In occasione del 18 novembre, giorno della fondazione della Soka Gakkai, nel weekend del 18-19 novembre si sono tenute in tutta Italia oltre 1.100 riunioni che hanno visto la partecipazione di più di 25.000 persone, di cui circa 3.900 ospiti.
Ogni riunione ha pulsato dello spirito di non dualità di maestro e discepolo. Un momento toccante in cui tutti i membri italiani hanno determinato di avanzare con ancora più coraggio e speranza verso kosen-rufu mondiale, per realizzare la pace e la felicità del genere umano, uniti dal legame eterno con Ikeda Sensei.
Di seguito pubblichiamo in particolare il report di due festival organizzati dai giovani della Lombardia Sud e dell’Emilia Romagna Est, il racconto dell’esperienza realizzata dal capitolo di Carlo III di Napoli in occasione della riunione per il 18 novembre e una galleria con le foto da ogni regione d’Italia.
Festival giovani Emilia Romagna est

Domenica 19 novembre si è svolto il Festival dei giovani per la pace della regione Emilia Romagna Est presso l’Istituto di istruzione superiore Tonino Guerra di Cervia che, a partire dalla Dirigente scolastica, ha accolto con calore e disponibilità i giovani Soka. 150 i partecipanti, di cui circa la metà non praticanti, e tanti i giovanissimi tra i 10 e 18 anni, con diversi adulti che hanno sostenuto la riuscita del festival dietro le quinte.
Lo scopo fondamentale dell’attività è stato affrontare il senso di impotenza per riuscire a infondere speranza e fiducia facendo tesoro dell’eredità lasciata dal maestro Ikeda, con la decisione di trasmetterla a ogni singola persona.
L’evento si è suddiviso in una parte laboratoriale composta da cinque stanze tematiche: felicità, vita quotidiana, disarmiamoci, rocking chair (un laboratorio sull’autostima attraverso la musica), vita e ambiente e connessioni umane. Uno spazio è stato dedicato alle attività artistiche, ricreative e musicali.
Sono state allestite tre mostre fotografiche, un artista ha esposto una sua opera molto preziosa, è stato adibito uno spazio alla lettura e una giovanissima ha condiviso alcune delle sue poesie.
L’atmosfera creatasi durante il festival è stata di grande unità e determinazione tra tutti gli organizzatori, e allo stesso tempo gli ospiti hanno percepito un forte senso di felicità, connessione e speranza. Molti partecipanti, infatti, oltre a esprimere apprezzamenti e gratitudine sincera, si sono commossi e hanno determinato di mettere in pratica nella loro vita gli spunti e gli incoraggiamenti ricevuti durante i laboratori.
Gabriella, Sofia e Luca hanno commentato: «Bellissima esperienza, piena di supporto reciproco e di belle parole. Una giornata di condivisione e gioia che ci ha regalato molte lezioni di vita».
Nell’ultima parte della giornata ha preso parte anche l’Assessore delle politiche giovanili di Cervia, facendo i complimenti per il successo dell’evento e per lo spirito e l’intenzione che lo hanno animato.
Corso giovani della Lombardia sud

Sabato 18 novembre al Centro culturale Ikeda per la pace di Milano, i giovani della Lombardia Sud, circa 130 in tutto tra cui una quarantina di ospiti, hanno trascorso insieme questa giornata importante per celebrare l’anniversario della fondazione della Soka Gakkai incidendo profondamente nel cuore il legame eterno di maestro e discepolo. Il tema della giornata è stato: «Niente è più prezioso della pace, niente porta maggiore felicità» (La nuova rivoluzione umana, vol.1, pag.1).
Questo corso conclude un ciclo di quattro incontri iniziati a novembre dell’anno scorso, che hanno sostenuto centinaia di giovani bodhisattva nel formulare una promessa, ovvero il grande voto di realizzare kosen-rufu, ancor più significativa in questo momento di sofferenza e oscurità globali.
Il corso si è aperto con parole di gratitudine verso il maestro Ikeda, avendo da poco ricevuto la triste notizia della sua scomparsa.
Durante la giornata ci sono stati diversi momenti di approfondimento: la mattina si è studiato il Gosho La porta del drago ed è stata raccontata un’esperienza di fede, mentre nel pomeriggio i giovani si sono divisi in quattordici gruppi per partecipare a degli incontri in cui il tema principale è stato il voto per kosen-rufu.
In chiusura un pioniere del Gruppo uomini ha incoraggiato sulla relazione di maestro e discepolo, partendo dalla sua esperienza personale con Ikeda Sensei.
Alla fine della giornata Claudia ha commentato: «È stata davvero un’esperienza molto profonda fare l’Mc in questa giornata così particolare, di festa ma anche di cordoglio. Ho realizzato ancora più profondamente l’importanza della responsabilità che abbiamo noi giovani, soprattutto da adesso in poi».
La riunione del capitolo Carlo III, Napoli

«Se non c’è speranza, sii tu a crearla.
Se il mondo intorno a te è buio,
sii tu il sole che illumina tutto.
Quando un singolo individuo
fa risplendere nella sua vita
il sole della speranza,
la sua luce brillante
renderà sicuramente possibile
una grande trasformazione,
mentre illumina la propria famiglia,
la comunità e la società intera»
Daisaku Ikeda (NR, 767)
È iniziato tutto da questo incoraggiamento del nostro maestro che ha acceso nei cuori di tutti noi, responsabili del capitolo Carlo III, il desiderio di “creare la speranza” nella nostra comunità.
Con questa determinazione nel Daimoku condiviso tra noi abbiamo sentito il cuore del maestro Ikeda e il sole della speranza risplendere, con il desiderio che a partire da quel momento emergessero tantissimi Bodhisattva della Terra, a partire dalla riunione per il 18 novembre.
Ma come fare dato che il tempo era poco? Il maestro Ikeda afferma:
«La determinazione che sorge dalla fede diventa senz’altro manifesta tramite l’azione e la pratica» (NRU, 2, 214)
Azione e pratica: solo questo ci serviva! L’azione coraggiosa di affidare tutto ai giovani del capitolo, con l’assoluta certezza che si sarebbero impegnati con la forza del re leone. La risposta dei giovani è stata gioiosa ed entusiasta.
Sfidandoci e aprendo il cuore per abbracciare tutti abbiamo organizzato la riunione con la nitida scena di una moltitudine di persone che si risveglia piena di gioia. E così, continuando a recitare Daimoku, il numero delle adesioni cresceva, mentre noi continuavamo a recitare Daimoku per accogliere calorosamente ogni persona che avrebbe risposto all’invito.
Così è stato: alla riunione per festeggiare il giorno della fondazione della Soka Gakkai del capitolo Carlo III, presso il Centro culturale di Napoli, c’erano 80 persone nuove e 67 membri! A rendere ancora più brillante questo risultato sono stati i giovani, che si sono sfidati fino in fondo con il cuore e il coraggio dei veri successori.
È stata per tutti noi una prova dell’immensa forza che deriva dalla relazione tra maestro e discepolo, che ci ha dimostrato ancora una volta che nulla è impossibile quando il cuore batte al ritmo di quello del maestro, senza alcun dubbio, e quando le persone si uniscono con un’unica mente.
Con immensa gratitudine verso Ikeda Sensei e la famiglia Soka
Di seguito una galleria con la foto di una riunione da ogni regione d’Italia. Si tratta di foto in rappresentanza delle oltre 1.100 riunioni che si sono tenute in tutta Italia lo scorso weekend del 18-19 novembre.



































