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Il Budda Soka Gakkai - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:13

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Il Budda Soka Gakkai

Cosa si intende per “Budda Soka Gakkai”? Da dove origina questa espressione e che significato può avere per ciascuno di noi? Ne parliamo in questa nuova puntata di “Concetti chiave del Buddismo”, una rubrica curata da un gruppo di giovani coinvolti dalla redazione de Il Nuovo rinascimento, con il supporto del comitato nazionale di studio

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A cura di Valerio Di Biase

L’espressione “Budda Soka Gakkai” fu coniata da Josei Toda il quale, riferendosi alla comunità dei credenti che praticavano e diffondevano il Buddismo nella società, predisse che la Soka Gakkai sarebbe stata ricordata nei “sutra del futuro” con l’appellativo di Budda.
Nei sutra, figure allegoriche come grandi bodhisattva e budda, venivano utilizzate per veicolare con facilità concetti e principi di vasta portata e a volte di difficile comprensione. Toda, riteneva che, data l’importanza che la Soka Gakkai avrebbe avuto nella diffusione del Buddismo, essa avrebbe meritato l’appellativo onorifico per eccellenza, quello di Budda.
A proposito del termine Budda, Nichiren Daishonin nel Gosho L’offerta del riso spiega:

«Tuttavia, per quanto riguarda il conseguimento della Buddità, le persone comuni, tenendo bene in mente le parole “determinazione sincera”, diventano Budda (RSND, 1, 998)»

Noi persone comuni diventiamo Budda nel momento in cui, così come siamo, ci risvegliamo al nostro infinito potenziale e con “determinazione sincera” decidiamo di trasformare il nostro ambiente, le nostre relazioni, e di diventare felici insieme agli altri. Un Budda è colui che, risvegliato al proprio potenziale, si dedica assiduamente alla felicità del genere umano.
Tuttavia, se può risultare abbastanza immediato comprendere come un singolo individuo possa diventare Budda, attribuire tale appellativo a un’organizzazione, come fece Toda, ci costringe a espandere la nostra visione per abbracciare un significato più ampio del termine, che va al di là della vita individuale. Il maestro Daisaku Ikeda scrive:

«Se tutti mettono insieme le proprie energie, la forza che si sprigiona è tremenda. Un insieme di persone unite tra loro ha una potenza molto maggiore della semplice somma delle energie individuali» (NRU, 3, 51)»

L’espressione “Budda Soka Gakkai” in effetti trascende il concetto di organizzazione intesa semplicemente come unione di singoli individui e coglie un aspetto fondamentale che caratterizza il nostro movimento: l’unità tra i suoi membri. Questa unità nei cuori, questa unica mente, ci consente di pensare all’organizzazione come a qualcosa di dotato di una sua specifica identità.
Da questa prospettiva, potremmo immaginare ciascun praticante come una cellula di questo organismo. Il Daimoku recitato da ognuno potrebbe essere paragonato al nutrimento del Budda Soka Gakkai, mentre le nostre riunioni di discussione, il cuore della nostra organizzazione, potrebbero rappresentarne il battito, la pulsazione che infonde energia vitale al Budda e lo fa avanzare gioioso verso la sua missione.
Naturalmente si tratta solo di metafore, ma ci possono aiutare a comprendere la meraviglia di far parte di un’organizzazione così unita che persegue uno scopo così grande.
L’espressione “Budda Soka Gakkai” racchiude la missione, lo scopo ultimo del nostro sodalizio di persone comuni, cioè quello di illuminare la società diffondendo il messaggio della dignità della vita contenuto nel Sutra del Loto.

Nel Sutra del Loto, viene raccontata la storia di una figura allegorica, un Budda chiamato Tathagata Re suono maestoso; questo nome non si riferisce a un solo Budda ma a una serie di Budda che continuano ad apparire uno dopo l’altro, sempre uguali, per un tempo incommensurabilmente lungo. Tutti questi Budda, chiamati Tathagata Re suono maestoso, guidano gli esseri viventi verso l’Illuminazione attraverso diverse ere.
Il presidente Ikeda nel volume 30 del romanzo La nuova rivoluzione umana racconta:

«Josei Toda con grande perspicacia intuì che questa serie di Budda potesse essere visto come un’organizzazione, una comunità armoniosa di praticanti, chiamata Tathagata Re Suono Maestoso.La durata della vita di un individuo è limitata, ma quando lo spirito fondamentale che pervade la lotta per realizzare kosen rufu si trasmette ininterrottamente dal maestro ai discepoli e questi portano avanti tali sforzi collettivamente, quel gruppo di praticanti arriva ad acquisire in modo permanente la forza vitale che caratterizza il Budda incessantemente dedito alla felicità degli esseri umani» (NRU, 30, 91)

Con questa spiegazione il presidente Ikeda ci permette di apprezzare il significato dell’apparizione del “Budda Soka Gakkai” in una prospettiva temporale più ampia, alla luce del principio dell’eternità della vita insegnato dal Buddismo.
Da questo punto di vista, la Soka Gakkai incarna l’identità di un’organizzazione «incessantemente dedita alla felicità degli esseri umani». Per tale ragione è così importante proteggerla, svilupparla e assicurarne la sopravvivenza, affinché continui a svolgere la propria missione.
Per questa stessa ragione, lo stesso Josei Toda dichiarava: «La Soka Gakkai è più importante della mia stessa vita».

Oggi, a distanza di diversi anni dalla nascita del nostro movimento, la società si trova ad affrontare innumerevoli sfide, sempre più complesse, che per essere affrontate necessitano di saggezza, forza vitale e creatività.
In questo contesto, l’esistenza del Budda Soka Gakkai, una rete di esseri umani che pieni di convinzione si dedicano a costruire la pace, rappresenta un baluardo di speranza per tutta l’umanità. Grazie allo sforzo dei tre eterni maestri, essa agisce per la pace in 192 paesi e territori, diffondendo a scala globale il principio universale della dignità della vita. Inoltre, grazie al crescente riconoscimento che la Soka Gakkai ha acquisito come movimento internazionale per la pace, la cultura e l’educazione, nel corso degli anni ha esteso il suo raggio d’azione e propaga il suo messaggio di pace universale in maniera sempre più incisiva, dialogando con diversi attori della comunità internazionale, promuovendo iniziative di grande rilievo riguardo ai temi dei diritti umani, dell’educazione e dell’ambiente, agendo in prima linea nella campagna per l’abolizione delle armi nucleari. 
Concludendo, far parte di un’organizzazione così nobile, abbracciarne gli scopi e sostenerla, ci permette di espandere ancora di più il significato e della nostra esistenza come singoli individui, piuttosto che limitarla. Anzi, è proprio entrando in relazione con gli altri che possiamo approfondire l’esperienza di esseri umani che, insieme, “diventano” Budda Soka Gakkai.

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