1890 i visitatori totali della mostra “I semi del cambiamento. La Carta della Terra e il potenziale umano“, allestita nell’Atrio d’Onore del palazzo della provincia e all’auditorium Aldo Ducci del comune di Arezzo dal 22 al 29 gennaio. Tantissimi gli studenti, da quelli delle elementari a quelli degli istituti superiori e università, ma numerosissime anche le persone che spontaneamente hanno sentito l’esigenza di saperne di più sul tema del “cambiamento”. I tanti spunti raccolti e gli effetti positivi prodotti, come la richiesta di alcune scuole di realizzare delle conferenze sul tema e sviluppare ulteriormente l’argomento, non lasciano calare il sipario su un evento durato solo una settimana che ha catturato l’interesse di tanti. «Cosa posso fare io per salvaguardare la salute della terra?», questa è la domanda con cui si è usciti da questo percorso fatto di pannelli illustrativi, foto e il video A Quiet Revolution che ha messo in risalto come le persone grazie alle loro azioni abbiano contribuito al cambiamento di situazioni destinate all’irreparabile. Ci vuole coraggio e iniziativa, l’azione è l’unica arma a disposizione per un cambiamento sostenibile a cui ognuno di noi è chiamato a dare il proprio contributo.
Roberto Ciofini