In streaming

La mattina di domenica 19 febbraio settemila responsabili di gruppo da trentadue sedi in tutta Italia si sono collegate in diretta streaming con il Centro culturale di Roma, dove si stava svolgendo la seconda giornata del corso. Sono state accolte all’inizio della diretta da un interminabile applauso da parte delle donne riunite a Roma, che si sono alzate tutte insieme per salutarle. Una grande emozione e, nonostante i chilometri di distanza, la sensazione di essere davvero tutte insieme

La fede di una singola persona

«Buongiorno a settemila soli splendenti della nuova era di kosen-rufu mondiale! – ha detto in apertura Suzanne Pritchard, citando il messaggio di Kaneko Ikeda.
«Sensei a gennaio ha iniziato a scrivere il trentesimo volume de La nuova rivoluzione umana e ciò è profondamente significativo, perché la sua determinazione è sempre stata di arrivare a completare questo volume per dare i ritocchi finali all’impresa della sua vita. Come sapete l’argomento centrale del romanzo è che la rivoluzione umana di una singola persona condurrà al cambiamento nel destino di una nazione e di tutta l’umanità. Sensei sottolinea sempre l’importanza di un singolo individuo. Quando una persona ottiene la Buddità può guidare anche tutti gli altri sul sentiero della Buddità. Il potere della Legge mistica conduce i membri della nostra famiglia, i parenti e gli amici nella direzione della speranza e della felicità. La forte fede di un singolo individuo è cruciale.
«La persona che ha aperto questo sentiero per noi è sensei. Ma il desiderio del maestro è che ogni discepolo manifesti la sua stessa condizione vitale: se ogni membro della Soka Gakkai brilla come l’oro puro, potremo condurre tutta l’umanità verso la pace e la felicità».
«Settemila responsabili di gruppo sono veramente tante – ha commentato il direttore Tamotsu Nakajima – …e ognuna determinata a fare shakubuku! La teoria buddista di causa ed effetto non serve per conoscere il passato, ciò che conta sono le cause che mettiamo nel presente. La vita è adesso. Anche le cinque guide eterne della Soka Gakkai non sono qualcosa da realizzare “un domani”. “Fede per una famiglia armoniosa” significa: adesso creo una famiglia armoniosa. In base a questa decisione e a una preghiera profonda sto già realizzando, sto facendo kosen-rufu. Momento per momento decido, prego e agisco per superare tutti gli ostacoli, per una famiglia gioiosa, per la felicità di tutti. Questa è la causa. Il punto è la parola “fede”.
«Come creare solide fondamenta per la Soka Gakkai? Per favore non siamo timidi, non risparmiamoci, siamo pieni di possibilità da realizzare adesso. Far conoscere il Buddismo agli altri è il modo più veloce per cambiare il nostro karma. Non pensiamo a uno shakubuku all’anno, meglio uno shakubuku al mese!
«Lo scopo non è aumentare il numero dei membri ma diventare felici, tutti insieme. Il Gohonzon è per tutti, bisogna dare a ognuno questa possibilità, così potrà risolvere il problema della sua vita. Questo è il voto di Nichiren Daishonin. Non è facile, ma più grande è il desiderio maggiore è lo sforzo, e questo sforzo torna a noi, ci fa crescere, spinge la nostra vita oltre i suoi limiti. Se non do questa spinta ogni giorno, non divento felice!».

La pratica buddista si svolge in prima linea

«È una grande emozione – ha detto Anna Conti – è la prima volta che siamo collegate in streaming con tutte le responsabili di gruppo! Desidero approfittare di questa occasione per ringraziare ognuna di voi, che vi state impegnando così tanto ogni giorno. In questo libro (Lo splendore di chi si impegna in prima linea per kosen-rufu, IBISG, 2016, n.d.r.) si sentono tutto l’amore e l’aspettativa del presidente Ikeda verso le responsabili di gruppo e settore, perché la vera pratica buddista si svolge in prima linea.
«In Italia in questi due anni vogliamo lavorare insieme prendendoci veramente a cuore ogni persona. Abbiamo una meravigliosa occasione per riportare a sensei le nostre vittorie, facendo sì che i nostri 4900 gruppi in Italia si riempiano di gioia, calore ed entusiasmo. Dove c’è una bella atmosfera le persone partecipano volentieri, e anche chi viene a zadankai per la prima volta è colpito soprattutto dal sorriso, dall’accoglienza che riceve, più che dalle parole.
«Il presidente Ikeda afferma che il nostro compito come responsabili è lodare, ascoltare, apprezzare e ringraziare ogni singola persona. Chi si sente lodato tira fuori tutte le sue capacità, e anche la persona che incoraggia sente nascere gioia.
«Tutto inizia dall’incontrare ogni singola persona, soprattutto coloro che in questo momento non stanno frequentando le riunioni; non stanchiamoci di mantenere vivo il legame e di condividere le loro sofferenze.
«Sono sicura che ognuna di voi ha letto e riletto questo prezioso libro pieno di indicazioni concrete per le nostre attività: l’importante ora è decidere di metterle in pratica realizzando una grande crescita in ogni gruppo. Più cresciamo e miglioriamo noi stessi come esseri umani, più kosen-rufu nella nostra zona avanza. Non accontentiamoci della rivoluzione umana fatta finora, con una forte preghiera per kosen-rufu possiamo risvegliarci ancora più profondamente alla nostra missione».
«Quanto è importante adesso – ha continuato Asa Nakajima – ingranare il nostro cuore con il cuore di sensei! Itai doshin significa fare insieme mettendo al centro il cuore del maestro. Creare unità è importantissimo, è già di per sé kosen-rufu. Quindi, non aspettiamo che lo faccia qualcun altro: “Io sono un Bodhisattva della Terra e creo unità”. Come? Recitando Daimoku, collaborando e rispettando ogni persona. L’organizzazione siamo noi. Non conta il livello di responsabilità, ognuna basandosi sul Gohonzon può rompere il guscio del piccolo io e fare una grande rivoluzione umana.
«Il presidente Ikeda scrive: “La forza della Soka Gakkai si trova nell’unità di ‘diversi corpi stessa mente’. Grazie a questo tipo di unità, siamo sempre riusciti a realizzare l’impossibile e ad aprire la strada verso una nuova storia. Il fatto che i nostri membri lavorino insieme amichevolmente è la prova che stanno compiendo la rivoluzione umana e trasformando la loro vita a un livello profondo. […] Per questo è importante essere determinati a lavorare insieme agli altri per il bene di kosen-rufu e compiere la propria rivoluzione umana riflettendo su se stessi e sfidando il proprio individualismo ed egocentrismo” (Ibidem, pag. 49)».

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Alcuni commenti dopo lo streaming

Mariapaola: Sono stata molto incoraggiata, soprattutto quando hanno spiegato che alla base di ogni nostra attività deve esserci il cuore, l’amicizia, l’armonia… Solo così, insieme, formando una grande rete che abbraccia tutte e tutti possiamo realizzare kosen-rufu.

Mara: Allo streaming a Bologna eravamo in tante e tutte unite dall’entusiasmo e dallo spirito di missione. È stata la mia prima riunione come responsabile di gruppo insieme a tante donne, e questo mi ha profondamente emozionata. Una frase risuona in me continuamente: «Più grande è il desiderio più grande è lo sforzo». Mi sono detta che io posso fare di più: è solo impegnandomi al massimo che riuscirò a realizzare i miei sogni e potrò incoraggiare gli altri come desidera il mio maestro.

Monica: Durante lo streaming all’improvviso ho sentito la responsabilità di proteggere veramente le persone del mio gruppo e ho capito il grande compito che abbiamo.

Elvira: Mi sono sentita veramente orgogliosa di essere un’ambasciatrice Soka! Mi ha colpita la canzone cantata dal coro, nata da un momento di grande difficoltà per sensei, eppure proprio a partire da quelle difficoltà lui ha dato impulso all’espansione della Soka Gakkai in tutto il mondo! Usare la fede per sconfiggere qualsiasi ostacolo, per una famiglia armoniosa, per vivere ogni giorno senza piangerci addosso ma utilizzando ogni occasione per realizzare kosen-rufu, la nostra missione in questo mondo!

Elena: Del messaggio della signora Kaneko mi ha colpita tanto la storia di una donna a cui hanno fatto shakubuku in Francia, che poi è tornata in Africa a occuparsi come medico della salute delle donne. È proprio vero che quando facciamo shakubuku non possiamo sapere come e dove quel seme germoglierà … Ora lei è responsabile di tutte le donne della Soka Gakkai del Togo!

Maria: Ho sentito la grande forza della determinazione delle donne! Una forza che nutre, sostiene e protegge, come la terra, e ti fa dire: «Vinci su te stessa e sii felice!»