La meravigliosa
unione di giovani donne
impegnate insieme per kosen-rufu
una danza gioiosa dentro la realtà,
speranza luminosa per l’intera umanità.
Dieci anni fa, nel novembre 1999, ho incontrato il dottor Jose Abueva, ex rettore dell’Università delle Filippine, nell’edificio centrale dell’Università Soka a Hachioji, Tokyo, che in quel periodo era stato appena ultimato. Discutemmo dell’importante missione delle donne, rendendo omaggio non solo alla loro intelligenza, ma anche alla loro profonda saggezza interiore. Convenimmo che se si fosse potuto creare un ambiente in cui le donne fossero state in grado di esercitare liberamente le loro abilità, nel ventunesimo secolo il mondo avrebbe visto un futuro più luminoso. Nell’epoca tormentata di oggi, la straordinaria saggezza interiore e la comprensione profonda che possiedono le donne sono più necessarie che mai.
Il mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai, Josei Toda, affermava che «l’umanità deve cambiare il suo corso concentrandosi sulla felicità delle donne. È fondamentale, quindi, che le giovani donne mantengano una solida filosofia di vita e forgino una condizione vitale vigorosa che permetterà loro di non essere mai sconfitte da nessuna manifestazione del karma».
Mia moglie e io siamo particolarmente felici di vedere che le giovani donne della Soka Gakkai si stanno impegnando ovunque con allegria ed energia per estendere la qualità dei rapporti umani che caratterizza il gruppo Ikeda Kayo-kai della SGI[ref]“Kayo-kai” letteralmente significa “Gruppo del Sole e dei fiori”. L’Ikeda Kayo-kai fu formato per la prima volta in Giappone per celebrare il cinquantesimo anniversario del Giorno di kosen-rufu, il 16 marzo 2008, mentre l’Ikeda Kayo-kai della SGI è stato inaugurato in seguito, il 5 settembre 2008. Il gruppo è costituito da membri della Divisione giovani donne.è/ref]1.
Milioni
di giovani donne
in tutto il mondo,
dirette verso la felicità,
segnano l’alba di una nuova era.
Alcune giovani donne giapponesi appartenenti al gruppo internazionale mi hanno inviato una meravigliosa raccolta di detti provenienti da tutto il mondo, tradotti da loro. Tra gli altri c’è un proverbio delizioso del Kazakistan che dice: «I fiori sono la bellezza della terra, e le giovani donne sono i fiori della gente». Oggi, le nostre giovani donne stanno instaurando dialoghi in tutto il mondo. In India, la terra delle origini del Buddismo, negli ultimi sette anni la Divisione giovani donne si è quintuplicata. Ho anche ricevuto notizie incoraggianti dall’Argentina, secondo cui nell’ultimo anno la presenza di giovani donne alle riunioni di discussione è raddoppiata.
Nichiren Daishonin scrive: «Le donne, myo [la mistica verità] e Shakyamuni sono la stessa cosa» (GZ, 842), intendendo con questo che le donne stesse incarnano la meravigliosa Legge mistica e la condizione vitale nobile ed elevata della Buddità.
Speranza e gioia nascono quando una giovane donna coraggiosa si erge con solida fede. Che questo succeda a casa, sul luogo di lavoro o nella società, dovunque ci siano donne sagge, piene di buona fortuna e benefici ottenuti con la pratica del Buddismo del Daishonin, la luce splendente di una prosperità duratura continuerà a brillare nel futuro.
Per costruire
una vita di felicità,
fai brillare il cuore
dedicando la tua gioventù
alla verità e alla giustizia.
Tutti sperimentano problemi e difficoltà durante la giovinezza. Non esiste una vita senza problemi. Anzi, sono proprio i nostri problemi ad aiutarci a crescere. Senza sfide non ci può essere vera felicità; nel migliore dei casi, si otterrebbe una felicità superficiale, illusoria, priva di qualunque base solida o duratura.
Nichiren Daishonin dichiara: «Una donna che abbraccia il re leone del Sutra del Loto non deve temere le belve dell’inferno o del regno degli spiriti affamati e degli animali» (Il tamburo alla Porta del Tuono, RSND, 1, 843). Per quanta sfortuna le donne possano affrontare, o per quanto sia opprimente la società in cui vivono, il Buddismo del Daishonin consente loro di condurre esistenze salde e di successo.
Quando affrontate un dolore, un’avversità o una sofferenza non dimenticate i princìpi buddisti colmi di speranza per cui i «desideri terreni conducono all’Illuminazione» e «il veleno si trasforma in medicina». Fate quel coraggioso primo passo e fatevi strada, continuando ad avanzare insieme a me e ai vostri compagni membri. Questo è il segno distintivo dei nobili campioni della gioventù che possiedono una nobile missione. Donne simili sono ammirate da tutti in qualità di esperte dell’arte della felicità, dotate di un sorriso meraviglioso. Esse rifiutano di farsi sconfiggere da qualunque cosa, e con calore abbracciano e incoraggiano tutti, come le nobili madri Soka.
Il 5 maggio 1979, al Centro culturale Kanagawa di Yokohama, guardando il mare azzurro ho scritto in ideogrammi la parola “giustizia”, aggiungendo nell’angolo destro in basso: «Porto da solo il vessillo della giustizia». Ai responsabili della Divisione giovani che erano con me in quell’occasione dissi: «In quest’epoca di avversità, io sosterrò i giovani. In un’epoca agitata dobbiamo porre la nostra ferma fiducia nel potere dei giovani». Di quel giorno non dimenticherò mai soprattutto gli occhi delle giovani donne lì presenti, che trasmettevano il voto solenne del loro cuore.
La Soka Gakkai e la SGI hanno trionfato su ogni sfida grazie alle preghiere sincere delle donne che hanno condiviso il mio spirito e hanno avanzato insieme a me. L’impegno di queste devote pioniere è stato ereditato in tutto il mondo dalle attuali appartenenti al gruppo Ikeda Kayo-kai.
Margarita Vorobyova-Desyatovskaya, ricercatrice dell’Istituto di Studi Orientali dell’Accademia Russa di Scienze di San Pietroburgo, è una profonda conoscitrice del Sutra del Loto. Elogiando gli sforzi dei membri SGI, ha detto: «La voce del Budda continua a parlarci oggi con le voci di coloro che hanno correttamente ereditato il suo insegnamento». Dovunque risuonino le voci allegre delle giovani donne, la strada verso la vittoria duratura di kosen-rufu resterà aperta e colma di gioia.
Nobili giovani donne
che incarnate lo spirito di maestro e discepolo,
possiate voi accumulare in eterno
buona fortuna e benefici,
diventando “milionarie di felicità”.