Qualunque cosa accada, avanzate con fiducia in voi stesse
«Il termine kayo è formato dai caratteri che indicano “fiore” e “sole”. Esso esprime la mia preghiera che ogni giovane donna possa fiorire “bella come un fiore e nobile come il sole”. Qualsiasi sfida vi troviate ad affrontare, non lasciatevi prendere dall’insicurezza oscillando tra gioia e preoccupazione, ma continuate ad avanzare con lo spirito del Kayo-kai, fiere e fiduciose in voi stesse.
Toda disse: “Cento libri o spiegazioni dei princìpi buddisti non sono paragonabili all’esempio allegro e vivace di una donna che abbraccia da giovane la Legge mistica”»
(cfr. NR, 625)
Creare buone amicizie
«La pratica buddista non è qualcosa di speciale o di straordinario. È dialogare con buoni amici, creare buone amicizie, incoraggiarsi gli uni con gli altri e insieme condurre delle buone vite. Questa è l’essenza della SGI e il cuore del Kayo-kai».
(Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, 106)
Meravigliosi legami di incoraggiamento
«Le persone sono felici e si sentono rassicurate se c’è qualcuno, anche più giovane, che rivolge loro dei pensieri, le incoraggia, le rispetta e si fida di loro. Ognuno di noi trae coraggio e speranza dalle relazioni con gli altri. Kosen-rufu consiste nel diffondere questo tipo di legami meravigliosi in ogni angolo della società».
(NRU, 25, 279)
Grazie ai vostri sforzi sinceri si aprirà la strada
«Essere una persona indispensabile che ispira fiducia nel posto di lavoro è un segno distintivo di un membro del Gruppo giovani. Spero che i giovani della Soka Gakkai siano persone considerate fondamentali per l’andamento positivo del loro lavoro. Se vi sforzate seriamente nella fede e provate a fare ogni giorno del vostro meglio nel lavoro, diventerete senza alcun dubbio questo tipo di persona».
(Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, 75)
QUANDO SBOCCIA UN FIORE, LA PRIMAVERA È ALLE PORTE
«Quando sorge il sole, le tenebre svaniscono. Quando sboccia un fiore, la primavera è alle porte. Questo sole e questi fiori siete voi, ognuna di voi, membri dell’Ikeda Kayo-kai della SGI. Mia moglie e io vi affidiamo completamente il futuro di kosen-rufu».
(Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, 101)
La speranza non si aspetta, si crea!
«Non potete stare ad aspettare che qualcuno vi dia speranza e gioia. Create voi stesse speranza e gioia e trasmettetele agli altri. Le giovani che scelgono di vivere in questo modo sono forti.
Allo stesso modo, vi prego di essere voi le prime a dimostrare apprezzamento nei confronti dei vostri genitori che lavorano duramente, e a incoraggiare gli amici che lottano affrontando svariati problemi».
(Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, 62)
Non lasciatevi intrappolare dalle vostre debolezze
«Possiamo conseguire la Buddità proprio perché incontriamo difficoltà. Possiamo crescere e svilupparci proprio perché sperimentiamo sofferenze e preoccupazioni. Questo è il principio fondamentale che ci hanno trasmesso Shakyamuni e Nichiren Daishonin. Una donna che si lascia sopraffare dal sentimentalismo e cade preda delle sue debolezze, finisce per imboccare la strada dell’infelicità. Il sentimentalismo è la trappola della giovinezza».
(Ikeda Daisaku zenshu, vol. 137, pag. 413)
La relazione ideale per voi
«Non c’è bisogno di essere ansiose o di avere fretta. Sposarsi in giovane età non garantisce la felicità. Pregate affinché possiate incontrare una persona meravigliosa e avere il matrimonio ideale per voi. Desidero che lucidiate la vostra vita attraverso la fede e che brilliate nel vostro unico modo».
(Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, 76)
Andate avanti con fiducia, senza timore di essere sconfitte
«Nulla è più forte dei costanti e solidi passi che muovete nella vostra gioventù, non importa quanto modesti possano apparire. Non è necessario essere eccessivamente ambiziose o avere fretta. Inoltre, niente può essere più sbagliato del paragonarvi alle altre, perdere la fiducia in voi stesse e svalutarvi, quando invece possedete la natura di Budda infinitamente degna di rispetto. Recitate Nam-myoho-renge-kyo risolutamente nel luogo in cui vi trovate ora e brillate come entità della Legge mistica, così come siete. Andate avanti liberamente e con fiducia, senza timore di essere sconfitte».
(Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, 107)
Lo studio del Buddismo è la bussola della nostra vita
«La realtà è dura. La vita è lunga. Proprio per questo, è fondamentale abbracciare una salda filosofia. È fondamentale avere fede. Se ora, nella vostra giovinezza, fate dello studio del Buddismo la bussola della vostra vita, riuscirete a percorrere il cammino corretto nella vita, a raggiungere la vera felicità e a far sbocciare i fiori della vittoria».
(Humanology of victory, pag. 39)
Noi abbiamo il potere di rinnovare il mondo!
«Noi abbiamo il potere di rinnovare il mondo, abbiamo la forza della speranza in grado di rivitalizzare e incoraggiare il mondo! Pertanto, andiamo avanti! Andiamo avanti con risolutezza! Ora, ancora una volta, sfidiamo con coraggio la realtà di fronte a noi!
Non importa ciò che dicono o pensano gli altri, una donna che vive con questo atteggiamento è la più vittoriosa. È degna del massimo rispetto».
(Ikeda Daisaku zenshu, vol. 136, pag. 28)
Più dialoghiamo con gli altri più incidiamo nelle nostre vite una fortuna eterna
«Non bisogna risparmiare la propria voce nel condividere i nobili principi del Buddismo di Nichiren con quante più persone possibili. Attraverso questi sforzi aiutiamo gli altri a creare un legame col Buddismo, la strada che conduce all’eterna felicità. Allo stesso tempo, incidiamo nelle nostre vite esperienze di eterna fortuna. Il Daishonin dichiara: “Recita Nam-myoho-renge-kyo con un’unica mente ed esorta gli altri a fare la stessa cosa; questo resterà il solo ricordo della tua vita presente in questo mondo umano” (RSND, 1, 58)».
(Il voto dell’Ikeda Kayo-kai, 81)
Fiorite nel modo che più vi è proprio
Rimanere fedeli a se stessi: questo è ciò che insegna il principio del «ciliegio, susino, pesco e prugno selvatico» (Raccolta degli insegnamenti orali, BS 124). Il ciliegio è il ciliegio, così come il susino è il susino: ciascuno fa sbocciare i propri fiori in cui infonde tutta la sua vita… Che cosa meravigliosa!
Lo stesso vale per le persone: alcune “fioriscono” presto, altre più lentamente. Fiorite nel modo che più vi è proprio! Non c’è bisogno di paragonarvi agli altri!
(Dal libro Humanology of victory, pag. 101)
