Gli individui di valore sono “il più grande tesoro” perché, secondo una definizione di Daisaku Ikeda, sono i soli a realizzare un mondo pacifico. Nell’”Anno delle persone di valore e dell’espansione”, Matilda Buck, vice responsabile della SGI statunitense, sottolinea l’importanza di scoprire l’oro che giace in ogni individuo, anche quando dall’esterno può sembrare solo una comune roccia.
«Non ho tempo di andare a tutte queste riunioni. Sono veramente troppo occupata per essere una responsabile». Questa ero io agli inizi della pratica buddista. La persona che mi aveva introdotto alla recitazione di Nam-myoho-renge-kyo si limitava a sorridere alle mie proteste e mi incoraggiava. Ma non ha mai abbandonato il suo proposito. Voleva assolutamente che io diventassi una persona felice e che fossi una persona di valore; intravedeva il mio potenziale.
“Persona di valore”: queste parole descrivevano qualcun altro, una persona abile, tuttofare e pienamente realizzata, impegnata nella società e ammirata. E, di certo, quella persona non ero io.
Ma il cuore dell’insegnamento di Shakyamuni è che le persone comuni hanno capacità illimitate, risorse interiori di saggezza, coraggio e umanità. Nichiren Daishonin, dichiarando l’uguaglianza tra tutti i praticanti, ci ha indicato la pratica corretta per manifestare il nostro pieno potenziale.
Quanto sono grata, oggi, di essere un membro della SGI, l’organizzazione che attribuisce a ogni individuo il potere di emergere e offrire il proprio contributo. Non sorprende affatto che il 2008 sia l’anno delle persone di valore e dell’espansione.
Allora, cosa significa esattamente “persona di valore” nella sua migliore e più vera accezione? Responsabile, compassionevole, pieno di risorse, altruista, e capace di collaborare con gli altri per un bene comune. Sì, tutte queste parole si adattano bene. Ma, in particolare, che cosa significa per noi membri della Soka Gakkai?
Nella propria rivoluzione umana
Il presidente della Soka Gakkai Daisaku Ikeda ha affermato che «è ormai arrivato il momento in cui il Buddismo della rivoluzione umana, proprio come predisse il Daishonin, inizierà a illuminare come un sole il mondo e l’umanità intera» (NR, 390, 7). Io amo “il Buddismo della rivoluzione umana”. Proprio questa definizione contraddistingue il Buddismo di Nichiren che si pratica nella Soka Gakkai.
La pratica del Buddismo di Nichiren è volta a trasformare il nostro piccolo io richiamando la nostra Buddità. Noi sfidiamo gli ostacoli utilizzandoli come possibilità di crescita per la nostra vita, senza sentirci intrappolati nella colpa e nella disperazione. La rivoluzione interiore consiste nel diventare veramente persone di valore.
Uno dei miei brani preferiti della Rivoluzione umana, è: «Essere consapevoli della propria missione come Bodhisattva della Terra dà il significato essenziale alla nostra esistenza, stimola il nostro risveglio a una genuina umanità e diviene una fonte suprema di creazione di valore nella nostra vita. Questa forza motrice consente anche di trasformare il nostro piccolo io, che è avvolto dall’egoismo, nella direzione dell’altruismo, e di stabilire un io più grande in grado di abbracciare tutta l’umanità». Un io capace di abbracciare tutta l’umanità. Questa è la nostra potenzialità!
Nella cura della crescita e della felicità degli altri
Come possiamo aiutare le persone a sviluppare un pieno potenziale basato sulla loro identità più profonda? Nella mia esperienza personale ho avuto tre punti di riferimento fondamentali. Per prima cosa ho sperimentato il potere del Daimoku. Indipendentemente da come mi sentivo e dalle circostanze in cui mi trovavo, quando mi sedevo davanti al Gohonzon, il Daimoku agiva sul mio modo di pensare e sulle situazioni.
In secondo luogo, ho trovato un maestro nel presidente Ikeda. Leggevo le sue parole e le mettevo in pratica. Ogni giorno percepivo la sua convinzione che il nostro compito essenziale è creare un mondo pacifico e la sua preoccupazione per la felicità di ogni singola persona.
In terzo luogo, partecipare alle attività della SGI mi ha consentito di espandere le mie potenzialità. Prendendomi la responsabilità verso molte persone ho sviluppato un senso di missione, e ho dedicato me stessa ad aiutare gli altri a praticare correttamente e a sviluppare le loro potenzialità. Nel suo messaggio per il nuovo anno Kaneko Ikeda ha scritto: «Sia occupandosi della formazione di persone di valore sia coltivando i legami di amicizia creati, mio marito non dimentica mai la cura di ogni singola persona» (NR, 388, 7). Questo spiega perché ho sempre sentito che stava parlando a me.
Le attività della Soka Gakkai ci offrono molte opportunità di scambi da cuore a cuore che possono accendere una grande scintilla di fiducia e risvegliare negli altri potenzialità che altrimenti potrebbero passare inosservate. Quando andiamo a trovare a casa qualcuno possiamo concederci il tempo di ascoltarlo e questo ci permette di conoscere meglio i nostri compagni di fede, la loro storia, le loro preoccupazioni, i loro sogni. E, se essi stanno affrontando dei problemi, possiamo condividere la nostra esperienza e le nostre speranze con loro. Tutto questo ha lo scopo di fare emergere il loro potenziale. Possiamo dire loro: «Guarda che cosa avrebbe detto Nichiren Daishonin a proposito di quanto tu stai affrontando» oppure «che cosa direbbe a questo proposito il presidente Ikeda?».
Se noi per primi crediamo nella loro natura di Budda, se noi per primi siamo convinti che essi possiedono capacità illimitate, allora quella persona può vincere. Se li incoraggiamo a praticare correttamente per se stessi e per gli altri, essi supereranno il loro punto morto. Questo tipo di scintilla viene solo da una grande attenzione verso il singolo. Io ho ricevuto questo genere di attenzione e spero di averla data a mia volta agli altri. Aiutando gli altri a manifestare il loro potenziale, noi manifestiamo il nostro io più autentico.
Nella responsabilità per il futuro di kosen-rufu
Il presidente Ikeda ha dichiarato che quando nel mondo il caos e la confusione aumentano, la nostra missione come bodhisattva diventa più grande. Il nostro impegno nel diventare persone di valore è importante, tuttavia abbiamo uno scopo altrettanto importante da raggiungere: diventare persone in grado di portare avanti la missione di diffondere e proteggere la pratica corretta del Buddismo di Nichiren.
Nel 1990 il presidente Ikeda parlò delle persone di valore chiamandole “il più grande tesoro”, perché esse sono le sole a realizzare un mondo pacifico. Egli ha affermato di guardare a esse come a una miniera ricca di oro all’interno di normali rocce. Troviamo quell’oro, lavoriamo per sviluppare la loro capacità e preghiamo per loro con tutto il nostro cuore e con tutta la nostra forza.
Troviamo ciò che di buono c’è in ogni membro. Questo è possibile solo sospendendo il giudizio, guardando gli altri con occhi puri e restando al loro fianco.
I giovani della SGI sono i successori. Ispiriamo in loro un senso di missione per questo mondo. Parliamo con loro, scopriamo quali sono i loro sogni e problemi. Infondiamo loro la fiducia nel potenziale individuale. Partecipiamo alle attività della Soka Gakkai soprattutto nel quartiere, dove possiamo responsabilizzare un numero sempre crescente di persone. I responsabili più anziani dovrebbero essere aperti a nuovi orizzonti, senza criticare o soffocare le idee nuove.
Quando il presidente Ikeda venne negli Stati Uniti nel 1960, c’erano pochi membri e la definizione di società di persone di valore non sembrava adattarsi proprio a tutti. Erano per lo più donne giapponesi sposate a soldati americani. Parlavano appena l’inglese, nutrivano una profonda nostalgia per il Giappone e molte di loro avevano problemi economici. Ikeda credette in loro, e riconobbe il loro nobile compito di diffondere il Buddismo di Nichiren in America, una responsabilità sconcertante! Egli le incoraggiò e disse loro che avrebbero potuto farcela se avessero praticato sinceramente il Buddismo. Chiese a molte di loro di assumere il ruolo di responsabili e furono affidate delle responsabilità anche ad alcuni dei loro mariti, che non praticavano regolarmente. Daisaku Ikeda recitava ogni giorno dall’altra parte dell’Oceano Pacifico affinché queste persone potessero fiorire, diventare felici e in salute e affinché si alzassero per la nobile causa di kosen-rufu. Sono loro le persone di valore che hanno realizzato le solide fondamenta del Buddismo in America.
Anche noi possiamo pregare per fare emergere persone di valore. Nella terza preghiera silenziosa della nostra pratica di Gongyo, noi preghiamo affinché si realizzi il grande desiderio di kosen-rufu e affinché la Soka Gakkai si espanda in questo sforzo per le infinite generazioni future. Possiamo pregare per diventare persone di valore e per creare un ambiente di fiducia in cui emergeranno molti bodhisattva che si prenderanno la responsabilità per la propria felicità e per quella degli altri.
Le persone che oggi stanno ricercando e mettendo in pratica correttamente le guide del presidente Ikeda saranno forti nel futuro. Se quest’anno tutti noi raggiungessimo lo scopo che ogni riunione, grande o piccola, si basi sul desiderio che tutti i membri approfondiscano il loro voto per la pace, credo che il numero di bodhisattva della terra crescerebbe vertiginosamente.
Ogni giorno il presidente Ikeda si dedica a coltivare persone di valore per il futuro. Egli ha detto che confida nei suoi discepoli, e in particolare nei giovani, per portare avanti questa grande missione. Voglio rispondere espandendo la comunità dei discepoli di questo tipo. E questo comincia ogni giorno, dall’espansione delle mie capacità individuali.