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In una coppia è importante incoraggiarsi a vicenda - DEV - Il Nuovo Rinascimento
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6 dicembre 2025 Ore 08:13

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In una coppia è importante incoraggiarsi a vicenda

Daisaku Ikeda

Pubblicato sul Seikyo Shimbun del 4 agosto 2023

In questa puntata della serie “Linee guida della speranza” presentiamo alcuni incoraggiamenti del maestro Ikeda sul legame di coppia

Daisaku e Kaneko Ikeda, luglio 1979, Shizuoka
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In qualsiasi circostanza, il gioco di squadra è fondamentale

Poiché siamo esseri umani, a volte può capitare di sbagliare, di non stare bene fisicamente o di sentirci giù di morale. In momenti del genere, in una coppia è fondamentale aiutarsi, sostenersi e proteggersi a vicenda: desidero che trasformiate ogni momento critico in opportunità e avanziate verso la vittoria, come in un gioco di squadra in cui ciascuno esprime al meglio le proprie caratteristiche.
Se osserviamo il mondo dello sport, una cosa che accomuna tutte le squadre più forti è che i loro membri si incoraggiano spesso tra loro. Anche in una coppia, che potremmo definire “una squadra che mira a conquistare la felicità”, è fondamentale incoraggiarsi a vicenda.
(Da Happy roadKibou no hikari, yorokobi no uta, pag. 132)

Prendersi cura dei familiari

Prendendosi cura e proteggendo i propri familiari, l’amore reciproco si fa sempre più profondo e il legame che unisce strettamente gli uni agli altri si rafforza, conducendo l’intera famiglia alla prosperità e alla felicità. Anche il primo presidente della Soka Gakkai, Tsunesaburo Makiguchi, si prendeva cura di sua madre, costretta a letto, con cui viveva.
(Da Shin-Joseishou, pag. 86)

Con cuore e mente aperti

Nella vita quotidiana può accadere che in una coppia si crei gradualmente una distanza emotiva, poiché non si riesce a esprimere i propri veri sentimenti; in molti casi, questo genera varie discussioni e, in definitiva, porta a delle relazioni infelici.
Se ci si pone nella condizione di conoscere e comprendere il punto di vista e le circostanze dell’altro, con cuore e mente aperti, privi di pregiudizi, si ridurrà sicuramente il numero di discussioni inutili e senza valore.
Anche nel mondo della fede, quando ci si lamenta perché il proprio partner non sta praticando o perché i parenti o gli amici non comprendono l’intento e le attività della Soka Gakkai, temo che la causa sia da ricercare proprio in questa “distanza del cuore”. Vorrei ribadire che non bisogna mai dimenticare di rispondere con parole e azioni basate su una comprensione profonda del punto di vista e dei pensieri dell’altro, piuttosto che imporre le proprie idee e ragionamenti in modo unilaterale.
(Da Daisaku Ikeda zenshu, vol. 68, pag. 42)

Come l’armonia che esiste in natura

Nichiren Daishonin lodò con le seguenti parole una coppia di discepoli che si impegnavano insieme per contribuire alla società:

«Quanto maggiori saranno i benefici quando marito e moglie credono entrambi! Sono come le due ali di un uccello o le due ruote di un carro. Cosa non potrete realizzare? Siccome c’è il cielo e la terra, il sole e la luna, il sole splende e la pioggia cade, e le piante e gli alberi dei benefici fioriranno e produrranno frutti» (Cenni sul capitolo “Affidamento” e su altri capitoli, RSND, 1, 814)

In altre parole, il legame tra marito e moglie che vivono per un grande scopo è inscindibile, come le due ali di un uccello o le ruote di un carro.
Può essere paragonato all’armonia naturale di cielo e terra, sole e luna, ai raggi del sole e alla pioggia che bagna compassionevolmente la terra.
(Da Daisaku Ikeda zenshu, vol. 16, pag. 340)

Come un grande artista

Il matrimonio di per sé non è lo scopo della vita. Ciò che conta è sempre e comunque il rispetto di ogni persona in quanto essere umano.
In definitiva, tutte le persone sono sole sia al momento della nascita sia al momento della morte.
La felicità non dipende dal fatto di sposarsi o meno. Ciò che determina la felicità è sentire la gioia di vivere, provare un forte senso di soddisfazione e realizzazione.
Se intorno a noi non c’è speranza, creiamola noi! 
Perché il cuore, proprio come un grande artista, è in grado di dare forma liberamente alla speranza, nella quantità e nella modalità che preferisce.
(Da Shin-Joseishou, pag. 107)  

Superare insieme problemi e sofferenze

Avere una vita di coppia stabile ed equilibrata, priva di qualsiasi tipo di discordia o difficoltà, non è necessariamente sinonimo di felicità. La gioia che i partner condividono dopo aver superato insieme problemi e sofferenze unisce i loro cuori in un legame ancora più forte.
(Da Seikatsu no hanataba, pag. 128) 

Vivere con un alto stato vitale

Quando marito e moglie hanno uno stato vitale quasi uguale, è naturale che di tanto in tanto si scontrino. Mentre, se uno dei due ha uno stato vitale superiore e considera l’altro come un bambino, non ci saranno seri scontri.
Sarebbe magnifico se potessimo vivere allegramente, godendoci la vita fino al punto di considerare i brontolii del nostro partner come segno della sua buona salute e prova che è ancora vitale.
(Da La saggezza del Sutra del Loto, vol. 3, pag. 393)

I meccanismi più sottili e profondi della mente umana

Kenzo, il personaggio principale del romanzo Erba lungo la via di Natsume Soseki, è un insegnante universitario sulla trentina. Sua moglie, Osumi, è la figlia di un alto funzionario governativo.
[…] In questo romanzo c’è una scena indimenticabile. Per migliorare le precarie finanze familiari, Kenzo iniziò un lavoro che oggigiorno definiremmo part-time. Era mosso dal desiderio ammirevole di rendere più semplice la vita a sua moglie. Tuttavia, quando le consegnò lo stipendio che aveva guadagnato, dall’espressione del volto, lei non sembrò particolarmente felice.
Soseki descrive in questo modo lo stato d’animo dei due in quel momento. Osumi pensò: “Se mi avesse consegnato lo stipendio aggiungendo qualche parola affettuosa, sicuramente sarei riuscita a mostrarmi più felice…”. D’altro canto, Kenzo pensò: “Se avesse preso i soldi con gioia, sarei riuscito a rivolgerle parole affettuose”.
Sono rimasto molto colpito dall’acutezza della sua scrittura, degna di un grande della letteratura in grado di catturare i meccanismi più sottili e profondi della mente umana.
Questo episodio riflette la realtà di molte coppie. Se ci si limita ostinatamente a nutrire aspettative e pretese nei confronti dell’altro, senza riflettere su se stessi e cercare di comprendere l’altro, la distanza tra i cuori diventerà ogni volta più profonda.
(Da Daisaku Ikeda zenshu, vol. 119, pag. 413)

Avanzare insieme verso un’unica direzione

Se moglie e marito si riducono a un continuo guardarsi l’un l’altro negli occhi, il loro mondo finirà per essere estremamente limitato, con scarsi margini per un miglioramento personale o una reciproca crescita. Al contrario, se la relazione diventa un legame tra compagni che condividono uno stesso ideale, uno stesso scopo, che avanzano entrambi verso un’unica direzione, ecco che stimolandosi e spronandosi a vicenda a migliorarsi continuamente, saranno in grado di crescere e avanzare. Non esiste a questo mondo qualcosa di più forte e meraviglioso di una coppia unita allo stesso tempo dall’amore coniugale e dall’amore tra compagni.
(NRU, vol. 28, cap. 3, puntata 50)

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