Dalla serie Vivere il Gosho ogni giorno
di Daisaku Ikeda
Una brillante prova di vittoria nella società
«Se il cielo è sereno, la terra è illuminata. Similmente, se si conosce il Sutra del Loto si può comprendere il significato degli affari di questo mondo»
(L’oggetto di culto per l’osservazione della mente, RSND, 1, 336)
La Legge mistica è paragonabile al sole. Essa emana la luce della saggezza fondamentale, capace di illuminare la “terra” della società in cui viviamo.
Tracciamo nuove vie grazie alla capacità di discernere con saggezza l’essenza degli affari di questo mondo, in base al principio buddista del rispetto per la dignità della vita.
Per favore, tutti voi, che state combattendo con coraggio in mezzo alla dura realtà della vita quotidiana, non fatevi sconfiggere! Niente è più forte della recitazione di Nam-myoho-renge-kyo! Abbiate coraggio e dimostrate una luminosa prova concreta della vostra vittoria nella società.
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Il potere della Legge mistica
(D. Ikeda, BS, 168, 63)
È importante mettere il Daimoku al primo posto. Dobbiamo sempre iniziare recitando Nam-myoho-renge-kyo con convinzione. Perché pratichiamo? Per rendere le nostre vite più forti e manifestare pienamente il nostro potenziale.
Nichiren Daishonin scrive: «La potente spada del Sutra del Loto deve essere brandita da un coraggioso nella fede» (RSND, 1, 365).
Bisogna rompere i limiti del nostro piccolo io e dedicarci con tutto il cuore alla diffusione della Legge mistica. È importante sbarazzarci della tendenza alla negligenza, a prendere scorciatoie e a fare il minimo indispensabile, e bisogna combattere l’arroganza di pensare che le nostre strategie in qualche modo ci trarranno d’impaccio.
Non vi è nulla di più potente della recitazione del Daimoku basata sulla promessa di vincere per kosen-rufu.
Recitare Daimoku significa imboccare la strada per la vittoria. Coloro che basano le proprie azioni sulla preghiera alla fine vinceranno.
[…] A volte le nostre preghiere hanno subito una risposta, mentre altre volte non si riesce a ottenere chiarezza. In ogni caso, la cosa importante è continuare a recitare Nam-myoho-renge-kyo con una fede incrollabile nel Gohonzon.
Dobbiamo continuare a recitare Daimoku con convinzione, e continuare a farlo fino alla fine. Anche se sembra che non vi sia risposta alle nostre preghiere, alla fine tutto andrà nella direzione più giusta per la nostra vita. Saremo in grado di costruire una vita di incredibile gioia per la quale sarà valsa la pena lottare e sforzarci. Questo è il grande potere della Legge mistica.
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Vincere ogni mattina
(D. Ikeda, BS, 172, 63)
Il modo in cui iniziamo la giornata è fondamentale. Avviamo la nostra mattina con il vigore del sole che nasce: facendo Gongyo e Daimoku risvegliamo e rivitalizziamo la nostra vita. Quanto più numerosi sono i nostri impegni e le sfide che dobbiamo affrontare, tanto più importante è vincere all’inizio della giornata. Vi prego di raggiungere un primato di vittorie vincendo ogni mattina.
[…] Ogni giorno è una vera sfida: per questo è così essenziale recitare un Daimoku potente. Utilizzando la strategia del Sutra del Loto, cioè facendo Daimoku, lottiamo per trasformare anche gli ostacoli in alleati del nostro movimento. […] La tenacia è la chiave per vincere ogni sfida per kosen-rufu. La determinazione interiore è la forza che fa sviluppare questa tenacia.
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Stabilire obiettivi precisi
D. Ikeda, BS, 168, 63
Una freccia non può colpire il bersaglio se non si prende bene la mira. Lo stesso vale per il Daimoku. Le nostre preghiere funzionano quando stabiliamo degli obiettivi chiari e ci sforziamo con impegno e tenacia per realizzarli.
La fede nel Buddismo di Nichiren Daishonin non si limita alla recitazione di Daimoku davanti al Gohonzon nell’attesa passiva che le cose vadano automaticamente bene. Dobbiamo pregare e sforzarci, sforzarci e pregare: solo in questo modo possiamo attivare le funzioni positive dell’universo che lavorano per il nostro successo.
Il mio maestro Josei Toda, parafrasando il Daishonin disse: «Se non siete in grado di attraversare un fossato largo tre metri, come potete sperare di attraversarne uno largo sei o nove? (cfr. RSND, 1, 718). Dovete lavorare con risolutezza e pazienza per realizzare ogni obiettivo che vi siete posti».
Quando perdiamo di vista i nostri obiettivi, cominciamo a girare a vuoto e non andiamo da nessuna parte. Pregate specificamente per i vostri obiettivi futuri, e poi fate del vostro meglio per realizzarli, sforzandovi con tutto il cuore così come si addice alla gioventù».