La mattina di domenica 17 marzo 2024 si è svolta una riunione online dei responsabili nazionali e regionali. Hanno partecipato anche i responsabili giovani di territorio di tutta Italia.
L’incontro ha visto l’avvio della nuova struttura del Gruppo giovani, con la presentazione delle nuove nomine a livello nazionale. Un appuntamento caratterizzato da freschezza ed entusiasmo, in cui ognuno ha potuto rinnovare la propria decisione di andare avanti insieme, uniti al maestro Ikeda.
Il presidente della Soka Gakkai, Minoru Harada ha inviato un messaggio per l’occasione.
Il presidente della Soka Gakkai italiana Alberto Aprea ha aperto la riunione, i nuovi responsabili dei Gruppi hanno condiviso le loro determinazione, mentre i responsabili nazionali uomini e donne hanno espresso i loro migliori auguri a tutti per questa partenza. Ha concluso la riunione Anna Conti, vice presidente della Soka Gakkai italiana, incoraggiando tutti a fare di questa occasione l’inizio di un nuovo slancio per kosen-rufu in Italia.
Di seguito l’indice degli interventi, delle determinazioni e della nuova struttura. Cliccando su ogni voce è possibile leggere il contenuto.
Indice dei contenuti
• Messaggio di Minoru Harada, presidente della Soka Gakkai
• Intervento di Alberto Aprea, presidente della Soka Gakkai italiana
• Intervento di Francesco Geracitano, responsabile nazionale uomini, e Rosanna Sorelli, responsabile nazionale donne
LE DETERMINAZIONI DEI GIOVANI
• Michele Giuseppone, già responsabile nazionale dei giovani
• Jasmina Cipriani, responsabile nazionale giovani
• Mirko Lugli, responsabile nazionale giovani uomini
• Alice Ferrario, responsabile nazionale giovani donne
• Elena Benni, responsabile nazionale Futuro
• Mitsuhiro Suzude, responsabile nazionale Futuro
• Andrea Yuji Balestra, responsabile nazionale Studenti
• Michela Pasi, responsabile nazionale Studentesse
• Intervento di Anna Conti, vice presidente della Soka Gakkai italiana
• La nuova struttura del Gruppo giovani
Messaggio di Minoru Harada, presidente della Soka Gakkai

Desidero ringraziarvi con tutto il cuore per il vostro grande impegno nell’organizzare questa riunione nazionale dei responsabili che celebra il 16 marzo, Giorno di kosen-rufu! Congratulazioni vivissime per l’avvio della nuova struttura del Gruppo giovani!
Ikeda Sensei diceva sempre che l’Italia è «un modello di progresso per il mondo intero», nutriva le più grandi aspettative e affermava: «I vostri preziosi sforzi risplenderanno sempre nella mia vita».
Quanto sarà felice nel vedere la famiglia Soka d’Italia compiere una nuova partenza colma di speranza verso il centenario della nostra fondazione!
In un saggio dello scorso anno, Ikeda Sensei ha scritto:
«La nostra pratica buddista è per il presente e per il futuro. “Se vuoi conoscere le cause del passato, guarda gli effetti del presente; se vuoi conoscere gli effetti del futuro, guarda le cause del presente” (RSND, 1, 252): in accordo con questo insegnamento, è importante creare grandi cause ora, nel presente, che assicureranno una grande vittoria nel futuro» (NR, 827)
Per tutti voi che vi siete riuniti oggi, ora è il momento di dare avvio a un grande progresso, in unità di itai doshin e con lo spirito di non dualità di maestro e discepolo; un progresso che possa costituire una fonte di luce del Rinascimento della vita nel XXI secolo, e che vi porti a realizzare magnifiche vittorie nelle vostre vite e nel movimento di kosen-rufu per la pace nel mondo!
Prego con tutto il cuore per la buona salute e la lunga vita, la felicità e il successo di tutti i compagni di fede italiani che rispetto profondamente. Ancora congratulazioni vivissime!
I giovani sono la forza trainante per lo sviluppo della Soka Gakkai italiana
di Alberto Aprea, presidente della Soka Gakkai italiana

Desidero esprimere il mio più sincero apprezzamento e la più profonda gratitudine a ciascuno di voi, che state portando avanti il movimento di kosen-rufu senza sosta per la felicità di ogni persona.
In occasione del corso nazionale dello scorso dicembre, abbiamo raccolto le firme di coloro che hanno partecipato alle commemorazioni per la scomparsa di Sensei e le abbiamo inviate alla sede centrale della SGI.
Ricevendo queste firme, il presidente Harada e la famiglia Ikeda hanno risposto con il seguente messaggio: “Vi ringraziamo per le cerimonie che avete tenuto in occasione della scomparsa di Ikeda Sensei. Abbiamo offerto al Gohonzon della sede centrale, a Tokyo, tutte le firme che ci avete fatto pervenire. Desideriamo ringraziare tutte e tutti i compagni di fede in Italia”.
Il Gruppo giovani, anche in questo periodo pieno di difficoltà, sta portando avanti con entusiasmo tante attività per la creazione di un mondo pacifico basato sul rispetto della dignità della vita e sui valori umani, condividendo con tutti gli amici la gioia che si prova nell’abbracciare la più nobile filosofia della vita e mettendola in pratica.
Ed è ciò che hanno fatto i nostri giovani anche in occasione del 16 marzo creando una nuova ondata di propagazione attraverso 36 riunioni che hanno visto 4.807 partecipanti, di cui 1.840 persone nuove. Congratulazioni! Sono certo che Sensei ne sarà felice!
Tra l’anno scorso e l’inizio di questo nuovo anno ho avuto la fortuna di incontrare personalmente e dialogare con numerosi giovani e posso dire con certezza che i Gruppi giovani uomini, giovani donne, Studenti e Futuro hanno fatto proprio lo spirito di non dualità di maestro e discepolo con la determinazione di diventare la forza trainante per lo sviluppo dell’intera Soka Gakkai italiana, aprendo una nuova strada per il movimento di kosen-rufu.
Desidero condividere con voi questo episodio. In una bella giornata di primavera, passeggiando per il giardino del Makiguchi Memorial Hall di Tokyo, il presidente Ikeda notò a terra un fiorellino che sbocciava e disse:
«Quanto è grazioso! E con quanto coraggio fiorisce, con quanta forza! Come la forza e la bellezza delle persone. Questo fiore non spreca il suo tempo a desiderare di essere un fiore di ciliegio o a provare invidia per i fiori del susino. Fiorisce in libertà, con tutta la sua forza, nel modo che gli è proprio. È questo che lo rende così bello e forte» (D. Ikeda, Cos’è la rivoluzione umana, p. 1)
Allo stesso modo, in Italia stanno crescendo innumerevoli giardini di pace e felicità grazie al Gruppo giovani, meravigliosi fiori umani che fanno risplendere, con tutta la loro forza e bellezza, una luce di speranza per l’intera società.
Per far sì che il numero di giovani fiori umani che si impegnano per espandere il movimento di kosen-rufu cresca ancora di più, ci siamo riuniti insieme con lo scopo di presentarvi la nuova struttura nazionale dei Gruppi giovani uomini, giovani donne, studenti e futuro.
Considerata l’importanza dei giovani, questa riunione segna una nuova partenza non solo del Gruppo giovani, ma dell’intera Soka Gakkai italiana!
Mi auguro quindi dal profondo del cuore che a partire da oggi, giovani e adulti insieme, uniti in itai doshin potremo dare avvio a un ulteriore sviluppo del movimento di kosen-rufu in Italia. Vorrei dedicare al Gruppo giovani queste parole di Sensei:
«Desidero che ciascuno dei nostri membri dei Gruppi giovani uomini, giovani donne, studenti e futuro possa avere “il cuore di una persona coraggiosa”, considerando tutte le avversità come un onore e incarnando lo spirito di non dualità di maestro e discepolo. Desidero che godiate di una giovinezza meravigliosa, colma di grande gioia e di vittorie, e che uniate la vostra saggezza e la vostra forza di giovani Bodhisattva della Terra, così da poter aprire la strada a un nuovo decennio di creazione di valore per la famiglia globale dell’umanità, con resilienza e ottimismo» (NR, 715)
Giovani, ci aspettiamo molto da voi! Congratulazioni a tutte e a tutti!
Voi giovani siete la nostra speranza
di Francesco Geracitano, responsabile nazionale uomini

Come Gruppo uomini vogliamo ringraziare per questi sei anni passati insieme alla vecchia squadra del gruppo Giovani, che rimane sempre nel nostro cuore. Abbiamo vissuto tante esperienze importanti insieme. È stato un bellissimo gruppo coeso e pieno di grandi idee che lascia questa eredità alla nuova squadra. Ci saranno tante sfide da affrontare in un periodo sempre difficile, ma i giovani rappresentano la speranza.
Vorrei citare l’estratto finale dalla lezione di Sensei su La raccolta degli insegnamenti orali, un grande incoraggiamento per i giovani. Si tratta della lezione pubblicata sul Daibyakurenge a maggio 2023:
«Ogni 3 maggio, in tutti questi anni, ho pregato con rinnovata determinazione. Compagni e compagne di fede Bodhisattva della Terra, e voi giovani che siete la nostra speranza, alzatevi con gioia e dinamismo! Diventate un fiume possente di persone capaci che inaugureranno un secolo della vita ed espandete ancora di più la nostra marea montante di cittadini e cittadine globali che creano felicità e pace!» (BS, 243, 39)
Ecco, questo è l’augurio di Sensei per questa nuova squadra. Grazie mille!
Gli sforzi per far crescere i giovani sono un’opportunità per approfondire la nostra fede
di Rosanna Sorelli, responsabile nazionale donne

Questo 2024 fin dai primi giorni è stato pieno di eventi importanti. L’ultimo quello di ieri, 16 marzo, una data storica dove proprio i giovani sono stati i protagonisti.
Oggi è un giorno importante perché parte un nuovo gruppo di giovani, anzi giovanissimi in molti casi, che danno il via a una nuova partenza della Soka Gakkai in Italia. Una squadra di giovani che potrà fare la differenza e portarci verso un cambiamento nel nostro modo di portare avanti le attività. L’evento di oggi assume un significato ancora più profondo visto che il nostro Maestro non è più in vita, ma ci ha lasciato incoraggiamenti che ci permettono di andare avanti con assoluta determinazione. Ne La nuova rivoluzione umana scrive:
«I tempi stanno cambiando rapidamente. L’essenza fondamentale della nostra fede non cambierà mai, ma il nostro comportamento, così come lo stile dell’organizzazione, devono adeguarsi. La Soka Gakkai è sempre stata al passo con i tempi grazie ai giovani; utilizzando la loro energia è stata in grado di prendere l’iniziativa e di mantenere lo slancio per progredire. Dobbiamo tenere il passo con i cambiamenti della società e conoscere i nuovi modi di pensare dei giovani. Questa è un’altra ragione per cui abbiamo bisogno che la nostra organizzazione incoraggi i giovani uomini e le giovani donne, in modo che esprimano liberamente ciò che pensano e condividano le loro idee con gli adulti» (NRU, 24, 168)
E il presidente della Soka Gakkai Minoru Harada nel suo discorso alla prima riunione di Centro del 2024 ha affermato:
«In questo senso, gli sforzi per far crescere i giovani sono un’opportunità di approfondire la nostra stessa fede, di pregare per ciascuno di loro come faremmo per i nostri figli, e di crescere e ringiovanire noi per primi» (NR, 846)
Come responsabile nazionale donne colgo questa occasione così importante per dire a tutti i responsabili giovani che mi impegnerò per prima a sostenere il Gruppo giovani. Innanzitutto con il Daimoku e poi mettendomi a disposizione per qualunque richiesta. E insieme a me, tutto il Gruppo donne in Italia sarà sicuramente felice di fare lo stesso. Vi ringrazio tutti per la vostra decisione coraggiosa, sono orgogliosa di tutti voi e mi sto già preparando a fare delle meravigliose attività creative e divertenti guidate dalle vostre idee.
Non abbandoniamo mai i nostri ideali!
di Michele Giuseppone, già responsabile nazionale giovani

Innanzitutto vorrei ringraziare tutti gli adulti, che in questi anni ci hanno sostenuto tantissimo. E grazie infinite alla nuova squadra di giovani, di cui sono molto fiero. A loro vorrei dire solo una cosa: siate coraggiosi, portate fino in fondo le vostre idee.
Poi volevo ringraziare Sensei. Ho passato gran parte della mia vita a fare attività fianco a fianco a lui e non è scontato avere questa fortuna. Un altro grazie alla mia famiglia, perché mi ha permesso di portare avanti tutto l’impegno di questi anni. E grazie a tutte le persone con cui ho fatto attività in questi anni.
Volevo leggere questo brano del poeta Samuel Ullman che Sensei cita nel volume 5 de La nuova rivoluzione umana:
«La gioventù non è un periodo di vita, è uno stato della mente; non si tratta di guance rosee, labbra rosse e membra agili; è una questione di volontà, una qualità dell’immaginazione, una forza delle emozioni; è la freschezza delle profonde sorgenti di vita.
Gioventù significa predominio del coraggio sulla debolezza del desiderio, prevalere dello spirito di sfida sull’aspirazione al quieto vivere. E questa condizione dell’animo, spesso, esiste in un uomo di sessant’anni più che in un ragazzo di venti. Nessuno è vecchio perché ha un determinato numero di anni. Invecchiamo per aver abbandonato i nostri ideali» (NRU, 5, 49)
La mia determinazione è di non abbandonare i miei ideali e fare attività nel Gruppo uomini con questo spirito.
Quando i giovani si alzano ogni cosa inizia a cambiare
di Jasmina Cipriani, responsabile nazionale giovani

Sono davvero felice di questa nuova partenza dei giovani! È davvero un onore e una grande responsabilità raccogliere questo testimone.
Desidero ringraziare tutti i responsabili regionali giovani, futuro e studenti per l’enorme forza con cui hanno realizzato le riunioni del 16 marzo. Sono sicura che Sensei è orgoglioso di noi e che aspettava questo momento da tanto tempo.
Con queste riunioni abbiamo dimostrato che quando i giovani si alzano, le cose iniziano a cambiare.
La mia determinazione è quella di creare una rete più forte di giovani che sia in grado di non lasciare nessuno indietro. Chiunque inizia a praticare lo fa perché si risveglia al proprio valore, inizia ad apprezzare la propria vita. Tante persone, i giovani in primis, tendono a isolarsi, tendenza che si è rafforzata a seguito della pandemia.
In linea con la campagna europea, “Insieme senza lasciare nessuno indietro”, ci baseremo su due punti:
- Le visite a casa. Andiamo a trovare le persone, gli sforzi che facciamo per andare a incontrare gli altri determineranno il risultato della crescita a 360°, non dipende dal numero delle riunioni che organizziamo.
- I dialoghi. Continuiamo a parlare con le persone per trasmettere speranza!
Alla riunione a cui ho partecipato per il 16 marzo c’era il presidente del quartiere 5 di Firenze, è rimasto scioccato dal fatto che un così folto gruppo di giovani, con il motto “Insieme. Ora. Creiamo la pace”, si fosse ritrovato per parlare e determinare insieme di agire per creare la pace. Era ancora più esterrefatto nel vedere il collegamento con 36 riunioni in tutte le regioni italiane, tutte con lo stesso obiettivo.
Un aspetto che vogliamo rivoluzionare è quello che ha toccato anche il presidente Harada alla prima riunione dei responsabili di centro a gennaio: creare una Soka Gakkai in cui i giovani e i giovanissimi si sentano accolti.
Non basta riconoscere l’importanza di partecipare a una riunione, i giovani sono portati a fare le cose se ne colgono un ritorno a livello di benessere.
Decidiamo che ogni riunione che facciamo come Soka Gakkai, anche se è l’ennesima riunione tra responsabili o una riunione organizzativa, inizi leggendo il Gosho, La nuova rivoluzione umana, recitiamo Daimoku prima affinché sia una riunione da cui noi stessi e gli altri possiamo uscirne incoraggiati, rinvigoriti, grazie alla quale possiamo fare la nostra rivoluzione umana, realizzare benefici, fare amicizia, approfondire la nostra fede. Sono sicura che se partiamo da questo punto i giovani non vedranno l’ora di partecipare! Nel messaggio inviato alla riunione di centro di settembre 2023, Sensei scrive:
«Nel marzo del 1954 il mio maestro e secondo presidente della Soka Gakkai, Josei Toda, istituì un ufficio Giovani per la nostra organizzazione e mi nominò responsabile di staff. A quel tempo, Toda Sensei mi diede la seguente guida: i giovani Soka, sostenendo la filosofia della non dualità tra la nostra vita e l’universo, ovvero la consapevolezza che il sole, la luna e le stelle esistono dentro di noi, dovrebbero impegnarsi a espandere ampiamente la loro condizione vitale e diventare la forza trainante per la pianificazione e la realizzazione di ogni aspetto di kosen-rufu.
I miei sforzi a tutto campo in quanto discepolo, unito al mio maestro come se fossimo una cosa sola e determinato a rispondere alla fiducia che riponeva in me, fecero nascere la luce di una nuova creazione di valore e accelerarono lo slancio del nostro grande movimento per diffondere la Legge mistica.
L’anno prossimo [cioè quest’anno] saranno trascorsi settant’anni da quella mia nomina.
Ora mi rivolgo a tutti voi, miei amati giovani discepoli del Giappone e del mondo intero: miei giovani amici, diventate “responsabili di staff Giovani” della nuova era! Desidero che creiate una sempre più grande e magnifica rete solidale che risplenda della luce della rivoluzione umana! Con la passione e la forza dei giovani, vi prego di proteggere il diritto dell’umanità alla vita e di illuminare l’esistenza delle persone e la società!» (NR, 826)
Con coraggio, convinzione e speranza
di Mirko Lugli, responsabile nazionale giovani uomini

Sono nato in una famiglia Soka e sono cresciuto nella Soka Gakkai. Vorrei esprimere la mia gratitudine per tutti i pionieri che hanno costruito la Soka Gakkai in cui viviamo oggi. Anche noi, come giovani pionieri, continueremo a impegnarci per farla progredire ancora, ancora e ancora!
Trent’anni fa, nel 1994, Sensei fece la sua ultima visita in Italia e il 27 maggio a Firenze disse:
«Coloro che avanzano lungo il cammino della rivoluzione umana, uniti dal rapporto tra maestro e discepolo, cambieranno la storia» (Ai miei cari amici italiani, pag. 67)
Procedendo su questo cammino insieme, è mio desiderio che ogni singolo giovane stabilisca nel suo cuore il proprio punto di origine con Sensei e ne faccia la cosa più preziosa della sua vita.
Il nostro obiettivo come giovani è realizzare una grande rivoluzione umana che cambierà la storia del nostro Paese.
Questa è la nostra missione e per questo sono convinto che oggi sia il punto d’inizio di un nuovo, grandioso movimento di shakubuku in Italia che vede i giovani in prima linea ogni giorno, ognuno nella zona in cui vive, ognuno nella situazione in cui si trova. Cominciamo tutti insieme!
Basandoci su un Daimoku possente, come giovani uomini determiniamo di trasmettere a ogni persona che incontriamo la nostra convinzione nel Gohonzon. Se dovessi scegliere tre parole per noi giovani uomini, pensando alle guide di Sensei, direi: coraggio, convinzione e speranza.
Inoltre, volevo approfittare di questa occasione per chiedere a tutti i giovani uomini di rispettare profondamente le giovani donne con educazione e senso di responsabilità, sia nell’attività che nella vita quotidiana.
Infine esprimo la mia determinazione che, basandoci sulle guide di Sensei e sul Gosho, ognuno di noi realizzi delle grandi vittorie in questa fase della nostra vita, costruendo delle fondamenta incrollabili. Siamo tutti insieme e insieme riusciremo sicuramente ad avanzare nella nostra vita, per kosen-rufu e per il futuro della Soka Gakkai, sostenendo i Gruppi futuro e studenti. Grazie mille a tutti e a tutte!
La pace è qualcosa che nasce dalla nostra vita
di Alice Ferrario, responsabile nazionale giovani donne

Ringrazio di questa immensa possibilità che per me è veramente preziosissima per ripagare il debito di gratitudine verso Sensei. Ringrazio i giovani e gli adulti che hanno sostenuto tutti noi per arrivare fin qui. Sono contentissima di prendere questo testimone. Ho ventinove anni, ho fatto attività come nazionale studenti fino a poco fa. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura con tutte le giovani donne!
Ho lavorato per due anni e mezzo per Senzatomica e adesso lavoro per il Dipartimento delle relazioni esterne dell’IBISG, sono occasioni che mi stanno facendo crescere immensamente e mi fanno determinare fortemente che la pace è qualcosa che nasce prima di tutto nella nostra vita. Sono determinata a creare un fortissimo stato vitale che può realizzare la pace. Non può esserci la pace nel mondo finché l’oscurità avvolge il cuore delle persone.
Il rispetto della vita inizia con la manifestazione della nostra Buddità innata e con la trasmissione di questa luce a ogni individuo. Rivitalizziamo le persone attraverso il Buddismo, uniamole per mezzo della cultura e costruiamo ponti di pace duratura! Queste azioni costituiscono la nostra missione nella società come buddisti. Sono determinata a basare tutte le attività sulla costruzione di fortissime amicizie: il potere dell’amicizia trasforma la società! Sono determinata a creare delle attività che siano sempre rivitalizzanti e che siano costruite grazie all’espressione della sincerità di ogni persona, che abbiano veramente un forte impatto nella società e che ci rendono persone che riescono ad agire nelle proprie comunità e a sostenere tutte le persone. Voglio farmi promotrice, tra tutte le giovani donne, di realizzare ogni nostro sogno e diventare assolutamente felici.
Realizzare grandi vittorie insieme al Gruppo futuro
di Elena Benni, responsabile nazionale futuro

Sono davvero felice di questa nuova avventura, determino di realizzare grandi vittorie insieme al Gruppo futuro. Ho conosciuto il Buddismo durante l’ultimo anno delle scuole superiori grazie alla mia compagna di banco. Nella mia famiglia sono l’unica a praticare anche se mi hanno sempre sostenuta. Vivo a Firenze da sei anni e sto portando avanti i miei studi mentre lavoro. Negli ultimi mesi ho approfondito tantissimo il senso di missione, in particolare davanti alle sfide legate alla sfera familiare.
Questa lotta profonda mi sta permettendo di aprire una strada là dove a volte sembra non esserci una soluzione. Sono decisa a portare avanti la mia rivoluzione umana ogni giorno e una lotta indomita per incoraggiare e accogliere tutti i giovani del Gruppo futuro.
Mi sento molto onorata e desidero ripagare il debito di gratitudine nei confronti di Sensei e rispondere alla sua fiducia, alle sue aspettative.
Una Soka Gakkai pronta ad accogliere
di Tommaso Suzude, responsabile nazionale futuro

Vivo a Bologna ma sono nato a Roma. Ho iniziato a praticare durante gli anni delle scuole medie. Attualmente lavoro come educatore di strada dove ho la possibilità di sostenere i ragazzi e le ragazze dagli undici ai diciannove anni.
Quegli anni per me sono stati fondamentali per la mia crescita, per esempio ricordo che la responsabile di gruppo mi scriveva per supportarmi continuamente e mi invitava con perseveranza anche se tante volte non le rispondevo. Quando poi sono andato via di casa ho iniziato a fare attività con grande forza.
La mia famiglia mi ha sempre regalato i libri di Sensei. Anche se non li leggevo tutti, continuavano a regalarmeli. Questo è stato molto prezioso perché poi li ho letti nel crescere. Alla fine delle scuole mi hanno regalato anche il Gosho. Desidero prendermi cura delle persone e contribuire a creare una Soka Gakkai che è pronta ad accogliere, dove le persone si sentono parte di qualcosa, per sconfiggere la solitudine. A volte si ha la sensazione di essere soli, scollegati dagli altri, senza speranza; avere l’organizzazione a cui tornare sempre nei nostri quartieri è ciò che fa la differenza.
Sono fortemente determinato, sia nella mia vita sia con il Gruppo futuro, a trasformare tutte le sconfitte in vittorie, tutte le solitudini in qualcosa di bello e di grande.
Con il coraggio di coltivare uno spirito pionieristico
di Andrea Yuji Balestra, responsabile nazionale studenti

Ho ventotto anni e sono di Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze. Sono tornato a vivere dalle mie parti per lavorare nella campagna Senzatomica. Prima di iniziare a praticare ero uno studente disastroso, senza obiettivi nella vita. Una volta conosciuta la pratica, in quinta superiore, la mia esistenza si è aperta. Mi sono reso conto che la professoressa di francese che tanto mi pressava, in realtà credeva nel mio potenziale. Diventato consapevole di questo debito di gratitudine, ho deciso di laurearmi proprio in Letteratura francese a Bologna e poi mi sono laureato alla magistrale in Cooperazione internazionale a Torino.
L’attività nel Gruppo studenti è sempre stata al centro della mia vita, dandomi in ogni istante la consapevolezza di poter raggiungere qualsiasi obiettivo se abbiamo il coraggio di coltivare uno spirito pioneristico, proprio come scrive Sensei in Corriamo insieme verso kosen-rufu (pag. 204), quando elogia studentesse e studenti con queste parole:
«La passione come il sole,
la saggezza come la luce lunare,
il coraggio del leone
e la solidarietà come una distesa di bambù»
Con questo stesso spirito di gratitudine nei confronti di Sensei, in quanto prima generazione di responsabili senza il nostro amato maestro in vita, vi ringrazio fin da ora per il sostegno che ci darete.
Come rappresentante degli studenti giovani uomini in Italia, promettiamo di contribuire a costruire una Soka Gakkai sempre più coraggiosa che possa supportare al massimo le nostre fantastiche giovani donne e tutte le identità di genere, in questo nuovo secolo in cui costruiremo un’organizzazione sempre più inclusiva e radicata nella società.
Come Sensei ha scritto nelle ultime parole del messaggio per le conferenze dei rappresentanti della SGI: «Siate sempre entusiasmo!» (NR, 837), continueremo a coltivare uno spirito di amicizia sincera con tutti gli studenti e le studentesse d’Italia e nel mondo nel portare avanti tutte le nostre attività!
Il nostro tempo è iniziato
di Michela Pasi, responsabile nazionale studentesse

Ho venticinque anni e mi sono laureata in Giurisprudenza due anni fa. Quando anni fa ho cominciato l’attività studenti e mi fu proposta la responsabilità della regione Lombardia Sud mi chiesi perché lo avessero chiesto proprio a me, in tutta sincerità non riuscivo a sentire gioia in questa attività. Ma è stata l’occasione per scoprire cosa significa essere studenti e studentesse Soka e mi sono fidata dei nostri maestri che nutrono grande fiducia nel Gruppo studenti, la prima linea della Soka Gakkai.
Insieme abbiamo costruito un’attività creativa, creando ondate di gioia pazzesche. Perciò ci tengo a condividere gli obiettivi di questa nuova avventura.
L’attività studenti è diventata il pilastro di tutte le altre attività, mi dà tantissima gioia, mi ha insegnato a usare il Gohonzon e a usare l’attività per portare avanti anche la mia personale rivoluzione umana.
Rispetto ai nostri obiettivi, abbiamo determinato di continuare a coltivare bellissimi legami di amicizia. L’amicizia sarà infatti la chiave per le nostre vittorie.
Ci sono tanti giovani che si sentono soli e che stanno soffrendo, anche a causa dello studio. Desideriamo che ogni sofferenza di oggi sia valorizzata, intraprendendo un cammino per trasformarle tutte e per gettare solide fondamenta nella nostra fede.
Determiniamo inoltre che in ogni regione ci siano responsabili studenti, proprio per non lasciare indietro nessuno.
Infine, Sensei ci ha sempre incoraggiato a creare bei ricordi e vogliamo fare nostra questa determinazione, sostenendoci insieme in tutte le nostre avventure e diventando un diffusore di entusiasmo. Concludo con le parole del nostro maestro che ci esorta così:
«Giovani, che amerò sempre e in cui ripongo la mia fiducia! Il ventunesimo secolo è vostro. Il vostro tempo è arrivato. È inesorabilmente iniziato» (NR, 853)
Questo è il momento per i discepoli di riportare la loro vittoria al maestro
di Anna Conti, vicepresidente IBISG
Grazie infinite ai giovani per le magnifiche determinazioni! E grazie a tutti per gli sforzi costanti nello shakubuku! Sono davvero felice per questa nuova squadra del Gruppo giovani che parte proprio mentre celebriamo il 16 marzo, un giorno così importante per tutti noi, giovani e adulti.
È meraviglioso vedere quanti giovani sono cresciuti in questi anni, nonostante le difficoltà che abbiamo affrontato durante gli anni della pandemia e nonostante tutti i problemi che viviamo a livello sociale! Questo ci dà tanta fiducia per il futuro di kosen-rufu in Italia, e noi adulti faremo del nostro meglio per sostenervi e realizzare insieme una “Soka Gakkai giovane” dove ognuno possa sentirsi “felice e a proprio agio”, e dove i giovani possano manifestare tutto il loro talento e le loro capacità.
Questo è un giorno davvero importante che da’ un nuovo slancio a tutta la nostra famiglia Soka e da oggi avanziamo tutti insieme rispettandoci l’un l’altro come discepoli di Sensei che collaborano insieme per realizzare gli ideali del maestro.
Vorrei riprendere alcuni punti dal messaggio che il presidente Harada ci ha inviato appositamente per questa riunione. Mi ha colpito molto la frase in cui afferma: «Quanto sarà felice Sensei nel vedere la famiglia Soka d’Italia compiere una nuova partenza colma di speranza verso il centenario della nostra fondazione!» (NR, 854).
È come se il nostro maestro fosse qui con noi e stesse applaudendo a tutti i nostri giovani e a tutti i nostri sforzi! E poi c’è un’altra frase importante: «Ikeda Sensei diceva sempre che l’Italia è un modello di progresso per il mondo intero, nutriva le più grandi aspettative e affermava che “i vostri preziosi sforzi risplenderanno sempre nella mia vita”» (Ibidem).
È davvero commovente! Si sente tutto l’amore che Sensei ha sempre avuto nei confronti dei membri italiani; ci ha sempre lodati e incoraggiati, ha sempre creduto nel nostro grande potenziale per lo sviluppo di kosen-rufu nel mondo, ha sempre creduto che la crescita dei membri italiani avrebbe portato alla crescita dei membri di tutto il mondo!
Questo non è qualcosa che riguarda il passato, ma riguarda il presente, riguarda la decisione che prendiamo oggi, che prendiamo ora. Cosa vogliamo realizzare nelle nostre regioni, nei nostri territori, nei nostri settori, nei nostri gruppi? Cosa vogliamo realizzare nelle nostre vite? Ci crediamo che grazie al potere della Legge mistica possiamo trasformare qualsiasi situazione e dare vita a un grande cambiamento? Dipende tutto dalla nostra decisione e dalla nostra preghiera davanti al Gohonzon.
In questo messaggio il presidente Harada cita un altro incoraggiamento di Sensei che afferma: «È importante creare grandi cause ora, nel presente, che assicureranno una grande vittoria nel futuro» (Ibidem).
E aggiunge: «Ora è il momento di dare avvio a un grande progresso, in unità di itai doshin e con lo spirito di non dualità di maestro e discepolo […] che vi porti a realizzare magnifiche vittorie nella vostra vita e nel movimento di kosen-rufu per la pace nel mondo» (Ibidem).
Tutti noi sappiamo bene che l’unità di itai doshin e la non dualità di maestro e discepolo sono i due punti fondamentali per realizzare kosen rufu, ma saperlo teoricamente non basta, è importante crederci e metterlo in pratica attraverso il nostro comportamento quotidiano.
In questi giorni, studiando il gosho Il vero aspetto di tutti i fenomeni, mi sono soffermata in particolare su questo passo:
«Dapprima solo Nichiren recitò Nam-myoho-renge-kyo, ma poi due, tre, cento lo seguirono, recitando e insegnando agli altri. La propagazione si svilupperà così anche in futuro. Non vuol dire ciò “emergere dalla terra”? Infine, al tempo in cui la Legge si diffonderà ampiamente, l’intero paese del Giappone reciterà Nam-myoho-renge-kyo; questo è certo come una freccia che, puntata verso terra, non può mancare il bersaglio» (RSND, 1, 341)
Ho provato a sostituire il nome Nichiren con altri nomi… Ad esempio: “Dapprima solo Giulia (o Pietro, Alice ecc…) recitò Nam-myoho-renge-kyo, ma poi due, tre, cento la seguirono… La propagazione si svilupperà così anche in futuro”.
Ciò significa che tutto parte da ognuno di noi, e dipende da ognuno di noi diffondere ampiamente la Legge. Ovunque ci troviamo, ognuno di noi può fare la differenza, può abbattere un muro, può aprire un varco verso la speranza e verso la realizzazione dei nostri obiettivi. È questo il significato di “emergere dalla terra”.
Sono certa che oggi sia il giorno perfetto per rinnovare la nostra decisione di creare “un’ampia propagazione” e realizzare assolutamente i nostri obiettivi di shakubuku in ogni gruppo e in ogni settore. Come scrive Sensei in un incoraggiamento delle 4 stagioni di qualche anno fa:
«Dal 16 marzo puntando al 3 maggio:
questo è il momento per i discepoli
di riportare la loro vittoria al maestro.
Questo è il momento di ripartire
con la solenne promessa al maestro
di realizzare una nuova, grande vittoria» (cfr. NR, 672)
Per concludere vorrei riconfermare insieme a voi i cinque punti chiave per le nostre attività di questo “Anno della nuova partenza per una Soka Gakkai giovane in tutto il mondo”. Sono cinque punti molto concreti, su cui concentrare le nostre attività:
- Sfidiamoci con gioia nello shakubuku, con i giovani in prima linea.
- Facciamo crescere i membri dei Gruppi futuro e giovani, i nostri successori.
- Continuiamo a percorrere il cammino della lotta condivisa di maestro e discepolo con uno spirito sempre giovane.
- Sfidiamoci ognuno nella nostra personale rivoluzione umana mettendo alla base Gongyo e Daimoku.
- Impegniamoci nello studio del Buddismo e delle guide del maestro Ikeda, e soprattutto sfidiamoci per mettere in pratica ogni giorno quello che studiamo!
La nuova struttura del Gruppo giovani
Con l’asterisco* le nuove nomine annunciate alla riunione del 17 marzo 2024
| Responsabile nazionale giovani* | Jasmina | Cipriani |
| Vice responsabile nazionale giovani* | Valerio | Baci |
| Vice responsabile nazionale giovani* | Andrea | Ciccorelli |
| Vice responsabile nazionale giovani* | Chiara | De Paoli |
| Responsabile nazionale giovani uomini* | Mirko | Lugli |
| Responsabile nazionale giovani donne* | Alice | Ferrario |
| Segretario nazionale giovani uomini* | Pietro | Bazzechi |
| Segretaria nazionale giovani donne* | Alessja | Trama |
| Vice responsabile nazionale giovani uomini* | Carlo | Abrate |
| Vice responsabile nazionale giovani uomini* | Mohamed | Ambrosini |
| Vice responsabile nazionale giovani uomini* | Valerio | Confalone |
| Vice responsabile nazionale giovani uomini* | Lorenzo | Console |
| Vice responsabile nazionale giovani uomini* | Amerigo | Zanetti |
| Vice responsabile nazionale giovani uomini | Simone | Giara |
| Vice responsabile nazionale giovani uomini | Luca | Riccioni |
| Vice responsabile nazionale giovani uomini | Francesco | Sangregorio |
| Vice responsabile nazionale giovani donne* | Valeria | Proietti Semproni |
| Vice responsabile nazionale giovani donne* | Lorena | Reyes |
| Vice responsabile nazionale giovani donne | Ilaria | Belbusti |
| Vice responsabile nazionale giovani donne | Vanessa | Catalisano |
| Vice responsabile nazionale giovani donne | Ginevra | Geracitano |
| Vice responsabile nazionale giovani donne | Silvia | Giuseppone |
| Vice responsabile nazionale giovani donne | Camilla | Lorefice |
| Vice responsabile nazionale giovani donne | Marta | Modena |
| Vice responsabile nazionale giovani donne | Claudia | Valente |
| Responsabile nazionale studenti* | Andrea | Balestra |
| Responsabile nazionale studentesse* | Michela | Pasi |
| Vice responsabile nazionale studentesse* | Livia | Mancinelli |
| Vice responsabile nazionale studenti | Pietro | Sorace |
| Vice responsabile nazionale studentesse | Chiara | Stefanacci |
| Vice responsabile nazionale studentesse | Miki | Takagi |
| Responsabile nazionale Futuro* | Tommaso | Suzude |
| Responsabile nazionale Futuro* | Elena | Benni |
| Vice responsabile nazionale Futuro* | Matilde | Piaggio |
| Vice responsabile nazionale Futuro* | Lucrezia | Petrucci |
| Vice responsabile nazionale Futuro* | Roberto | Tarantino |
| Vice responsabile nazionale Futuro* | Rino | Voto |
| Vice responsabile nazionale Futuro | Veronica | Trombetta |
| Responsabile nazionale staff Sokahan | Francesco | Sangregorio |
| Responsabile nazionale staff Byrakuren* | Camilla | Lorefice |
| Vice responsabile nazionale staff Sokahan | Alessio | Indraccolo |
| Vice responsabile nazionale staff Sokahan | Pierluigi | Panetta |
| Vice responsabile nazionale staff Byakuren | Irene | Bazzechi |
| Vice responsabile nazionale staff Byakuren | Beniamina | Cassetta |
| Vice responsabile nazionale staff Byakuren | Chiara | Fasoli |
