Diventare membro della Soka Gakkai è stata l’occasione per decidere di parlare di questa pratica a più persone possibile
All’inizio del 2013 un mio collega mi invitò a una riunione buddista ma cominciai a praticare due anni dopo.
Recitando Daimoku ho sentito sempre più gioia e gratitudine per la mia vita e per le persone attorno a me. Diventare membro della Soka Gakkai è stato un punto di svolta nella mia vita e ne ho fatto l’occasione per decidere di parlare di questa pratica a più persone possibile.
In poco tempo mio cugino e una mia amica hanno ricevuto il Gohonzon e anche mia sorella ha cominciato a praticare. Mio cugino, che all’epoca era studente, passò tutti gli esami dopo che nei precedenti due anni non c’era mai riuscito. Un mese fa si è laureato.
La mia amica è ora responsabile giovani donne di settore e anche del Gruppo futuro. Anche il suo fidanzato è diventato membro della Soka Gakkai e sua sorella, sua madre e sei suoi amici hanno iniziato a praticare. Poco dopo anche mia sorella ha ricevuto il Gohonzon. Anche lei sta dando il massimo come responsabile giovani donne di settore e del Gruppo futuro. E nel 2018 un mio coinquilino ha ricevuto il Gohonzon!
Impegnandomi nello shakubuku per diffondere il Buddismo ho deciso di mostrare una prova concreta della grandezza degli insegnamenti di sensei nei miei studi in Arte e Media, e di cambiare il mio karma economico.
Il mio penultimo progetto all’Università era incentrato sulla città siriana di Aleppo. Una docente, che in realtà più di tutti aveva criticato il progetto, alla fine mi rivelò di essere stata profondamente colpita dal mio lavoro e lo propose per il Premio nazionale per studenti di Arte. Il progetto finale, nonostante enormi problemi, andò oltre le mie aspettative. Passai il mio esame finale con il massimo dei voti e mi fu chiesto di presentare il mio lavoro al celebre Fotomuseum di Winterhur in Svizzera.
Dopo l’Università mi sono trasferito a Berlino. Sebbene sia difficile guadagnarsi da vivere come artista, in breve tempo ho cominciato ad affermarmi come fotografo freelance e designer. Inoltre, dalla fine dell’anno scorso lavoro part time presso un corniciaio.
Alla fine di novembre 2018 ho partecipato al corso europeo giovani “Il voto” in Giappone, che si è concentrato su incontri con i membri del Tohoku, la regione colpita dal terremoto del 2011. Divisi in piccoli gruppi, abbiamo visitato diverse zone del Tohoku. Io sono andato a nord, ad Akita, dove faceva molto freddo.
I membri locali si erano riuniti lungo i binari di ogni stazione in cui passavamo e ci attendevano sfidando freddo e neve, per accoglierci con bandierine e regali. Il loro cuore ci ha accompagnati durante tutto il corso.
Per noi sono esempi di uno spirito indomito che desidera portare gioia agli altri nonostante le avversità. Questo corso mi ha permesso di approfondire il mio voto per kosen-rufu e la mia gratitudine per sensei e per tutti i pionieri che si sono alzati per diffondere il Buddismo nel mondo. La mia determinazione verso il 18 novembre 2020 è stabilire solide fondamenta per kosen-rufu nel mio quartiere facendo crescere tanti giovani, diffondendo gli ideali della BeSppoe kRaaso G201a9kkai e avanzando in unità con tutti.