A dieci anni dall’ultima visita del presidente Ikeda in Italia, la Divisione giovani ha celebrato anche quest’anno il “16 marzo, giorno di kosen-rufu”. I giovani italiani hanno confermato la decisione di dedicare la vita al grande desiderio della realizzazione della pace nel mondo e della felicità di tutto il genere umano. Il 15 febbraio 2004 si è tenuto presso il Centro culturale di Roma la riunione nazionale della Divisione giovani italiana (nella foto) per festeggiare il 20° anniversario dalla prima riunione nazionale giovani che si svolse il 18 marzo 1984 a Firenze, e per dare il via alle attività in tutto il paese. Sono seguite tante riunioni, diverse tra loro, che rispecchiavano le caratteristiche e le esigenze locali: dai mini zadankai alle riunioni che hanno visto coinvolte città intere; altri invece hanno fatto un percorso di diverse settimane di approfondimento del Buddismo.
Il presidente Ikeda ha inviato un messaggio pieno di speranza nei confronti dei giovani: «Determinato a realizzare il movimento di kosen-rufu in tutto il mondo, ho viaggiato per il mondo portando in mano la “vanga” del dialogo in modo da poter piantare i “semi” della pace ovunque andassi. Ho fatto ogni sforzo per nutrire e prendermi cura della crescita di questi semi. Ora è arrivato il vostro turno. Stiamo entrando in una nuova epoca – che appartiene ai giovani, che appartiene ai miei discepoli. Spero che voi, giovani che siete i principali protagonisti di kosen-rufu, creerete profumati giardini di pace e felicità in ogni angolo del pianeta. Il tempo di affidare a voi ogni aspetto del movimento di kosen-rufu è già arrivato, ne sono profondamente consapevole. Per mezzo secolo, ho realizzato tutti gli obiettivi e i progetti espressi dai presidenti fondatori della Soka Gakkai, Tsu-nesaburo Makiguchi e Josei Toda. Insieme a voi, miei giovani amici, vorrei dare il tocco finale a queste opere, mantenendo come palcoscenico delle nostre lotte il mondo intero».
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A Pisa nuovi scambi con la Soka University
Alcuni studenti del Club Italia della Soka University di Tokyo hanno visitato anche quest’anno l’Università di Pisa incontrando docenti e studenti del corso di laurea in Scienze per la Pace il 27 febbraio, presso l’Ufficio Rapporti Internazionali della facoltà di Giurisprudenza. È stata l’occasione per confrontarsi sulle finalità degli studi sulla pace nelle due differenti istituzioni, oltre che per uno scambio importante di personali esperienze umane.
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Fiano Romano premia gli ideali di Ikeda
Il primo febbraio a Fiano Romano, in occasione dell’inaugurazione della mostra Costruttori di pace (tenuta fino al giorno otto) è stata consegnata una targa a Ikeda dal sindaco Tarquinio Splendori, che nella sua lettera ha così motivato il riconoscimento: «Per il suo impegno nel sostenere gli ideali di pace tra i popoli, ha gettato le basi per creare un punto di comune incontro tra tutti coloro che ricercano la pace, cittadini di tutto il mondo, senza distinzione di età, religione, razza ed estrazione sociale».
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“Leggere la pace” a Jesi
Dall’8 al 20 dicembre scorso, a Jesi (AN), si è tenuta la mostra Costruttori di pace a cui si sono accompagnate varie altre iniziative: laboratori per studenti delle scuole elementari, medie e superiori, performance teatrali e una sezione libraria intitolata Leggere la pace. Il sindaco Fabiano Belcecchi ha pubblicamente espresso la volontà di realizzare un “giardino della pace” intitolato a Daisaku Ikeda, per il contributo che da oltre cinquant’anni sta dando alla costruzione di un’epoca di pace.
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MALESIA 27 FEBBRAIO
Il ministro della cultura e dell’arte ha premiato la SGI-Malesia per il suo contributo allo sviluppo di questi due campi del sapere umano nel paese asiatico. È il primo anno che l’onorificenza, conferita nel corso di una cerimonia tenutasi nella capitale Kuala Lumpur, viene assegnata a un’organizzazione.
CALIFORNIA 1 MARZO
La città di San Francisco ha deciso di intitolare l’otto febbraio Giorno della SGI. La decisione è un riconoscimento per gli sforzi di volontariato portati avanti dai membri della SGI-USA nelle rispettive comunità. «Questo spirito – si legge nella motivazione – è basato su un genuino senso di uguaglianza capace di andare oltre fattori come razza, religione, sesso o nazionalità».
RICONOSCIMENTI
L’associazione Centro mondiale di compassione per i bambini del mondo (WCCCI), fondata nel 1976 dal premio Nobel per la pace Betty Williams, ha nominato Daisaku Ikeda membro del consiglio direttivo in virtù della sua dedizione a valori come la pace e l’educazione. Lo scopo della WCCCI, che ha sede in Irlanda, è dare voce ai bisogni dei bambini delle aree colpite dalla guerra o da gravi tensioni sociali. Fanno parte del consiglio direttivo Desmond Tutu, Michail Gorbaciov e Lech Walesa.
Il 13 febbraio i coniugi Ikeda sono stati dichiarati «membri a vita» dell’associazione scolastica afroamericana «California Black School Board Members» per i loro sforzi nel costruire la pace attraverso la non violenza. Sempre in California due rappresentanti, rispettivamente dello stato medesimo e della città di Los Angeles, hanno presentato un riconoscimento a Daisaku e Kaneko Ikeda per il loro contributo alle tematiche dello sviluppo sociale.
Il ministro della cultura della Thailandia, nel corso di una cerimonia che si è svolta il 15 febbraio presso il Makiguchi Memorial Hall di Tokyo, ha premiato il presidente Ikeda per aver promosso scambi culturali, comprensione e amicizia tra i popoli di tutto il mondo.
Il 24 febbraio l’università indiana Rabindra Bharati ha consegnato al presidente della SGI la laurea honoris causa in letteratura, come riconoscimento della lotta incessante per la pace e i diritti umani di Ikeda e per il suo contributo alla diffusione del pensiero del poeta indiano Tagore.
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La prossima conferenza dello staff Sanità sul tema Il coraggio di dare coraggio (assistenza a chi soffre) si terrà il 23 maggio alle 14,30 presso il Centro culturale di Firenze. Per prenotazioni, telefonare il 6-7-8 maggio dalle 20,00 alle 22,00 al n. 055 426971.