Incontro con Daisaku Ikeda

In apertura dell’ultima mattinata del corso, un altro incontro “virtuale ma non troppo” con il maestro che guida il movimento di kosen-rufu nel mondo: la proiezione del video della sessantunesima riunione dei responsabili di Centro il cui testo è pubblicato sul primo numero di settembre del Nuovo Rinascimento. Perché “virtuale ma non troppo”? Ovviamente Daisaku Ikeda non può incontrare personalmente i milioni di membri di 190 paesi e in questi filmati, dove sensei si rivolge ogni mese ai responsabili giapponesi e ai rappresentanti di membri dei vari paesi del mondo, la “fredda” tecnologia si trasforma in un mezzo per far stringere alle persone una relazione più fisica e vitale con il loro maestro.
Ciò che i video comunicano, per chi ha la voglia di andare oltre le differenze formali e culturali fra Giappone e Italia è, per quanto riguarda i partecipanti, un grande entusiasmo, un’esplosiva gioia di vivere e la convinzione che “davvero” riusciremo a realizzare kosen-rufu e a realizzare una società pacifica, a dispetto della tendenza sempre più brutale e distruttiva della nostra epoca. E Ikeda trasmette una miscela di calore e affetto per le persone presenti e lontane, di quell’allegria contagiosa di chi ha vissuto e sta vivendo fino in fondo la sua vita e non ha rimpianti, condita di un umorismo che non manca mai di rispetto alle persone, ma cerca di esortarle a non prendere troppo sul serio i vari aspetti transitori della loro vita, il loro piccolo io…
In particolare il video della sessantunesima riunione si apre con un caloroso abbraccio fra Daisaku Ikeda e un “gigante” nero, Orlando Cepeda, uno dei più grandi campioni di baseball di tutti i tempi e membro della Soka Gakkai. Un abbraccio in cui c’è tutta la gratitudine del grande Cepeda per ciò che la pratica buddista e l’esempio del suo maestro gli hanno insegnato: «Sono orgoglioso di appartenere a questa meravigliosa organizzazione, la Soka Gakkai Internazionale, un’organizzazione guidata da Daisaku Ikeda, che mi ha così tanto aiutato a essere la persona che sono oggi. Attraverso i suoi insegnamenti e i suoi consigli, ho imparato a essere una persona migliore. Ho imparato che con l’amarezza, la rabbia e la negatività non si può andare da nessuna parte. Grazie a tutti i responsabili che mi hanno sostenuto lungo l’intero cammino. Grazie, sensei» ha detto Cepeda e Ikeda ha colto lo spunto per ribadire con l’esempio di questo grande uomo quanto sia essenziale per la propria felicità riconoscere e ripagare i debiti di gratitudine.
L’altro tema forte della guida riguarda l’atteggiamento dei responsabili. «La prima cosa che in questo momento dovrebbe cambiare nella nostra organizzazione è l’atteggiamento dei responsabili» ha esordito Daisaku Ikeda passando poi ad analizzare una serie di punti cruciali di riflessione per un responsabile buddista, dal modo in cui ci si rivolge alle persone a come si preparano, si conducono e si concludono le riunioni. Tanti concetti, anche semplici, come il consiglio di scrivere un biglietto di ringraziamento a chi mette a disposizione la sua casa per la riunione di discussione. Alla base, un immenso, profondo rispetto per ogni singola persona.