di Manuela Maestrello e Valeria Boaglio, responsabili del gruppo XX settembre (Piemonte Sud)
Quando è stato lanciato l’obiettivo che almeno un giovane riceva il Gohonzon in ogni gruppo d’Italia entro il 2023, è nato in noi il desiderio profondo di vedere un giovane nel nostro gruppo alzarsi per costruire la sua vittoria e felicità assoluta.
Con questo desiderio sincero nel cuore, è iniziata questa esperienza del gruppo XX settembre di Piossasco, dove come responsabili ci stiamo sfidando insieme a tutti i nostri compagni di fede, avendo fatto nostro il desiderio di Ikeda Sensei.
Manuela. Due anni fa, nel 2021, nel pieno delle restrizioni dovute alla pandemia, mia sorella stava vivendo una grande sofferenza per il rapporto con suo figlio ventiduenne Gabriele, il quale è sempre stato come un figlio per me. Per superarla decise di ricevere il Gohonzon.
Valeria. Il nostro gruppo ha fatto una grande attività online per sostenerla e accompagnarla con collegamenti quasi quotidiani per studiare, recitare Daimoku e Gongyo e condividere esperienze e incoraggiamenti.
Manuela. È iniziata così la trasformazione della nostra famiglia, che ha coinciso anche con una grande trasformazione della famiglia Soka! Infatti tutti noi abbiamo vissuto grandi esperienze di fede e anche all’inizio di quest’anno abbiamo continuato a sfidarci quotidianamente, recitando Daimoku insieme per far emergere un giovane nel nostro gruppo.
Valeria. A distanza di due anni, lo scorso febbraio proprio Gabriele, il nipote di Manuela, ha deciso di partecipare a una riunione. In quell’occasione ho sentito nascere dentro di me la determinazione di sostenerlo affinché prendesse in mano la sua vita. Anche i responsabili giovani hanno iniziato a seguirlo e lui ha iniziato a sperimentare il potere del Daimoku e a trasformare le sue tendenze. Si è mostrato davvero entusiasta.
Manuela. Ci siamo incontrati più volte per recitare Daimoku e lui ha fatto mille domande. Una sera, insieme ad Alessandro, il responsabile giovani che lo stava sostenendo, abbiamo parlato del Gohonzon. Lui ci ha detto che stava nascendo in lui il desiderio di riceverlo ma che non si sentiva ancora pronto. Poi guardando le date delle successive cerimonie in cui avrebbe potuto diventare membro della Soka Gakkai, abbiamo notato che una cadeva proprio il giorno del suo compleanno. E in un istante ha deciso, con gli occhi pieni di commozione.
Così il 23 aprile Gabriele, accompagnato dalla gioia di tutti noi, è entrato a far parte della grande famiglia Soka!
Valeria e Manuela. Dopo questa esperienza sentiamo ancora più forte il desiderio che emergano giovani di valore in ogni gruppo del settore, così Valeria ogni settimana offre la sua casa per una recitazione di due ore dedicata alla crescita dei giovani.
Per venire incontro ai giovani, tra cui lo stesso Gabriele, che hanno molti impegni e hanno grosse difficoltà a partecipare agli zadankai, abbiamo inserito un’ulteriore riunione di incoraggiamento che tiene conto delle loro disponibilità.
Sperimentando un’enorme gratitudine per l’opportunità che ci regalano questi giovani con il loro entusiasmo, desideriamo incoraggiare tutti i gruppi con forza e sincerità affinché tutti realizzino una crescita meravigliosa. Perché unendoci nel realizzare un obiettivo condiviso possiamo vivere concretamente e da protagonisti lo spirito condiviso di maestro e discepolo per la crescita incessante dei giovani e del movimento di kosen-rufu mondiale.