Abbiamo chiesto ad alcune compagne di fede come sta procedendo la preparazione e quali sono le loro sfide e determinazioni
Antonella Gagliardi
Questa riunione è una nuova occasione per affinare il mio ichinen e approfondire la preghiera per sostenere tutte le donne, senza lasciare nessuna indietro, abbattendo i muri e creando forti legami. La mia preghiera si rafforza e gli ostacoli aumentano, nel mio conta-dialoghi manca ancora qualche nome, ma sento crescere il coraggio di andare avanti e sono sostenuta dallo studio che mi dà sempre una grande forza.
Nel frattempo una mia amica mi ha richiamata e parteciperà allo zadankai! Mi sento fiera di far parte di questa grande rete che ci sostiene tutte.
Credo che guardandoci intorno si possa sempre scoprire una porta da aprire, una strada da percorrere, una persona che aspetta solo di essere incoraggiata…
Paola Garbarino
Sto cercando di pregare con una profondità e una determinazione nuova, una preghiera “mai avuta prima”. Il lavoro mi sta impegnando molto e mi ritrovo a vivere con insofferenza alcune situazioni, ma ho riconosciuto che si tratta di una meravigliosa occasione di rivoluzione umana, per lottare contro le mie tendenze negative.
E lo shakubuku? Un messaggio di una conoscente mi dice che appena riusciremo a incontrarci desidera parlare insieme a me del Buddismo!
Margherita Ramirez
Questo mese mi sto sforzando di colorare ogni giorno un fiore in più nel mio conta-Daimoku rispetto al mese di gennaio, con la preghiera di diventare meno egoista e più grata. Ho compreso che lo shakubuku fiorisce naturale quando vinciamo sulla nostra oscurità.
La Dad mi ha portato nelle case e lì ho incontrato la mamma di un allievo, che ho l’obiettivo di portare a riunione entro fine mese. Con le altre referenti di regione abbiamo deciso di portare a termine entro il 27 febbraio il censimento delle giovani mamme nella nostra regione e con il mio gruppo di invitare una persona per lo zadankai.
Patrizia Quaranta
Questa riunione ha fatto scaturire in me la determinazione di approfondire la fede ancora di più.
In questo momento storico la mia preghiera è cambiata, l’urgenza di propagare la Legge mistica è cresciuta e la mia capacità di toccare la vita della persona che ho di fronte deve diventare sempre più grande.
Solo la salda e intima decisione di seguire il mio maestro mi consente di sorridere e di essere libera.
Faccio shakubuku “anche ai sassi”, perché è evidente che quest’azione produce incommensurabili benefici. È la gioia di tutte le gioie, offrire la possibilità a un essere umano di diventare assolutamente felice!
Patrizia Polese
Sono sempre le relazioni umane la mia sfida quotidiana, quel termometro che mi dice se sto lottando per allineare il mio cuore a quello del maestro o se il mio cuore è chiuso nella paura di soffrire.
Arriva questa riunione nazionale e sento che devo fare uno sforzo per cambiare, non fuori ma dentro di me. Decido che realizzerò una trasformazione del mio karma e nel mio quaderno scrivo: “Trasformare la mia dipendenza dal giudizio degli altri, essere forte per poter andare verso le persone senza paura e incoraggiare Antonio, Valentina, Sara” … e la lista si allunga.
Pochi giorni dopo incontro Barbara, la mia shakubuku che dopo la nostra recente chiacchierata ha ripreso a praticare e ha un’altra luce negli occhi…
Cinzia Miccoli
Quando ho saputo di questa attività, ho subito passato in rassegna tutte le cose da fare: attività, famiglia, lavoro. Così la lamentela guadagnava terreno fino a quando mi è tornato in mente il sorriso della signora Kaneko e quanto la mia vita sia sempre stata sostenuta dalla sua forza. Il mio cuore si è riempito di leggerezza e gratitudine mentre decidevo che tutte le donne della regione partecipassero a questa “festa” portando ognuna un pezzetto della propria rivoluzione umana.
Rispetto all’obiettivo di recitare 100 minuti di Daimoku al giorno ho deciso di fare anche solo un minuto in più e di dialogare almeno con un giovane.
Ho sfidato la mia scarsa propensione a portare a spasso il cane di famiglia per poter incontrare il figlio del mio vicino di casa, e così ho finito per fare amicizia anche con Sara, una giovanissima entusiasta del nostro dialogo buddista!
Silvia Manco
Sto recitando da diversi mesi due ore di Daimoku rinnovando ogni giorno la mia decisione. A volte è dura continuare a pregare mantenendo la determinazione, è una vittoria giornaliera.
Sto cercando anche di migliorare la qualità della preghiera, indirizzandola a incontrare persone che stanno cercando Nam-myoho-renge-kyo.
Così due donne alle quali ho parlato del Buddismo hanno iniziato a recitare Daimoku, mentre un’altra mi ha chiesto di saperne di più.
In questo momento così complicato della mia vita cerco di gioire e di dare valore a tutto ciò che riesco a fare, ridecidendo di migliorare ogni giorno. Grazie a questo sforzo costante e a questa gioia nell’“imperfezione”, sono riuscita a incoraggiare alcune persone che avevano smesso e ora stanno ricominciando a praticare.
Mirella Papinutto
In questi mesi sono emerse paure mai provate, ma Sensei scrive: «Da quella terra di maestro e discepolo sboccerà un nuovo profumato fiore della vittoria» (BS, 217, 41). Sensei ha sempre protetto il suo maestro Toda e per questo non teme nulla. Questo mi è arrivato diritto al cuore e sento meno paura perché sto agganciata a lui. Così ho parlato del Buddismo con tre donne e con un giovane, condividendo anche le nostre paure!
Clara Brai
Per arrivare vittoriosa al 27 febbraio ho deciso di ripartire da un atteggiamento diverso nel Daimoku, nello shakubuku, nell’offerta e nello studio. Una donna mi ha parlato della figlia adolescente che ha sofferto molto in questi due anni di pandemia, così le ho fatto shakubuku. Ora stanno praticando lei e sua figlia, che ha ripreso a vivere con più gioia. Inoltre ho parlato del Buddismo anche a una coppia di tedeschi e a una coppia dell’Estonia, molto interessati….
Intanto le donne della regione si incontrano su zoom per leggere il capitolo “Il voto” e affrontano le difficoltà con il Daimoku, consapevoli di non essere sole.
Sto cercando di mantenere legami con le donne che si sono allontanate. Tutto ciò mi fa sentire unita al mio maestro e aumenta la fiducia di poter ripagare il debito di gratitudine verso di lui.