Deprecated: Function strftime() is deprecated in /var/www/vhosts/ilnuovorinascimento.org/wp-dev.ilnuovorinascimento.org/site/wp-content/themes/nuovo-rinascimento/functions.php on line 220
I giovani uomini e il Gosho - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:32

616

Stampa

I giovani uomini e il Gosho

Lo studio è uno dei tre pilastri del Buddismo di Nichiren Daishonin e gioventù significa proprio stabilire delle solide fondamenta nella nostra pratica buddista, attraverso fede, pratica e studio, per garantirci la vittoria in ogni fase della vita

Dimensione del testo AA

Lo studio è uno dei tre pilastri del Buddismo di Nichiren Daishonin e gioventù significa proprio stabilire delle solide fondamenta nella nostra pratica buddista, attraverso fede, pratica e studio, per garantirci la vittoria in ogni fase della vita. Quando era un membro della Divisione giovani uomini Daisaku Ikeda, come descritto nelle pagine del suo Diario giovanile, partecipava sempre alle attività con una copia del Gosho sottobraccio, con lo spirito di voler approfondire «anche una sola frase o un solo verso» (RSND, 1, 29).

Lo spirito dello studio buddista: mettere in pratica il Gosho

Nella lezione conclusiva sulle tre basi di fede, pratica e studio (BS, 185, 53), Daisaku Ikeda approfondisce il tema dello spirito dello studio buddista comune ai maestri e discepoli Soka.
Quando Makiguchi fu imprigionato, ci ricorda Ikeda, la prima cosa che il primo presidente della Soka Gakkai chiese di poter ricevere in cella fu una copia del Gosho, gli scritti del Daishonin.
«Per Makiguchi come per Toda la lettura degli scritti del Daishonin era parte inseparabile della lotta per incarnare lo stato vitale della Buddità. Questo atteggiamento di tenere bene a mente e di mettere concretamente in pratica il Gosho continua a vivere anche oggi nella Soka Gakkai.
La Soka Gakkai ha costruito un grande movimento filosofico basato sulla forte motivazione personale e sull’agire in prima persona, un movimento in cui le persone comuni studiano il Buddismo, lo condividono con gli altri e lo mettono personalmente in pratica».
Quando leggiamo gli scritti del Daishonin è importante pensare che siano indirizzati a ciascuno di noi, come se ci stesse parlando direttamente. Nichiren teneva in grande considerazione i suoi discepoli più giovani, come Nanjo Tokimitsu o i fratelli Ikegami, persone a cui scrisse lettere d’incoraggiamento appassionate e piene di calore.

Anche noi giovani uomini, odierni Nanjo ­Tokimitsu della nostra epoca, impegniamoci nello studio del Buddismo con lo stesso spirito, realizzando una tale rivoluzione umana da poter dire: «Guardate come ho trasformato la mia vita grazie alla pratica buddista!».

©ilnuovorinascimento.org – diritti riservati, riproduzione riservata