Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
Il prezioso potenziale della gioventù - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 11:41

538

Stampa

Il prezioso potenziale della gioventù

Dimensione del testo AA

Essere giovani significa avere il coraggio di sfidarsi, di misurarsi coraggiosamente in ogni genere di prova. Non risiede forse in tali sfide la gioia, l’appagamento e l’orgoglio della gioventù? Per questo motivo, a qualunque età, chi è sempre pronto ad accogliere le sfide della vita rimarrà giovane.
Walt Whitman, poeta del Rinascimento americano, un giorno disse a un giovane amico: «Finché non raggiungerò un risultato convincente mi sfiderò, mi sfiderò e continuerò ancora a sfidarmi. E se dovesse essere necessario, ricomincerò da capo a mettermi alla prova».
Noi della famiglia Soka, tenendo sempre a mente il voto di kosen-rufu, perseveriamo instancabilmente giorno dopo giorno nelle nostre sfide, incoraggiandoci a vicenda. Prego i compagni della Divisione giovani, ma anche quelli delle Divisioni donne e uomini, di creare una forte unità e di comporre insieme, con allegria e vivacità, una rappresentazione gioiosa dei Bodhisattva della Terra che avanzano sfidandosi nella loro gioventù.
Nella società odierna molte barriere e ostacoli si frappongono sul cammino dei giovani, defraudandoli della fiducia che avrebbero naturalmente in loro stessi e soffocando la loro voglia di lanciarsi in nuove sfide. Eppure non bisogna mai arrendersi.
Qual è il tesoro più prezioso, la fonte di energia più sicura per il futuro dell’umanità? È il potenziale insito nella vita dei giovani.
Nel Gosho La dottrina dei tremila regni in un singolo istante di vita, Nichiren Daishonin offre la seguente metafora: «Supponiamo per esempio che ci siano dieci persone e che tutte abbiano dei tesori ammassati nei rispettivi depositi. Non essendo consapevoli di avere questi tesori nei loro depositi esse sono sul punto di morire di fame o di freddo. Tra queste dieci però c’è una persona particolarmente intelligente che si risveglia e capisce come stanno le cose. Le altre nove sono del tutto incapaci di farlo e devono essere illuminate dalla persona intelligente che mostra loro come mangiare o come farsi imboccare» (RSND, 2, 81).
I tesori nei depositi corrispondono alla Buddità, ciò che ognuno di noi possiede di più prezioso dentro di sé. Le azioni della persona saggia che si risveglia a essa e che aiuta gli altri a fare lo stesso, manifestano il cuore dell’insegnamento buddista.
Recitando Nam-myoho-renge-kyo e risvegliando il suo prezioso potenziale, ognuno dei nostri compagni di fede della Divisione giovani cerca di far brillare al massimo la propria vita e quella degli altri. Tali sforzi rendono possibile il progresso del movimento basato sulla rivoluzione umana della SGI.
Se condividerete la nobile filosofia buddista del Daishonin con il maggior numero possibile di giovani coetanei, rafforzando insieme la fiducia e aprendo la strada a una vita di speranza, soddisfazioni e successi, traboccherete di giovane energia creativa in famiglia, sul posto di lavoro e nelle vostre comunità.
Il mio maestro e secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda incoraggiava calorosamente i compagni di fede che lottavano strenuamente contro le difficoltà della loro vita dicendo loro: «Siete nati in questo mondo proprio perché avete una missione da compiere», e ancora: «Tutti voi siete nati Bodhisattva della Terra con il desiderio di adempiere al voto di kosen-rufu. Nel momento in cui vi convincerete inequivocabilmente di questo fatto, otterrete tutta la buona fortuna e i benefici che vorrete».
Una pioniera della Divisione donne di Kochi, nell’isola di Shikoku, sopravvissuta a un bombardamento aereo durante la Seconda guerra mondiale, entrò a far parte della Soka Gakkai nel dopoguerra, in un periodo di estremi stenti e difficoltà. Sempre fedele al suo motto «non esiste vittoria senza porsi la sfida di conquistarla», senza dare peso al disprezzo e agli insulti diretti ai membri della Gakkai in quegli anni, continuò con grande tenacia a studiare e lavorare per mantenersi agli studi, divenendo insegnante. Ancor oggi, a più di settanta anni, brillando come un sole di educazione umanistica, si impegna nei dialoghi sul Buddismo di Nichiren Daishonin insieme ai giovani e per i giovani. Un giorno spiegò: «Non importa come le persone mi appaiono ora, potranno sempre cambiare. Non mi fanno paura, perché posso sentire la loro vera voce proveniente dal profondo del cuore, la voce di chi desidera ardentemente la felicità e ricerca l’insegnamento buddista».
I nobili membri del gruppo Molti Tesori avvolgeranno tutti voi nella brezza profumata delle quattro virtù di eternità, felicità, vero io e purezza emanate dalle imponenti torri preziose delle loro vite.
Miei giovani successori, insieme ai compagni di fede del nostro grandioso movimento che abbraccia centonovantadue paesi e territori, uniti dal voto condiviso di kosen-rufu continuate incessantemente ad aiutare l’umanità intera a far emergere il supremo tesoro della vita.

Conquistate una vittoria dopo l’altra!
Il potere del Budda
risiede nell’immenso stato vitale
di coloro che hanno formulato il voto
di dedicare la vita a
kosen-rufu.

(traduzione di Marcella Morganti)

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata