«Quindi, quando recitiamo una volta queste parole del Daimoku, richiamiamo intorno a noi la natura di Budda di tutti gli esseri viventi e in quel momento verranno richiamati e si manifesteranno i tre corpi della natura del Dharma che esistono in noi: il corpo del Dharma, il corpo di ricompensa e il corpo manifesto. Questo si chiama “conseguire la Buddità».
Conversazione tra un santo e un uomo non illuminato
(RSND, 2, 140)
Recitare Nam-myoho-renge-kyo ha il grande potere benefico di richiamare la natura di Budda di tutti gli esseri viventi. In questo modo siamo certi di essere protetti dai Budda e dalle funzioni positive di tutto l’universo. Se recitiamo Nam-myoho-renge-kyo anche una sola volta per qualcuno che sta lottando con una malattia o altre avversità, sia che si tratti della persona amata, di un compagno di fede o di un amico, la vita di quella persona ne sarà immancabilmente toccata. E come risultato, anche noi otteniamo il beneficio di aumentare la nostra forza vitale e rafforzare la nostra stessa vita.
Impegnarsi nel dialogo basato sul Daimoku per realizzare l’ideale del Daishonin di “adottare il corretto insegnamento per la pace nel paese” è un nobile comportamento. Non solo attiva la natura di Budda inerente alla nostra vita e a quella degli altri, ma fa sì che la terra in cui abitiamo sia pervasa di buona fortuna.
Daisaku Ikeda
Seikyo Shimbun, 30 luglio 2021