mantenendo sempre il desiderio di lottare insieme al presidente Ikeda, per portare la pace e la felicità in ogni paese.
Sensei vuole costruire una organizzazione in cui ciascuno abbia delle forti basi nella fede e far sviluppare persone che proteggano e incoraggino gli altri con coraggio e compassione.
Ecco, in sintesi, alcune guide recenti del presidente Ikeda rivolte ai responsabili della Soka Gakkai:
- Impegnarsi al massimo per i membri e prendersi cura di ogni singola persona.
- Non diventare mai presuntuosi e arroganti. Sensei desidera che tutti siano persone di grande valore e di grande apertura mentale, che incoraggino sempre gli altri.
- Non risparmiare i propri sforzi per i membri. Per realizzare kosen-rufu bisogna agire in prima persona, senza tirarsi indietro davanti a nessuna difficoltà.
- Mantenere sempre un fresco spirito di ricerca, altrimenti l’organizzazione finisce per marcire. Prima di tutto i responsabili dovrebbero impegnarsi nello studio del Gosho e delle guide del presidente Ikeda per condividerle con i compagni di fede.
- Rispettare le donne e le giovani donne, ascoltarle con attenzione e aver sempre cura di loro. Questo è un punto fondamentale per la Soka Gakkai.
- Non essere scorretti nel fare le nomine e nell’amministrazione del denaro, anche quando si tratta di cifre minime.
- Qualsiasi cosa accada andare avanti per kosen-rufu con spirito fermo e con convinzione profonda, senza farsi sviare da niente. Pregare con la convinzione che «qualsiasi cosa accada, possiamo risolvere con il Gohonzon».
- Avere sempre la determinazione di rendere felice ogni persona. Tutti desiderano essere felici; se una persona, pur praticando, non è felice, è nostro compito aiutarla a vincere. È importante perciò recitare Daimoku per le persone che soffrono e incoraggiarle affinché risolvano i loro problemi e diventino felici.
- Incoraggiare ogni singola persona con sincerità e passione, più di chiunque altro. Per questo è necessario recitare Daimoku per mantenere un alto stato vitale.
- Avere sempre l’atteggiamento di ricominciare da capo e di rinnovarsi continuamente, «da adesso in poi».