Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
La crescita dei discepoli è lo scopo del maestro - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:32

    740

    Stampa

    La crescita dei discepoli è lo scopo del maestro

    Messaggio per il nuovo anno di Hideaki Takahashi, presidente della Soka Gakkai europea e Suzanne Pritchard, responsabile europea donne e giovani donne

    Dimensione del testo AA

    Messaggio per il nuovo anno di Hideaki Takahashi, presidente della Soka Gakkai europea e Suzanne Pritchard, responsabile europea donne e giovani donne

    Vivissime congratulazioni ai nostri cari amici e amiche di tutta Europa, per l’inizio di questo nuovo anno insieme al presidente della SGI Daisaku Ikeda e alla signora Kaneko Ikeda.
    Desideriamo cogliere questa opportunità per esprimere il nostro più profondo ringraziamento a ognuno e ognuna di voi, per i vostri grandi sforzi in questo 2021 pieno di enormi sfide e difficoltà.
    Il tema della Soka Gakkai per il 2022 – Anno dei giovani e del progresso dinamico – trasmette fresca speranza ed energia. Le parole “progresso dinamico” sono la traduzione del carattere giapponese hiyaku, che significa “spiccare il volo”, “volare in alto”, “balzare in avanti”!
    Questo tipo di gioia esuberante nasce dal fatto di risvegliarsi alla consapevolezza di essere Bodhisattva della Terra nati con una missione e uno scopo unici per vincere nella vita, vincere su tutti i problemi e le difficoltà che affrontiamo, vincere su tutte le nostre debolezze e, in definitiva, vincere nel portare felicità a tutti.
    C’è un collegamento diretto tra la realizzazione della nostra felicità personale e gli sforzi che compiamo per portare felicità agli altri aiutandoli a creare un legame con il Buddismo. Come spiega il presidente Ikeda: «Quando ci preoccupiamo di un maggior numero di persone tiriamo fuori anche più coraggio, saggezza e compassione, e proviamo un profondo senso di missione che dà significato alla nostra esistenza. I membri della Soka Gakkai si sforzano ogni giorno di migliorare la propria vita e contribuire alla felicità degli altri e della società. Questo è il cammino del conseguimento della Buddità in questa esistenza e la pratica della rivoluzione umana» (BS, 210, 7).

    La fonte che ci consente di vivere ogni giorno elevando le nostre vite e creando legami ricchi e significativi con gli altri, si trova esclusivamente nel voto di kosen-rufu che condividiamo con il nostro maestro. Il presidente Ikeda spiega che in questa relazione non esistono gerarchie: «Dal punto di vista della Legge buddista i maestri e i discepoli Soka sono uguali, sono compagni di fede nella lotta condivisa per studiare e comprendere a fondo la Legge. Nondimeno, se impariamo il Buddismo da un maestro che pratica la Legge correttamente e può fungere da guida e da modello, possiamo superare i nostri limiti personali ed espandere enormemente la nostra condizione vitale.
    […] Il maestro desidera che il discepolo conduca una vita meravigliosa dedicata a kosen-rufu. La crescita del discepolo è lo scopo del maestro, ed è per lui fonte di gioia» (BS, 192, 32).

    Recentemente il responsabile del Dipartimento di studio della Soka Gakkai, Masaaki Morinaka, ha parlato del legame di fiducia reciproca, di rispetto e uguaglianza che esiste tra maestro e discepolo che si impegnano insieme per kosen-rufu, affermando: «Il maestro è il compagno di squadra in una maratona, che ci aiuta a diventare felici e a realizzare la pace mondiale».
    In questo Anno dei giovani e del progresso dinamico, decidiamo che grazie ai nostri energici sforzi e al progresso dinamico insieme al nostro maestro, faremo sì che molti altri «giovani atleti della Legge mistica» si uniscano al nostro movimento. Ciò include coloro che, anche se non più giovani, sono interiormente connessi al proprio “spirito giovanile”; ma soprattutto i giovani che guideranno la società nel futuro, i giovani che stanno cercando un modo migliore di vivere e un mondo migliore in cui vivere.

    Il presidente Ikeda ha parlato spesso della sua fiducia e delle aspettative – sue e del maestro Toda – riguardo alla forza dei giovani: «Quando il mio maestro Josei Toda parlava con i giovani, condivideva spesso le sue profonde intuizioni su vari fatti storici e sottolineava l’importanza di formare persone capaci per il futuro di kosen-rufu.
    Faceva notare che in alcuni periodi della storia l’assenza di individui capaci aveva portato alla caduta di una nazione o di una civiltà, mentre in altri la presenza di molte persone del genere aveva prodotto un’epoca di prosperità e fioritura, e che certe specifiche crisi erano state superate grazie all’intervento di personalità capaci e di talento. Parlando con noi ribadiva che “la grande impresa di kosen-rufu richiede energie fresche e passione per creare una nuova epoca”. Perciò è essenziale che i giovani comincino ad agire. Bisogna credere nel potere della gioventù» (BS, 167, 54).

    Credendo nel potere dei giovani, nella loro fresca passione e prestando ascolto alle loro idee, e a volte unendole all’esperienza e allo “spirito giovanile” dei Gruppi uomini e donne, possiamo trovare le soluzioni migliori, le più creative e innovative per far progredire kosen-rufu in modo che sempre più persone possano sperimentare il calore, la compassione, l’empatia e la forza del nostro movimento Soka.
    La chiave per creare le condizioni affinché tutti possiamo crescere e kosen-rufu fiorire, si trova nei piccoli incontri e soprattutto negli incoraggiamenti cuore a cuore, dove ci impegniamo a dialogare in modo che ogni persona possa sentirsi compresa, abbracciata e valorizzata.
    A questo proposito il presidente Ikeda scrive: «Se i grandi incontri dovessero essere paragonati alle arterie principali del corpo, le piccole riunioni di studio, gli zadankai e le sessioni dedicate alle guide personali potrebbero essere paragonate ai capillari.
    Nel corpo umano, le arterie principali non sono sufficienti a portare il sangue a ogni singola cellula; ma poiché possediamo innumerevoli vene minori e capillari, il sangue di cui abbiamo bisogno per vivere scorre per tutto il corpo permettendoci di compiere le nostre attività quotidiane» (NRU, 26, 114).

    Il 2022 segna alcune pietre miliari per la Soka Gakkai. Infatti, a maggio ricorre il cinquantesimo anniversario della pubblicazione del dialogo fra il presidente Ikeda e Arnold J. Toynbee, dal titolo Dialoghi. L’uomo deve scegliere.
    E prima ancora, cadrà il settantesimo anniversario della campagna di febbraio, un turbine gioioso di “progresso dinamico” nel quale il giovane Ikeda aprì la strada per realizzare l’obiettivo del secondo presidente della Soka Gakkai, Josei Toda, di 750.000 famiglie di praticanti, gettando così fondamenta incrollabili per kosen-rufu in Giappone.
    Il 18 novembre 2021 il presidente Ikeda ha parlato di questo importante anniversario nel suo messaggio dal titolo Realizziamo un progresso dinamico attraverso la compassione e la saggezza.
    Inizialmente cita una lettera di Nichiren Daishonin rivolta alla monaca laica Sennichi, e scrive: «“[Il Sutra del Loto] è superiore a tutti gli altri. È come il leone, il re di tutti gli animali che si muovono sulla terra, come l’aquila, la regina di tutti quelli che volano nel cielo” (cfr. RSND, 1, 826). Il prossimo anno segnerà il settantesimo anniversario della “campagna di febbraio” con la quale aprii la strada verso un progresso dinamico del nostro movimento di kosen-rufu per ripagare il mio debito di gratitudine nei confronti del maestro. Insieme, in questo mondo caratterizzato da caos e conflitti, facciamo risuonare il nostro coraggioso ruggito di leone della non dualità di maestro e discepolo, per la giustizia e l’umanità. Dispieghiamo le ali della compassione e della saggezza per abbracciare e incoraggiare i nostri amici che soffrono, e libriamoci nel cielo con spirito indomito, con la maestosità e l’orgoglio di re e regine!» (NR, 734, 6).

    Come ci incoraggia il nostro maestro, basandoci sulla pratica quotidiana, sullo studio, prendendo l’iniziativa per fare shakubuku e creare felicità, decidiamo di librarci in volo come aquile o di ruggire come leoni insieme al nostro “compagno di maratona” che ci applaude e ci incoraggia costantemente, e creiamo nel 2022 un progresso dinamico e giovanile, mai visto prima!

    ©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata