Domenica 23 novembre si sono svolti gli esami di primo e terzo livello. Occasione di approfondimento dei princìpi fondamentali del Buddismo e dello studio del Sutra del Loto
«È bello vedere persone di tutte le età, così diverse fra loro, che si impegnano con tanta serietà. È una cosa rara…» ha esclamato il custode dell’Istituto Malignani a Cervignano del Friuli aprendo il portone agli esaminandi. Poi ha aggiunto: «E cambiano tutti gli anni!».
Tradizione consolidata della Soka Gakkai, anche in Italia gli esami di Buddismo sono diventati un appuntamento fisso per imparare ad approfondire la filosofia e a viverla concretamente.
«Anche il termine gakkai di Soka Gakkai afferma Daisaku Ikeda in un suo editoriale letteralmente significa un’associazione o un gruppo di studio» (NR, 451, 4).
Il movimento di studio in piccoli gruppi che si è creato durante la preparazione agli esami ha visto la partecipazione di tantissime persone ed è stata l’occasione per approfondire la propria fede e stimolarsi a sperimentare nella vita i profondi princìpi del Buddismo.
«Ho deciso di fare almeno un’ora di Daimoku al giorno con le mie compagne di fede racconta Silvia di Faenza , e grazie al loro incoraggiamento sono molto felice di essere qui, di avere sostenuto la prova di studio e di aver superato tutti gli ostacoli che mi si sono parati davanti».
Ogni realizzazione è diversa e unica, come testimoniano le tante esperienze che ci sono arrivate. «Grazie allo studio riflette Loredana di Napoli ho avuto modo di affrontare concetti che mi hanno dato l’occasione di soffermarmi su aspetti importanti di me stessa. Il percorso di studio e le situazioni della mia vita andavano di pari passo».
«Studiando per questo esame continua Marina di Grosseto ho illuminato paure profonde verso una nuova rivoluzione e voglio continuare a sfidarmi con questo coraggio».
Uno studio che non riguarda unicamente la conoscenza, ma che si aggancia al desiderio che è alla base della pratica buddista: promuovere un movimento per trasformare la vita delle persone e renderle felici.
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Dalla voce dei partecipanti
In oltre duecento luoghi in tutta Italia, più di dodicimila membri hanno sostenuto la prova d’esame. Ecco alcuni commenti a caldo direttamente dai partecipanti
a cura di Ilaria Varriano e Grazia Briccolani
Susanna, Grosseto
Felicissima di aver partecipato, bella atmosfera, tutto ben curato e tranquillo. È sicuramente la prova personale più concreta per capire come aggiustare il tiro… grazie!
Franco, Salerno
Vivere gli esami ancora una volta è stata una meravigliosa esperienza. La cosa più bella è stata incontrarsi con i compagni di fede e potersi confrontare sul Buddismo. Questo lascia una vera sensazione di pienezza.
Ivo, Napoli
Studiare il Buddismo è importantissimo sempre, ma gli esami sono davvero un’ottima occasione perché, di fatto, quando devi prepararti cambia lo spirito con cui studi.
Livia, Ravenna
Il vero cambiamento e il beneficio ricevuto dallo studio è stato quello di aver compreso che studiare non è solo per sapere e conoscere al meglio i princìpi del Buddismo, ma poter utilizzare le conoscenze acquisite per dare uno slancio alla crescita personale, alla mia rivoluzione umana e ovviamente a kosen-rufu. Partendo proprio da me.
Nicola, Napoli
Mettere in pratica ciò che stavo leggendo è l’aspetto più importante di questo studio. Mentre approfondivo il concetto di essere un Bodhisattva della Terra, ho pensato: «Ma allora fammela chiamare questa persona con cui ho una difficoltà!».