Rispondere alle delicate voci dei bambini e delle bambine
Una società per l’educazione è soprattutto una “società in cui la voce dei bambini viene ascoltata”.
Solo in una società che ascolta e risponde alle delicate voci dei bambini, gli adulti e i bambini insieme possono vivere un’esistenza felice e pacifica.
Impegnarsi per la felicità dei bambini porta gli adulti a sperimentare gioia e un profondo senso di completezza.
(da Wa ga kyoikusha ni okuru – Ai miei cari educatori, pag. 59)
Dialogare il più possibile
In definitiva, sono i figli a doversi fare largo nella vita e decidere il proprio futuro.
Sulla base di questo, è fondamentale dialogare molto con loro riguardo alla strada che vorranno intraprendere. Sicuramente i genitori avranno le proprie opinioni, ma anche i figli hanno le loro. Non si deve assolutamente dar loro poca importanza pensando che “tanto sono ancora bambini”, né imporre in modo unilaterale il proprio pensiero da genitore. Bisogna sforzarsi di dialogare il più possibile, per riuscire a trovare la direzione migliore.
(dal libro 21 seiki he no haha to ko wo kataru 2 – Madri e figli verso il XXI secolo vol. 2, pag. 60)
Crescere in un ambiente colmo di amore
L’educazione umana è quel tipo di educazione che non si concentra solo sull’acquisizione di conoscenze, ma che permette a un individuo di sviluppare a pieno il proprio carattere e la propria personalità, allenando allo stesso tempo sia il corpo che lo spirito in modo armonioso ed equilibrato.
L’educazione può essere definita tale solo se, nel processo educativo, più si impara più si sviluppa il proprio carattere, fino a diventare un individuo eccellente. L’educazione basata solo sull’accumulo di conoscenze farà crescere inevitabilmente persone con preconcetti e con una visione chiusa e parziale.
Il fondamento dell’educazione umana è l’amore. Le persone che crescono in un ambiente colmo di amore mirano a vivere in modo da poter contribuire alla società e alle persone, piuttosto che essere sempre in competizione e cercare di avere successo a discapito degli altri.
(dal libro Haha to ko no seiki 3 – Il secolo di madri e figli vol. 3, pag. 163)
Senza negligenza né trascuratezza
Quali sono i pensieri e i sentimenti che mi animano quando interagisco con i giovani, a cominciare dagli studenti, a cui affido il futuro? Forse nessuno riesce a comprenderli. Eppure, io sono convinto che il mio cuore arrivi sicuramente a tutti loro.
Non posso permettermi nessuna forma di negligenza o trascuratezza. Organizzo senza sosta incontri per creare legami cuore a cuore con loro, infondendovi tutta la mia vita, con la consapevolezza che quell’incontro potrebbe essere determinante per la loro esistenza e con la decisione di incoraggiarli al massimo.
Anche quando non posso incontrarli di persona, invio loro incoraggiamenti ogni giorno, in qualsiasi modo, ad esempio tramite lettere e messaggi.
(da 21 seiki he no haha to ko wo kataru 2 – Madri e figli verso il XXI secolo vol. 2, pag. 132)
L’adolescenza è una fase estremamente importante
L’adolescenza, la fase della vita che vivono i membri del Gruppo futuro, è estremamente importante. Non dimenticate mai che gli incoraggiamenti sinceri da parte degli adulti con cui entrano in contatto in questo periodo costituiscono per loro una fonte di forza per compiere grandi passi avanti in futuro.
Prego con tutto il cuore affinché i membri del Gruppo futuro trascorrano un’estate in cui possano sfidarsi e realizzare una grande crescita, in buona salute e senza alcun imprevisto o incidente.
(dalla raccolta di saggi Taiwa no taido – Il grande cammino del dialogo, pag. 140).
Il “palazzo dei sogni” dei tre presidenti fondatori
Il sogno mio e di mia moglie è realizzare i sogni di Tsunesaburo Makiguchi, fondatore dell’educazione Soka e di Josei Toda.
Uno dei loro sogni più grandi era la fondazione del College femminile Soka, un “palazzo” dell’educazione femminile.
Per me e mia moglie non esiste felicità più grande che vedervi esibire in una fiera “danza della giovinezza” nello splendido campus di questo college femminile, mentre vi incamminate verso un modo corretto di vivere, verso una vita di felicità e vittoria.
(da Marie Curie, una donna che impara e vince in eterno, pag. 5)
La «ricompensa visibile» si manifesterà sicuramente
L’educazione è un’impresa estremamente nobile che vede coinvolti direttamente gli esseri umani, soprattutto i più giovani, che sono molto sensibili. Pertanto, comporta senza dubbio una serie di sforzi indescrivibili.
A volte può accadere che le nostre intenzioni sincere non vengano comprese a pieno o che non riusciamo a ottenere i risultati desiderati. Altre volte può sembrare che i nostri sforzi colmi di dedizione non vengano riconosciuti o che a fronte dei risultati non valga la pena sforzarsi in quel modo.
Ma nonostante tutto è fondamentale perseverare nel mezzo delle difficoltà e credendo completamente nel potenziale racchiuso nella vita dei bambini, pregare con risolutezza e impegnarsi al massimo, senza desiderare nulla in cambio né ricercare elogi. La «ricompensa visibile» (RSND, 1, 806) si manifesterà sicuramente, nel modo più assoluto.
(da Wa ga kyoikusha ni okuru – Ai miei cari educatori, pag. 47)
Il dialogo è il punto di origine a cui fare ritorno
Il fondatore dell’educazione Soka, Tsunesaburo Makiguchi, diceva spesso: «Se siete finiti in un vicolo cieco, tornate al punto di origine».
Qual è il punto di origine a cui l’educazione deve fare ritorno?
Personalmente, sono convinto che sia il dialogo.
Possiamo affermare che l’educazione inizia e finisce con il dialogo.
(da Wa ga kyoikusha ni okuru – Ai miei cari educatori, pag. 68)
La saggezza nasce dal desiderio di prendersi cura dei bambini e delle bambine
La forza vitale del genitore è la cosa più importante. I genitori usano a pieno la loro vita quando interagiscono con i figli. La saggezza è un altro elemento chiave. Essa deriva dalla compassione. Per mezzo di eccezionali metafore, un budda guida le persone a volte ammonendole severamente, altre volte abbracciandole con calore. Le sue azioni derivano dalla compassione per gli altri. La stessa cosa vale per un genitore.
(I tesori del futuro, Esperia, pag. 27)
Continuare a incoraggiare senza mai arrendersi
Incoraggiare significa infondere fiducia. Significa aiutare ogni bambino a sviluppare in sé la convinzione di poter riuscire in qualunque cosa se prova a farla.
A volte, ai bambini basta un’opportunità per riuscire a crescere in modo straordinario.
A tal fine è essenziale che chi incoraggia sia paziente e tenace: ciò significa continuare costantemente a incoraggiarli, senza mai arrendersi. In un ambiente del genere, i bambini riusciranno sicuramente a manifestare sempre di più il loro potenziale interiore.
Sebbene le attività di chi sostiene i membri del Gruppo futuro siano molto impegnative, sono davvero nobili e preziose.
(dal libro Haha to ko no seiki 2 – Il secolo di madri e figli vol. 2, pag. 163)