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Il mio maestro e Io - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

7 dicembre 2025 Ore 00:30

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    Il mio maestro e Io

    Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno inviato il proprio contributo per l’iniziativa europea “Il mio maestro e io” a testimoniare la propria relazione con il maestro. In queste pagine pubblichiamo alcuni lavori di generi diversi arrivati da tutta Italia

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    Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno inviato il proprio contributo per l’iniziativa europea “Il mio maestro e io” a testimoniare la propria relazione con il maestro. In queste pagine pubblichiamo alcuni lavori di generi diversi arrivati da tutta Italia

    2500 volte grazie! Vorremmo dirlo personalmente a tutti coloro che hanno partecipato al progetto “Il mio maestro e io”. All’inizio gli inviti da parte del comitato organizzatore si sono ripetuti più volte; a un certo punto il flusso dei lavori inviati è cresciuto sempre più e, come un ruscello che inizia con poche gocce, è diventato un imponente corso d’acqua. Da quel momento è partita un’onda che ha attraversato l’Italia: le varie opere artistiche sono cominciate ad arrivare senza sosta e l’attività dal punto di vista pratico si è fatta molto impegnativa. Ogni singola lettera, immagine o video aveva in sé la forza e il potere di toccare le nostre vite e di ricordarci quanto siamo fortunati ad aver incontrato il nostro maestro. Possiamo dire che anche per noi del comitato che abbiamo letto e ascoltato ogni contributo è stata una grande occasione. In qualche modo siamo diventati “complici” del legame forte e vitale con il maestro espresso da ognuno, anche non praticante.
    Il bilancio italiano di questo progetto europeo vede 1.561 testi tra poesie, esperienze, racconti e scritti di vario genere; 815 immagini; 68 file audio; 56 video; per un totale di 2.500 testimonianze provenienti da ogni parte d’Italia. A ognuno di voi grazie, grazie, grazie.

    Il comitato organizzatore:
    Paolo Antonelli, Marta Arkerdar, Francesca Gambelunghe, Flavia Giovannelli, Dario Iengo, Annaluisa Lorenzon.

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    Come quell’unica carpa che diventa un drago,
    come la tartaruga con un occhio solo
    e quell’unico legno di sandalo,
    così io vinco
    ora e sempre!
    Per realizzare il tuo desiderio
    sì!
    Sono un drago della fede
    questa la mia promessa
    che tu già conosci mio
    amato maestro.
    Marina Remi

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    A BRACCIA TESE
    Avanziamo all’unisono
    con in cuore l’insegnamento
    del nostro Maestro
    verso un nuovo Umanesimo.
    Il Mondo è ora nelle nostre mani!
    Nelle mani dei discepoli diretti di Nichiren.
    Nei discepoli di Daisaku Ikeda.
    Grazie alla tua tenacia,
    alla tua perseveranza e al cuore puro
    noi oggi possiamo
    guardare con speranza
    al futuro e cercare di creare
    un Mondo Nuovo
    per le generazioni a venire.

    Grazie Maestro.

    Micaela Zaninelli e Sergio Bordogna con Gaia, 6 anni, e Sara, 2 anni

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    Le tue parole come note di una musica perfetta
    la tua voce meravigliosa medicina dello spirito
    il tuo grido di rivoluzione quando sono nella tempesta
    il tuo faro luce di giustizia che illumina il mio cammino
    la tua spada protezione dagli stolti e dai perversi
    sento il tuo calore come un candido mantello nella neve
    sento la tua gioia dal cuore nel vedermi vincere per vincere istante per istante
    il tuo mistico legame guida sicura diretta alla sorgente.

    Walter Rosati

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    Il sogno che unisce
    Il suo cuore imponente sul monte Fuji
    osserva la piega blu, là dove l’azzurro cambia.
    Io dall’Etna allungo lo sguardo verso lo stesso colore
    e mi accorgo che il suo sogno è il mio.

    Gabriele Vecchio

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    Non avere più paura
    di vivere
    e pregare affinché
    ogni persona
    percepisca in sé
    la stessa libertà.

    Francesca Giovannelli

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    Nel riconoscere il Maestro
    l’emozione che provo
    è grande.
    Grande
    sia il mio impegno
    per la gente.

    Adriano Santaca’

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    Dal buio della notte
    l’affanno risale;
    lontano, si placa
    nel sole che sorge.

    Maree della vita
    che un canto rischiara;
    tenace e maestoso
    al tepor della luna.

    Con te,
    il cuore osa
    l’ardente promessa.

    Stefania Di Florio

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    Quando ho scelto Daisaku Ikeda come maestro non avevo chiaro cosa stavo facendo, semplicemente mi aveva colpito la determinazione con cui affermava la sua scelta di pace con ogni mezzo a sua disposizione. Nel tempo ho compreso il profondo significato di questa decisione: liberare la mia vita dalle sovrastrutture del senso del dovere, renderla leggera, coraggiosa e saggia. Vivere intensamente ogni istante senza farsi travolgere dagli eventi, lasciarsi pervadere da una gioia profonda che si trasforma in azione. Non aspettarmi dall’esterno la soluzione ai miei problemi ma trovare suggerimenti ed incoraggiamenti da ogni situazione, soprattutto la più difficile. Sentire la dignità e la straordinaria bellezza che è custodita dentro di me indipendentemente da ciò che ho fatto o non ho fatto. Decidere di esprimerle dando un senso alla mia vita ed agire di conseguenza, contagiando di gioia e speranza qualsiasi forma vivente con cui entri in relazione. È per questo che con un infinito senso di gratitudine affermo che ora è il momento di fare un salto di qualità e rassicurare il mio maestro: io ci sono e ci sarò fino all’ultimo giorno senza risparmiare la mia vita per realizzare la mia rivoluzione umana e il grande sogno di kosen-rufu.

    Laura Paita

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    Ho visto un arcobaleno ieri, mentre ero turbata dalla vita, e ho pensato a te sensei.
    Un sottile fremito di gioia mi ha riempito l’anima e mi sono ritrovata a pensare che nulla è impossibile.
    Tu sei proprio come tutti quei colori insieme, speranza dopo la tempesta, armonia dopo il disequilibrio, certezza dopo il tormento.
    Ride il volto, ma anche il cuore. Quando i miei passi ricalcano le tue orme non c’è paura che tenga, come soffio di vento scompare in un movimento aggraziato. Hai sempre una risposta ai miei dubbi, alle mie domande, ai miei sussulti.
    E quando smetto di cercare fuori, arrampicandomi dietro mille volti, mille spiegazioni di parole, mille impulsi di un’emotività convulsa ecco che ritorni tu, nella mia mente, nel mio cuore. Il progetto più grande, la vita nella sua immediata capacità di mostrare mille volti, la speranza di poter ricominciare da ora.
    Ed è pace, la gioiosa pace del non indietreggiare mai. Davanti al Gohonzon e nelle tue parole trovo conforto, trovo il centro, ritrovo me seduta accanto a te con dolcezza.
    Non c’è persona più coraggiosa che io stimi, con la tua ironia, il tuo continuo e implacabile sfidarti sempre. E quella felicità stampata sul tuo volto, nonostante tutto, è il motivo per cui ho continuato a praticare questo Buddismo. È il motivo per cui la tormenta mi sfiora fino a trovare dentro il mio cuore un muro su cui rimbalzare, sogghignante. Non c’è cosa che non possiamo affrontare insieme qui, ora e in futuro, sempre. Non c’è più solitudine nel mio cuore. Ogni volta che sono nello sconforto ecco che compari tu, in un libro aperto accanto a me per caso o nelle sembianze di un compagno di fede che mi riporta da te, che mi riporta a leggere qualcosa che hai scritto, a vedere un video in cui mi sostieni, me e tutto il mondo, la vita.
    Per sempre voglio regalare a te ogni mia vittoria. Tu che ascolti il mio cuore anche se non mi hai mai visto, verità della legge che non si arrende mai.

    Ilaria Barbara Varriano

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