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Il Daimoku nella mia vita - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 11:59

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Il Daimoku nella mia vita

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Allegria!
Con il Buddismo ho imparato la gioia di vivere e di poter trasmettere gioia. Nonostante gli ostacoli della vita di tutti i giorni, che mi fanno crescere sempre. Asnakech, 39 anni

Le sfide della vita
Non c’è niente da fare: sono competitiva. E qualunque sfida mi appassiona. Soprattutto se si tratta di superare i miei limiti. Ecco perché ho scelto il Buddismo di Nichiren Daishonin, dove ci sono solo io, l’ambiente e le mie percezioni. Se impari ad ascoltare l’ambiente, ti rendi conto che è il tuo vero alleato. Quando riesci a superare gli ostacoli ti senti inebriata. Ma c’è il rovescio della medaglia. Perché se vuoi migliorarti devi soffrire anche un po’ e fare tanta fatica. La difficoltà è allenare la mente: nel Buddismo gestire la pratica e decidere l’azione migliore richiede esperienza. Che si conquista col tempo e gli errori. E il gruppo ti aiuta. Goditi la libertà di una pratica tutta per te e la possibilità di mostrarti per ciò che sei. Una sensazione inebriante, che provo ogni giorno nel mio Daimoku. Federica, 28 anni

Le passioni riaccese
Ho letto qualche giorno fa l’ottavo volume della Rivoluzione Umana. In un capitolo si racconta che Toda, secondo presidente della Soka Gakkai, spiegava che aveva studiato molte discipline. Naturalmente non tutte quelle conoscenze gli erano tornate utili. «Quando mi convertii al Buddismo ebbi la sensazione che il sapere ritornasse in vita. Scoprii una verità che mi fece quasi paura: ogni cosa vive di vita propria, se basata sul Buddismo». A me è accaduta una cosa del genere. Da anni avevo messo in soffitta il sassofono e anche la fotografia – una grande passione – era dimenticata. Dopo qualche anno di pratica, un giorno, ho sentito le note di un sassofono. Ed è scattato qualcosa. Ho ricominciato a suonare. E ho comprato una fotocamera digitale. Vorrei trasmettere la felicità che si prova ritrovando nella filosofia buddista la propria esperienza. Praticando il Buddismo molte cose accadono perché le nostre potenzialità vengono totalmente rivitalizzate. Alessandro, 43 anni

Ho messo a dieta i problemi
Dopo dieci anni di dure sofferenze causate da problemi familiari ”di tutto e di più” un buon amico mi parlò di alleggerimento karmico. Stupidamente pensai e dissi: “Sono troppo grassa devo fare una dieta? Devo dimagrire?”. Si, una dieta di meno sofferenza e dopo avermi spiegato come funziona imparai a recitare Nam-myoho-renge-kyo con tutto il mio cuore. E ho imparato a praticare. Ebbene sì, ha funzionato, ora sono sedici anni che pratico, il mio peso è sempre lo stesso, ma il mio cuore è libero e leggero, mi sento una libellula… Grazie amico mio. Marisa, 73 anni

Ogni giorno, un passo
Paura e insicurezza hanno accompagnato tanti anni della mia vita. Poi, l’incontro con il Gohonzon, per scoprire a poco a poco che vali e che puoi affrontare e risolvere i tuoi problemi. È stato un cammino duro e faticoso, ma costellato anche da grandi vittorie. Costruire ogni giorno una visione ottimistica della vita, a piccoli passi, lottando contro le tue tendenze che ti riportano indietro. Oggi, dopo tante vittorie, c’è una donna diversa. Maria Grazia, 70 anni

L’eternità della vita
Sono una donna di settantuno anni, pratico da diciassette, ho cominciato per curiosità. Poi nel prosieguo della pratica e dello studio ho capito che era una cosa veramente seria. Era quello he io sempre avevo cercato: il significato della vita e della morte. Ho recitato sempre in modo costante e più andavo avanti più le cose mi tornavano. Capire che la vita è eterna è stata una grande consolazione. Ho iniziato a recitare per la vecchiaia e la morte, perchè quando siamo giovani chiediamo benefici materiali, ma così come pensiamo alla pensione, dobbiamo recitare con fede per morire bene e rinascere ancor meglio. Recitiamo per trovare il Gohonzon dentro di noi e illuminarci alla vita e alla morte. Giovanna, 71 anni

Cosa mi piace del Buddismo
L’aspetto che più mi piace del Buddismo di Nichiren Daishonin è la continua evoluzione di se stessi, o “rivoluzione umana”. Ogni giorno scopro qualcosa di nuovo su di me sia pregi che difetti, e questo è normale, umano. Ma perseverando con la pratica buddista, mese dopo mese, la mia vita non si lascia sballottare così tanto facilmente dagli eventi esterni, siano essi positivi o negativi. Riesco, quasi sempre, a vivere serenamente gli avvenimenti della vita perché grazie al Buddismo ho imparato che ogni cosa della vita, bella o brutta, ha un significato. Le esperienze vissute fanno parte di un percorso che porta sicuramente a vivere una vita felice. Tamiko, 31 anni

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