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Il sole dopo la tempesta - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 14:53

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Il sole dopo la tempesta

Il presidente Ikeda rende omaggio alla vittoria di tutte le persone comuni, delle donne Soka e dei giovani e aggiunge: «Il Buddismo del Daishonin è una religione umanistica aperta a tutti». Ogni singolo individuo ha diritto alla felicità e perché ciò accada è necessario «allargare la nostra grande rete di persone comuni carica di speranza»

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Il presidente Ikeda rende omaggio alla vittoria di tutte le persone comuni, delle donne Soka e dei giovani e aggiunge: «Il Buddismo del Daishonin è una religione umanistica aperta a tutti». Ogni singolo individuo ha diritto alla felicità e perché ciò accada è necessario «allargare la nostra grande rete di persone comuni carica di speranza»

Ogni mese in Giappone si tengono riunioni generali alle quali spesso partecipano anche membri da paesi esteri. Il presidente Ikeda in queste occasioni invia un messaggio rivolto a ogni singola persona per dare nuovo impulso alle attività per kosen-rufu nel mondo

Attraverso le sentite preghiere, gli sforzi e l’unità di tutti voi, nobili membri del Giappone e del mondo, possiamo celebrare il 3 maggio – il Capodanno della Soka Gakkai – nel modo più significativo. Sono profondamente grato a tutti voi.
Questo 3 maggio in particolare è il sessantesimo anniversario del giorno in cui il mio maestro Toda fu nominato secondo presidente della Soka Gakkai dopo aver superato grandi sofferenze e ostacoli. In occidente la sessantesima ricorrenza viene spesso festeggiata come anniversario di diamante. Il grande voto di kosen-rufu globale che tutti noi condividiamo con Toda ora brilla simile a un diamante, forte e indistruttibile.
Il Joju-Gohonzon del Kansai, richiesto da Toda e conservato nella sala in cui siete riuniti oggi, porta la scritta: “Prosperità della grande Legge e realizzazione di tutte le preghiere” [il Kansai ha ospitato questa riunione, n.d.r.]. Davanti a questo Gohonzon desidero formulare una risonante dichiarazione: «Noi della Soka Gakkai, seguendo il sentiero di maestro e discepolo, abbiamo vinto in tutte le nostre imprese!».

Una religione umanistica

Anzitutto vorrei applaudire alla vostra vittoria di persone comuni. Nichiren Daishonin dichiarò con orgoglio per tutta la sua vita di essere «un figlio del popolo» (Lettera al prete laico Nakaoki, RSND, 1, 893). Il Buddismo del sole del Daishonin è una religione umanistica aperta a tutti, indipendentemente dal percorso di vita, e noi l’abbiamo diffusa in centonovantadue fra paesi e territori del mondo.
Nella copia della Raccolta degli insegnamenti orali sequestrata al nostro presidente fondatore, Tsunesaburo Makiguchi, dalle autorità militariste giapponesi durante la Seconda guerra mondiale, egli aveva sottolineato il passo: «Il Budda del vero aspetto della realtà risiede in mezzo al fango e alla melma dei desideri terreni» (BS, 114, 46). Un vero Budda non si accontenta semplicemente di assaporare l’Illuminazione personale. La vera Buddità è lo spirito con cui ci si immerge nei problemi e nelle sofferenze della vita reale e ci si impegna per il bene della Legge mistica, la felicità degli altri e il benessere della società, lottando strenuamente con il fango e la melma delle sfide della vita. La Soka Gakkai, esemplificata dal “Kansai sempre vittorioso” al cui sviluppo ho partecipato in prima persona, è una campionessa invincibile di quella felicità della gente che incarna la vera essenza della Buddità.
Il grande autore russo Lev Tolstoj (1828-1910) scrisse in Resurrezione: «Le persone sono terribilmente maltrattate; non devono esserlo, e in questo consiste il nostro compito».
Con armonia e allegria anche maggiori, allarghiamo la nostra grande rete di persone comuni ricca di speranza, in modo da trasformare il karma infelice dell’umanità.
Secondo, vorrei applaudire alla vittoria delle donne Soka, le madri di kosen-rufu. Uno dei passi negli scritti del Daishonin sottolineati da Makiguchi è: «Donne, myo [la verità mistica], e Shakyamuni sono la stessa cosa» (GZ, 842). L’essenza della vita delle donne è la Legge mistica stessa; è la Buddità stessa, degna di un rispetto infinito.
Al momento sono impegnato in un dialogo per corrispondenza, ancora in corso, con Bharati Mukherjee, l’ex vice rettore dell’Università Rabindra Bharati in India, che prende il nome dal noto poeta Rabindranath Tagore. Uno dei principali argomenti della nostra discussione è il ruolo delle donne come salvatrici della civiltà umana, a sua volta una delle idee centrali di Tagore. È arrivato il momento in cui il potere delle donne – che nutrono la vita, promuovono i valori umani e alimentano amicizia e pace – deve fluire con energia e significato anche maggiore nelle nostre comunità, società e culture.
Nichiren Daishonin rivolge il messaggio ispiratore «l’inverno si trasforma sempre in primavera», a una discepola sincera che stava lottando con varie difficoltà (RSND, 1, 477). Lo sviluppo della nostra organizzazione è guidato anche dalla fede coraggiosa e perseverante di donne determinate a trasformare l’inverno in primavera. Mia moglie e io stiamo costantemente recitando Daimoku affinché luminosi fiori di felicità, buona salute e armonia sboccino nella vita di tutte le nobili donne Soka.

Giovani Bodhisattva della Terra

Terzo, vorrei applaudire i giovani per la loro vittoria. Voi, membri della Divisione giovani, state facendo un lavoro meraviglioso e vi state sviluppando in maniera ammirevole. Sono estremamente incoraggiato e rincuorato dai vostri sforzi. La vittoria dei giovani conduce alla vittoria futura, alla vittoria duratura.
Un lontano 3 maggio il Daishonin scrisse in una lettera al suo giovane discepolo Nanjo Tokimitsu: «Quando […] ti trovi di fronte a grandi ostacoli, devi credere che [gli dèi buddisti] realizzeranno sicuramente il loro voto [di proteggere i praticanti del Sutra del Loto], e [devi] rafforzare la tua fede più che mai» (WND, 2, 566).
Perché i Bodhisattva della Terra incontrano grandi ostacoli? Da una certa prospettiva, questo avviene perché in tal modo possono dimostrare a tutta l’umanità ora e nel futuro che gli esseri umani, e i giovani in particolare, possiedono il potere di trasformare completamente anche gli ostacoli più difficili da superare, in accordo con il principio buddista della “trasformazione del veleno in medicina”.
Attualmente la Divisione giovani del Tohoku, in salda unione con le Divisioni uomini e donne, si sta impegnando con tutte le forze per affrontare con coraggio da leone ed energia le numerose sfide che sono emerse sulla scia del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo che hanno colpito il Giappone nordorientale.
Vorrei offrire a quei giovani valorosi Bodhisattva della Terra queste parole del poeta giapponese Bansui Doi (1871-1952), nativo del Tohoku:

Dopo la pioggia e la tempesta
arriva il sole;
ci facciamo strada
con speranza incrollabile;
il superamento dell’avversità
è ciò che rende una persona grande
.

Numerose persone sagge stanno osservando il nostro progresso in tutto il mondo. Tra loro vi è un grande campione dei diritti umani, l’ex presidente sudafricano Nelson Mandela. Vorrei chiudere il mio messaggio oggi condividendo con voi queste sue parole: «Quello che si scopre dopo aver valicato una grande collina, è solo che ce ne sono molte altre da affrontare».
Diamo inizio a un nuovo progresso sempre vittorioso, puntando al centesimo anniversario della Soka Gakkai nel 2030 e oltre, verso l’eterno futuro dei diecimila anni e più dell’Ultimo giorno della Legge di cui parla il Daishonin.

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Daisaku Ikeda / Vivere il gosho ogni giorno

L’arrivo certo della primavera

«Quelli che credono nel Sutra del Loto sono come l’inverno, che si trasforma sempre in primavera. Non si è mai visto né udito, sin dai tempi antichi, di un inverno che si sia trasformato in autunno, né si è mai sentito di alcun credente del Sutra del Loto che sia diventato un essere comune»
(L’inverno si trasforma sempre in primavera, RSND, 1, 477)

Non importa quanto freddo e pungente sia l’inverno, la primavera giungerà sicuramente. Tutti coloro che hanno fede nel Sutra del Loto otterranno la Buddità senza eccezioni. Il Buddismo di Nichiren Daishonin esiste per far sì che coloro che hanno sofferto di più possano essere felici. Noi membri della SGI agiamo con forza per aiutare le persone a superare qualsiasi tipo di difficoltà e far entrare nelle loro vite la primavera della speranza.

Il palazzo indistruttibile

«Quando si diventa consapevoli del veicolo del Budda [la Legge mistica] dentro se stessi, si entra nel palazzo di se stessi. Recitare Nam-myoho-renge-kyo è ciò che significa entrare nel palazzo di se stessi»
(Insegnamenti orali, BS, 124, 52)

Noi che recitiamo Nam-myoho-renge-kyo siamo noi stessi Budda. Un magnifico palazzo esiste nelle profondità del nostro essere: un palazzo che nessuno può distruggere e niente può profanare. Far risplendere le nostre vite e lavorare per creare meravigliosi luoghi di pace e felicità nelle nostre amate comunità: questo è lo spirito invincibile di adottare l’insegnamento corretto per la pace nel paese.

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