Grandi madri della Soka,
che le vostre vite siano colme di pace
e felicità.
Siete tutte nobili Budda
che combattono per kosen-rufu.
«Quando vengono coinvolte le donne, esse realizzano il miracolo di vincere su ogni cosa» dichiarò una poetessa russa del ventesimo secolo, Marina Cvetaeva. Questo nasce dalla forza, dal senso di giustizia e dalla saggezza delle donne.
Nichiren Daishonin scrisse: «Fra tutti gli insegnamenti della vita del Budda, il Sutra del Loto sta al primo posto e […] fra gli insegnamenti del Sutra del Loto, il primo posto spetta al conseguimento della Buddità da parte delle donne» (Il sutra della vera riconoscenza, RSND, 1, 827). Le donne rappresentano un punto chiave del Sutra del Loto, che afferma che tutte le persone posseggono la capacità di conseguire la Buddità.
All’assemblea dove fu rivelato il Sutra del Loto, Shakyamuni annunciò ai discepoli uomini più meritevoli che avrebbero conseguito la Buddità “in un’esistenza futura”. La figlia del re drago, con lo stesso spirito del Budda, fu l’unica a dimostrare il principio del “conseguimento della Buddità nella forma presente”, l’essenza della Legge mistica.
Vedendo l’aspetto pieno di dignità della figlia del re drago diventata Budda, il cuore dei bodhisattva si riempì di gioia e della convinzione assoluta del potere della Legge mistica. Essi giurarono a Shakyamuni di diffondere ampiamente la Legge sconfiggendo i tre potenti nemici. Potremmo quindi affermare che il ruolo delle donne è stato fondamentale per dare l’impulso iniziale alla decisione di lottare per kosen-rufu.
Le nostre Divisioni donne e giovani donne rappresentano un’assemblea di «fiori umani» (SDL, 135) in perfetto accordo con la filosofia esposta nel Sutra del Loto. Tutti i membri della Divisione donne sono come il sole splendente al centro del grande sviluppo realizzato dalla Soka Gakkai che quest’anno celebra l’ottantesimo anniversario. Il primo presidente Tsunesaburo Makiguchi e il secondo presidente Josei Toda si uniranno sicuramente a me per lodare la nostra Divisione donne con un “Evviva il 3 maggio, Giorno delle madri della Soka Gakkai” e offrire un profondo ringraziamento per tutti i loro sforzi.
Madre, preziosa madre,
la tua dedizione
ci commuove fino alle lacrime.
Che i Budda e le divinità celesti ti proteggano!
Anwarul K. Chowdhury, ex sottosegretario generale delle Nazioni Unite, ha dedicato alle donne parole di lode per il loro impegno altruistico per il bene dei figli, della famiglia e dell’intera società, incuranti dello sforzo che tali azioni comportano e ha affermato: «La società umana ha potuto continuare a esistere grazie a questa capacità tipica delle donne». L’umanità ha un grande debito di gratitudine nei confronti delle donne e delle madri. Questo debito di gratitudine è come una luce che illumina il percorso verso una cultura di pace. Nichiren Daishonin scrisse: «[per] ripagare il debito di gratitudine nei confronti di mia madre […] ho fatto voto di mettere in grado tutte le donne di recitare il Daimoku di questo sutra» (Il sutra della vera riconoscenza, RSND, 1, 828). Con “adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese” (rissho ankoku), Nichiren voleva eliminare dalla terra le tragedie che infliggono sofferenze alle madri e ai loro figli e costruire una società pacifica.
Il Daishonin continuò a incoraggiare la madre di Nanjo Tokimitsu, la monaca di Ueno, che stava soffrendo per la perdita del marito e di un figlio. In una lettera le scrisse: «Chi abbraccia il Sutra del Loto comprenderà che l’inferno stesso è la Terra della Luce Tranquilla» (L’inferno è la Terra della Luce Tranquilla, RSND, 1, 403). Alla fine, grazie alla sua fede risoluta, la monaca di Ueno aprì la strada alla realizzazione di tutta la famiglia.
Il purissimo fiore di loto si schiude affondando le sue radici nel fango della palude. Noi propaghiamo con risolutezza la Legge mistica affinché le madri, e tutti coloro che sopportano le più dure difficoltà e sofferenze, possano diventare le persone più felici.
Il mio maestro Josei Toda disse: «Quando metti la fede al primo posto, qualsiasi cosa accada, non ci sarà alcun bisogno di allarmarsi. Qualunque sia il problema, è importante pregare fino in fondo con una forte e profonda convinzione per risolverlo. Anche se ci ritroviamo in un vicolo cieco, questo è il momento per manifestare il vero potere del Budda».
Incommensurabili
sono i benefici accumulati
dalle invincibili madri di kosen-rufu.
«La vostra dedizione alla fede è ancor più salda della mia» (Rimproverare l’offesa alla Legge e cancellare le colpe, RSND, 1, 387). Queste famose parole del Daishonin furono indirizzate a una sua discepola che rimase sempre imperturbabile di fronte a grandi ostacoli, e sono un’espressione di lode nei confronti della sua fede coraggiosa.
La sera del 3 maggio 1960 una madre, pioniera del Kansai, venne a Tokyo, a casa mia, per esprimermi le sue congratulazioni per la nomina a terzo presidente della Soka Gakkai. Mia moglie l’accolse dicendole: «Considero questo un giorno funebre per la famiglia Ikeda» e «Ho dato mio marito alla Soka Gakkai».
Quando i membri della Divisione donne del Kansai seppero di queste affermazioni di mia moglie, si commossero e determinarono che il Kansai avrebbe vinto tutte le battaglie insieme a noi, grazie ai membri che si dedicano alla propagazione della Legge mistica. Questo giuramento di realizzare continue vittorie basandosi sulla relazione di non dualità di maestro e discepolo, costituisce il profondo significato del “Giorno delle madri della Soka Gakkai”.
La nostra amica e sostenitrice Betty Williams, attivista per la pace in Irlanda del Nord, ha affermato: «”Uno” è un grande numero. Se aiuti una persona, un bambino, ne aiuterai dieci. Nel raggio d’azione di quell’individuo ce ne saranno altri dieci che lui potrà educare». Il coraggio di una donna può cambiare ogni cosa. L’espansione del nostro movimento basato su dialoghi gioiosi della Divisione donne dà origine a interminabili ondate di speranza per realizzare “l’adozione dell’insegnamento corretto per la pace nel paese”.
Membri delle Divisioni uomini e giovani, vi prego di vincere con risolutezza nelle vostre imprese e sostenere con entusiasmo queste madri preziose, celebrando le loro vittorie splendenti per il nostro movimento!
Questo è il secolo
della nostra grande Divisione donne,
senza rivali nel mondo.
Continuate a sollevare nuove ondate
per il progresso di kosen-rufu.