Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
I successori: una vita dedita a realizzare il voto - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:19

    629

    Stampa

    I successori: una vita dedita a realizzare il voto

    In questo ampio estratto della serie dedicata “Ai miei amati giovani”, il presidente Ikeda, attraverso lo studio di alcuni brani di Gosho, approfondisce lo spirito fondamentale per poter diffondere la religione delle persone comuni

    Dimensione del testo AA

    In questo ampio estratto della serie dedicata “Ai miei amati giovani”, il presidente Ikeda, attraverso lo studio di alcuni brani di Gosho, approfondisce lo spirito fondamentale per poter diffondere la religione delle persone comuni

    Lottare contro l’oscurità fondamentale

    La trasmissione del Buddismo delle persone comuni consiste, innanzitutto, nell’ereditare lo spirito di shakubuku, ovvero promettere di lottare contro “l’unico male” rappresentato dall’oscurità fondamentale che genera infelicità negli esseri umani. Prima di tutto studiamo un brano di Gli argini della fede, uno scritto che anche il presidente Makiguchi aveva sottolineato nella sua Raccolta del Gosho e che riteneva molto importante.

    «Rafforza la tua fede ora più che mai. Chiunque insegni i princìpi del Buddismo agli altri è destinato a incontrare l’odio di uomini, donne, preti e monache. Se vogliono odiare, che lo facciano. Tu affidati agli aurei insegnamenti del Sutra del Loto, del Budda Shakyamuni, di T’ien-t’ai, di Miao-lo, di Dengyo e Chang-an. Questo significa “praticare in accordo con l’insegnamento del Budda”» (RSND, 1, 558).

    È una lettera che il Daishonin scrisse da Minobu alla monaca laica Sennichi, moglie di Abutsu-bo. Il Daishonin […] le spiega che il Sutra del Loto è l’insegnamento che permette a tutti gli esseri viventi di diventare Budda e che, se si ha fede, si può certamente conseguire la Buddità.
    Inoltre la incoraggia a richiamare una fede ancora più forte e a continuare fino alla fine a diffondere la Legge mistica.

    Praticare come ha insegnato il Budda

    Anche in altri ambiti, come quello della scienza, se si espone un principio che ribalta una teoria ufficiale generalmente riconosciuta fino a quel momento, si verrà sottoposti a una serie di critiche e opposizioni.
    A maggior ragione, se si diffonde la Legge buddista che porta a vincere il male radicato negli esseri umani, gli ostacoli e i demoni emergeranno sicuramente, facendo a gara per interferire. Proprio perché l’insegnamento buddista è corretto, non è possibile evitare attacchi e critiche.
    Questo perché una vita dominata dall’oscurità fondamentale prova odio nei confronti della Legge corretta.
    Non è difficile immaginare che Abutsu-bo e sua moglie Sennichi, poiché diffondevano la Legge mistica, subissero duri attacchi da parte delle autorità che calunniavano il Sutra del Loto, a cominciare dalla scuola Nembutsu. Tuttavia il Daishonin li incoraggia affermando che le persone che continuano senza paura a impegnarsi nella fede nonostante tutto, sono “coloro che praticano in accordo con l’insegnamento del Budda”.
    L’espressione “praticare in accordo con l’insegnamento del Budda” è contenuta nel Sutra del Loto e sta a significare “praticare così come ha insegnato il Budda”.
    Il Daishonin afferma anche: «Shakyamuni stesso, T’ien-t’ai e Dengyo sono state le uniche tre persone che hanno realizzato perfettamente gli insegnamenti del Budda nei duemila anni e più trascorsi dall’avvento del Budda. Adesso, nell’Ultimo giorno della Legge, tali devoti sono soltanto Nichiren, i suoi discepoli e credenti laici» (RSND, 1, 351).
    Questo passo rappresenta la dichiarazione per cui il Daishonin e i suoi discepoli, che hanno portato avanti fino alla fine la pratica di shakubuku, non sono altro che i “devoti che praticano in accordo con l’insegnamento del Budda” durante l’Ultimo giorno della Legge. […]
    Realizzare il grande voto

    Al giorno d’oggi, al di fuori della Soka Gakkai non vi è altra organizzazione che diffonda la Legge mistica in accordo con le parole del Daishonin. Il mio maestro Toda, durante la prigionia nel periodo della guerra, si risvegliò alla sua natura di Bodhisattva della Terra. Egli divenne il maestro dello shakubuku e chiamò a raccolta gli altri Bodhisattva della Terra, uno dopo l’altro.
    Oggi nel Kosen-rufu Daiseido (Palazzo del grande voto) dove si radunano membri da ogni parte del mondo, è custodito il Joju Gohonzon iscritto “per la realizzazione del grande voto di kosen-rufu attraverso la compassionevole propagazione della grande Legge” (NR, 527, 4).
    Stiamo senza dubbio vivendo in questa epoca per realizzare il grande voto formulato dall’infinito passato.

    Siate giovani con la “forza dello shakubuku“!

    Per noi membri della Soka Gakkai, lo shakubuku è una nobile azione che ci permette di compiere la nostra rivoluzione umana insieme alla persona a cui trasmettiamo la Legge.
    Lo shakubuku è un dialogo che incoraggia gli altri, credendo fino in fondo nelle potenzialità dell’essere umano. È un movimento che diffonde la sacralità della vita, per la realizzazione di un’autentica felicità. Ora, se proviamo a risalire all’origine della crescita della SGI che si è ampiamente diffusa in tutto il mondo, vediamo che anch’essa è stata creata a partire dal dialogo portato avanti con tenacia da persone comuni, che non si sono lasciate sconfiggere da pregiudizi e calunnie.
    Desidero che tutti i giovani ereditino questa forza dello shakubuku, così da sfidarsi nei dialoghi sulla fede con lo stesso spirito del Daishonin, che afferma: «Se vogliono odiare, che lo facciano». Il fondamento dello spirito di shakubuku è la compassione di voler salvare le persone comuni. Nasce dal nostro cuore coraggioso e determinato a spezzare le catene del karma della persona che abbiamo di fronte. Innanzitutto è importante pregare con il profondo desiderio di fare shakubuku a coloro che soffrono, e parlare del Buddismo con coraggio e sincerità alle persone con cui condividiamo un profondo legame.

    Agire per il bene degli altri

    Riguardo un aspetto essenziale dello shakubuku, il maestro Toda diceva: «È importante avere la consapevolezza che “io vivo grazie a Nam-myoho-renge-kyo”», e ancora: «Lo shakubuku dell’Ultimo giorno della Legge si basa sul decidere che “io ho solo Nam-myoho-renge-kyo!”». Seguendo alla lettera queste guide, anch’io mi sono sfidato fino in fondo nello shakubuku, sin da quando ero giovane.
    Questa è diventata la solida base della mia fede incrollabile.
    Quando vivevo nella mia zona di origine, nel quartiere Ota di Tokyo, nel periodo in cui gli affari del mio maestro Toda non andavano bene, mi svegliavo molto presto la mattina per andare al lavoro e rincasavo a notte fonda. Ma nonostante tutto, ho sempre avuto la premura di rivolgere agli altri un saluto gioioso. Percependo di essere unito agli altri da un profondo legame, ho continuato a coltivare nuove amicizie e a rafforzare quelle che già avevo. Quando organizzavo uno zadankai nel mio appartamento, invitavo anche i miei vicini. Mi ha riempito di gioia venire a conoscenza del fatto che una famiglia che all’epoca entrò a far parte della Soka Gakkai, attualmente sta vivendo un periodo colmo di benefici.
    L’esperienza dello shakubuku è «il solo ricordo della tua vita presente in questo mondo umano» (RSND, 1, 58). È un tesoro del cuore che non potrà mai essere distrutto.
    Anche se la persona a cui abbiamo fatto shakubuku non inizia subito a praticare, i benefici per aver parlato della Legge mistica in quest’epoca di Mappo sono incommensurabili. Da un’azione mossa dall’ichinen per il bene dell’altra persona, si crea un profondo legame. Continuando con gioia e costanza a espandere i legami con il Buddismo, si possono costruire autentiche amicizie. Inoltre, alla fine riusciremo a trasformare ogni cosa, tanto da venire sicuramente lodati con parole di ammirazione e gratitudine.

    Persone coraggiose che proteggono la Gakkai

    Proseguiamo con lo studio del Gosho L’eredità della Legge fondamentale della vita.

    «Sii fermamente deciso a risvegliare il grande potere della fede e recita Nam-myoho-renge-kyo con la preghiera che la tua fede continui a essere ferma e corretta anche nel momento della morte; non cercare mai un modo diverso da questo per ereditare la Legge fondamentale di vita e morte. Questo è il significato di “le illusioni e i desideri sono Illuminazione” e di “le sofferenze di nascita e morte sono nirvana”. Anche abbracciare il Sutra del Loto sarebbe inutile senza l’eredità della fede» (RSND, 1, 191).

    Vorrei parlare del secondo punto fondamentale per i successori di kosen-rufu, ovvero diventare persone coraggiose che proteggono la Soka Gakkai, l’organizzazione che ha ricevuto l’eredità della fede del Buddismo di Nichiren Daishonin.
    In questo Gosho è indicato il punto essenziale di una fede corretta per ereditare la Legge fondamentale della vita. All’interno del brano in questione, il Daishonin afferma che, grazie a una preghiera decisa a risvegliare il grande potere della fede, è possibile raggiungere uno stato vitale per cui “le illusioni e i desideri sono illuminazione” e “le sofferenze di nascita e morte sono nirvana”. Secondo il principio di “le illusioni e i desideri sono Illuminazione” (giapp. bonn-soku-bodai), la saggezza dell’Illuminazione del Budda (ovvero l’Illuminazione: bodai) appare nella vita delle persone comuni in balìa di illusioni e desideri.
    Il principio di “le sofferenze di nascita e morte sono nirvana” (giapp. shji-soku-nehan), significa che nel corpo delle persone comuni, che si lasciano trasportare dalle sofferenze di nascita e morte, si manifesta lo stato di tranquillità e sicurezza raggiunto dal Budda (nirvana: nehan).
    Il Daishonin afferma: «La singola parola soku simbolizza Nam-myoho-renge-kyo» (cfr. BS, 112); ciò significa che, grazie all’immenso potere della Legge mistica, è possibile cambiare la direzione di ogni cosa orientandola verso il bene.
    […] Oggi molti giovani, sia in Giappone che nel mondo, soffrono per non riuscire a trovare il proprio posto all’interno della società, in continuo e rapido cambiamento. Ci sono molti casi in cui diventa sempre più difficile ritrovare la speranza di vivere. In queste circostanze, i miei giovani Soka possono incoraggiare e rassicurare gli altri trasmettendo un messaggio di speranza illimitata.

    Trasformare le sofferenze in gemme luminose

    Alla base di questo vi è il principio per cui dentro di noi, nel microcosmo all’interno di noi stessi, dimora la grande vita dell’universo, di gran lunga più grande degli oceani e del firmamento intero. Inoltre, il principio dei tremila regni in un singolo istante di vita (giapp. ichinen sanzen), spiega chiaramente che la trasformazione di un singolo istante vitale (ichinen) che avviene grazie alla Legge mistica, rende possibile anche la trasformazione della propria vita e dell’ambiente circostante. La nostra vita in ogni singolo istante abbraccia il corpo e la mente, il cielo e la terra, fino al più piccolo granello di polvere, e permea l’intero regno dei fenomeni (cfr. RSND, 1, 3). Di conseguenza, la vita di un Bodhisattva della Terra abbraccia ogni cosa e ha il potere di trasformare la terra su cui poggia i piedi in terra del Budda.
    Se veniamo illuminati da questo principio filosofico di speranza, qualsiasi sofferenza diventa una gemma che ci rafforza, che lucida e fa risplendere noi stessi.
    Quanto più profonda è la sofferenza, tanto più è possibile manifestare, attraverso un serio impegno, le potenzialità inerenti alla propria vita. La fede serve a questo.
    Nichiren Daishonin afferma che «anche abbracciare il Sutra del Loto sarebbe inutile senza l’eredità della fede».
    La cosa importante è “l’eredità della fede” che pulsa proprio nel momento in cui si mantiene e si porta avanti una fede corretta e una pratica in accordo con l’insegnamento del Daishonin. Nello stesso Gosho afferma: «Ho cercato di risvegliare tutto il popolo giapponese alla fede nel Sutra del Loto in modo che anch’esso potesse condividerne l’eredità e conseguire la Buddità» (RSND, 1, 190): ciò significa che l’eredità è stata resa accessibile a tutte le persone e, essenzialmente, “eredità” e “fede” sono sinonimi.
    Se si agisce contro lo spirito del Daishonin non può esservi alcuna eredità della fede. Senza la fede e la pratica per kosen-rufu non vi è “l’eredità”, e tantomeno il conseguimento della Buddità.
    Il maestro è colui che ha fatto propria e incarna questa fede. Proprio per questo, il maestro è fondamentale per la trasmissione dell’eredità della fede.

    Far emergere persone di valore

    Il mio maestro Toda diceva: «Non c’è fede al di fuori dell’impegno di realizzare kosen-rufu. Bisogna essere pronti a questo».
    Non può esserci eredità della fede senza la preghiera e l’espansione di kosen-rufu. Coloro che non hanno lesinato la propria vita e sono riusciti a ricevere questa eredità della fede, sono i maestri e discepoli Soka. Di conseguenza, finché ci impegniamo nella fede con lo spirito di non dualità di maestro e discepolo e di itai doshin (diversi corpi, stessa mente), emergeranno con vigore individui capaci dalla grande missione di Bodhisattva della Terra.
    Vi prego di continuare fino in fondo a proteggere la nostra organizzazione, assolutamente. Vi prego di continuare a prendervi cura dei compagni di fede. La corretta via dei successori di kosen-rufu consiste proprio nella pratica costante. Le azioni di questi giovani che si impegnano in prima linea sono in grado di aprire la strada della speranza di kosen-rufu mondiale. […]

    Kosen-rufu avviene attraverso il vostro voto

    Il maestro Toda soleva dire: «Solo voi giovani potete creare la prossima era; per questo vi chiedo fermamente di fare del vostro meglio!».
    Io provo i suoi stessi sentimenti. Se i giovani successori di kosen-rufu mantengono il grande voto nel proprio cuore, lo portano avanti e lo realizzano, la Gakkai vincerà e prospererà in eterno.
    Voi siete i giovani vincitori emersi dalla terra in questo momento cruciale per realizzare una grande espansione di kosen-rufu mondiale.

    Un’organizzazione di “legami” tra persone

    La via dei successori ai quali viene trasmessa l’eredità della fede consiste nel far proprio e diffondere ampiamente l’umanesimo Soka. Una volta conclusa l’eterna cerimonia del 16 marzo, il mio maestro Toda disse: «Dobbiamo avanzare sempre, senza mai fermarci. Non dobbiamo mollare la presa. Fate vivere la Gakkai per centinaia di migliaia di anni!».
    Affermò anche: «Desidero che la Gakkai sia un’organizzazione di legami tra persone di cui ci si può fidare, e che avanzi sempre in perfetta armonia».
    Da quel momento la Gakkai, seguendo le guide di Toda, ha sconfitto i tre potenti nemici ed è avanzata grazie all’unità di itai doshin (diversi corpi, stessa mente). Ha superato le persecuzioni da parte di preti malvagi, ha innalzato canti di vittoria del rinascimento Soka ed è riuscita a edificare le basi indistruttibili di kosen-rufu mondiale che brilla dei principi filosofici dell’umanesimo.

    Costruire il secolo della dignità della vita

    Nutro una profonda fiducia nei confronti dei giovani. Adesso vorrei affidare loro il testimone del secondo periodo delle “sette campane”, che ha avuto inizio nel 2001 e che costituisce la nuova sfida, tanto attesa dal genere umano, di costruire le fondamenta della pace in tutto il mondo, a cominciare dall’Oriente.
    Inoltre, una volta che il secondo ciclo delle “sette campane” si sarà concluso nel 2050, grazie agli sforzi di ciascuno di voi, nella seconda metà del XXI secolo avrà inizio il terzo periodo delle sette campane, che vedrà come protagonisti le prossime generazioni di successori, a partire da coloro che ora fanno parte del Gruppo futuro. Sarà certamente così.
    Giovani, che avete la responsabilità di realizzare una nobile missione e di aprire la strada del secolo della dignità della vita!
    Coraggiosi giovani di tutto il mondo, che siete emersi dalla terra danzando e formulando il vostro voto in questo tempo mistico!
    Vi affido il futuro della Soka Gakkai!

    ©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata