Al Centro culturale di Genova il 30 aprile si è svolta la riunione studenti e maturandi che ha riunito i giovani delle tre regioni della Liguria: 1, 2 e 3.
Questa riunione si è tenuta in occasione della “maturandi weeks”: l’attività dedicata ai giovani del Gruppo futuro che quest’anno dovranno affrontare la maturità e che vengono incoraggiati dagli Studenti.
Il tema era “Diventiamo campioni impareggiabili nello spirito di sfidare noi stessi” e alla riunione hanno partecipato 41 giovani tra studenti, universitari e maturandi, di cui 8 ospiti e 9 simpatizzanti.
È stato bellissimo ritrovarsi in presenza con tutte e tre le regioni della Liguria unite!Infatti, lo scopo della riunione era proprio quello di consolidare i legami di amicizia e crearne di nuovi.
La riunione si è aperta con gioia grazie alla solarità di Monica, responsabile studenti della Liguria 1, che si è impegnata come MC dando un ritmo dinamico alla riunione.
Matilde e Alessandro, rispettivamente responsabili futuro della Liguria 2 e 3, hanno introdotto la riunione leggendo alcune parti del libro “Il quaderno di Hiroshima” del maestro Ikeda. Tra queste, la spiegazione di Ikeda attraverso i personaggi, del memorabile detto del filosofo francese Michel de Montaigne:
«Il destino non decide della nostra felicità, ci dà solo la materia prima con cui operare. I nostri cuori modificano questa materia, usandola a loro piacimento. Per trovare la felicità occorre avere uno spirito indomabile, capace di sopportare qualsiasi avversità»
Hanno così raccontato come loro stessi si stanno sfidando ad avere lo stesso tipo di determinazione di fronte alle sfide della vita, non perdendo mai la speranza di crescere e di vincere.
Federica e Niccolò, responsabili studenti della Liguria 2, hanno fatto un breve intervento di studio incentrato sul concetto di non arretrare nel momento in cui si incontrano degli ostacoli e ci si scontra con le illusioni che sorgono in modo naturale quando ci si sfida.
Speranza, studentessa della Liguria 1, ha raccontato la sua esperienza di vittoria spiegando di non essersi mai arresa di fronte alle difficoltà della maturità e ai test d’ingresso universitari. Gabriele, studente universitario, ha eseguito una meravigliosa performance artistica suonando al piano un brano di Chopin, Notturno Postumo in Do diesis Minore.
Nella seconda parte della riunione si sono tenuti degli incontri ristretti per facilitare il confronto sulle sfide inerenti allo studio e alla maturità.
Ogni gruppo è stato seguito da un giovane che si è sfidato recitando ancora più Daimoku nei giorni precedenti per poter incoraggiare tutti i presenti.L’interscambio tra le diverse regioni è stato inoltre un elemento fondamentale in quanto ha permesso un dialogo ancor più ricco tra i partecipanti.

