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I diritti umani da visitare - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:30

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I diritti umani da visitare

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Un percorso per aiutare giovani e meno giovani a prendere coscienza dei numerosi casi di violazione dei diritti umani nel mondo, invitandoli a rendersi protagonisti di un cambiamento possibile.
Questo è il cuore della mostra Città dei diritti Umani, ospitata a Trento dal 7 al 23 marzo presso Palazzo Geremia, uno dei più bei palazzi storici della città e sede del comune. In questa suggestiva cornice rinascimentale, il sindaco di Trento, Alberto Pacher ha parlato della mostra come di un grande evento che lascerà il segno nella città e l’ha definita come «un percorso riflessivo che vuole portare allo sviluppo di una maggiore sensibilità».
Citando con orgoglio i quasi ottomila studenti prenotati per la visita, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Roberto Pinter ha inoltre sottolineato come non sia un caso che questa mostra sia stata accolta con tanto favore proprio in questa terra così attenta alle tematiche della pace e dell’educazione ai valori e ai diritti dell’uomo.
Franco Malusardi, vice direttore della Soka Gakkai italiana, ha infine introdotto la recente iniziativa a favore della raccolta di firme per la presentazione della proposta di legge sull’insegnamento dei diritti umani nelle scuole secondarie di I e II grado.
Al termine dell’inaugurazione, il sindaco di Trento ha conferito una targa «Al maestro Daisaku Ikeda e alla moglie Kaneko, per l’impegno a favore dei diritti umani e la pace nel mondo», raffigurante la facciata affrescata di Palazzo Geremia, sede del Comune di Trento.
La mostra – frutto della collaborazione fra la Soka Gakkai italiana, il Comune di Trento e la Provincia autonoma di Trento – è stata resa possibile dalla partecipazione attiva di trecento membri della SGI del Trentino Alto Adige e ha registrato oltre undicimila visitatori. L’evento ha inoltre ospitato una tavola rotonda intitolata Costruire la pace in Palestina, Israele, Irlanda del nord – a cui hanno partecipato testimoni diretti, provenienti da quelle zone e impegnati nella risoluzione non violenta dei conflitti – e il forum sulla Carta della Terra, che ha concluso un percorso di formazione dei ragazzi di scuola superiore, durato un mese.

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Ecco tutte le novità on-line

«Aprile dolce dormire» dice un proverbio, ma, per il sito web dell’Istituto Buddista, aprile è il mese del risveglio dal lungo letargo. I lavori sono iniziati mesi fa, con il cambio del nome di dominio in www.sgi-italia.org: sebbene nulla mutasse in superficie, dietro le quinte si stava lavorando tenacemente. E appunto da aprile, si sono iniziati a vedere gli effetti di questa ristrutturazione.
Tenendo come base le due riviste storiche, Il Nuovo Rinascimento e Buddismo e Società, le nuove sezioni hanno l’obiettivo di raccogliere gli articoli dei numeri passati, partendo dagli ultimi e aggiungendo nel tempo quelli più vecchi. Sarà anche possibile fare delle ricerche all’interno dei testi.
Inizialmente queste sezioni saranno ancora aperte a tutti, ma entro breve la consultazione dei testi sarà consentita ai soli abbonati. E Il Volo Continuo? È solo questione di tempo.
Ma la più grande novità è l’apertura di una nuova sezione notizie: una pagina dove leggere, quasi in tempo reale, tutte le ultime notizie sulle attività della Soka Gakkai nel mondo. In pratica sarà una versione estesa delle pagine di notizie solitamente pubblicate su Il Nuovo Rinascimento.
Tutto il resto del sito non sarà esente da questo rinnovamento: entro la fine di aprile, infatti, verrà riproposto con una nuova veste grafica, con una suddivisione delle sezioni più articolata e l’introduzione di un portale per i membri.
E proprio il portale sarà la prossima grande novità, perchè conterrà informazioni e servizi utili inerenti alla vita nell’istituto. Inizialmente sarà attivo un servizio per comunicare con la segreteria e con l’ufficio abbonamenti eventuali cambi di indirizzo o altre necessità. Ma ci sono molte altre sezioni e servizi oggi allo studio, che per il momento si preferisce non anticipare. D’altronde, il web va più velocemente della carta stampata, quindi potrebbe anche accadere che nuovi servizi partano prima di riuscire a darne notizia sulle pagine di questo giornale.
Quindi è utile ogni tanto fare un giro sul sito, per scoprire cosa c’è di nuovo.
Naturalmente le redazioni sono molto interessate alle impressioni e ai suggerimenti dei lettori: si può scrivere a info@sgi-italia.org.

I link consultabili sono:
Il Nuovo Rinascimento:
http://www.sgi-italia.org/riviste/nr/
Buddismo e Società:
http://www.sgi-italia.org/riviste/bs/
Il volo continuo (di prossima attivazione):
http://www.sgi-italia.org/riviste/ivc/
Notizie On-line:
http://www.sgi-italia.org/notizie/

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La Soka Gakkai e la guerra

Il 21 marzo 2003 sul Seikyo Shimbun, quotidiano della Soka Gakkai, è apparsa una dichiarazione ufficiale sulla posizione dell’organizzazione rispetto alla guerra in Iraq.

«È davvero increscioso e deplorevole che per risolvere l’annoso problema di portata internazionale riguardante un eventuale possesso di armi di distruzione di massa da parte dell’Iraq sia stata scelta la via dell’intervento militare, guidato dagli Stati Uniti.
«Come buddisti che credono nell’intrinseca dignità della vita abbiamo continuato ad appellarci affinchè tutti i conflitti, e non soltanto quello attuale, vengano risolti attraverso l’uso di strumenti diplomatici e pacifici basati sul dialogo, invece che sulla forza militare.
«L’uso della forza militare è fonte di preoccupazione non solo per le vittime che produce ma anche perché una simile risposta non fa che rafforzare le radici di ulteriore odio e divisione.
«Desideriamo con tutte le nostre forze che l’azione militare statunitense in Iraq si concluda il prima possibile».

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A Quiet Revolution: un documentario

Il 16 marzo il canale satellitare National Geographic ha trasmesso in moltissimi paesi, fra cui l’Italia, il filmato A Quiet Revolution, Una tranquilla rivoluzione, sponsorizzato dalla Soka Gakkai International. Una voce fuori campo, quella di Meryl Streep nella versione originale, narra tre storie che raccontano che cosa può fare la gente comune di fronte ai grandi problemi.
Un anziano abitante di un villaggio indiano propone una soluzione alla siccità che ha inaridito le loro terre e affamato la sua gente: la “semplice” raccolta dell’acqua piovana diventa un sistema per irrigare i campi e farli diventare nel giro di due anni verdi appezzamenti trasformando gli abitanti del villaggio addirittura in esportatori di ortaggi. Per due cose ha valso senz’altro la pena rivoluzionare la vita della comunità: la scuola per i bambini e l’aver aperto una nuova strada per evitare l’abbandono dei campi. Oggi vengono rappresentanti da tutta l’India per imparare questa nuova tecnica.
La difesa della salute può partire direttamente dai singoli cittadini. Un movimento composto da persone comuni e da esperti ha coinvolto esponenti del governo nello smaltimento dei rifiuti tossici di una grossa azienda chimica È quello che racconta la seconda storia ambientata in Slovacchia. Oggi sono diventati promotori nel mondo di un protocollo per tutelare la salute dai pericolosissimi PCB.
Dopo aver visto sparire intere foreste, una dottoressa keniota decide di fare qualcosa di concreto per il suo paese e inizia con una piccola idea che diventa la forza del movimento Greenbelt (cintura verde). Nell’ultima storia si racconta del gesto di tante donne keniote di piantare ognuna un piccolo albero per contrastare, a beneficio delle generazioni future, il processo di deforestazione che colpisce il loro paese.
Il messaggio è chiaro: ciascuno può scoprire qualcosa di significativo per la comunità ma non si deve perdere la fiducia nella forza del cambiamento, anche se questo è lento e faticoso.

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Nuovi libri per la scuola di Forio D’ischia

L’8 marzo la scuola media Santa Caterina da Siena in Forio d’Ischia (Napoli) e la sezione staccata di Panza hanno ricevuto in dono da parte del presidente Ikeda dei libri che andranno ad arricchire la loro biblioteca. L’evento è il seguito della mostra fotografica sui tre maestri di pace, recentemente esposta negli spazi comunali.

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La Sgi al forum dell’acqua
Alcuni appresentanti della Sgi hanno partecipato al Terzo Forum Mondiale sull’Acqua, che si è aperto il 16 marzo a Kyoto, insieme ad altri 10mila delegati di 180 paesi. Per l’occasione, la Soka Gakkai Internazionale ha inaugurato una mostra intitolata La sfida del cambiamento globale: educare a un futuro sostenibile, basata su una proposta del presidente Ikeda. Due giorni dopo, a Okinawa, si è aperta un’altra mostra: Le donne e la cultura della pace, preparata in collaborazione con Elise Boulding, celebre attivista del movimento per la pace.

FRANCIA
Al quartier generale dell’Unesco, a Parigi, è stata inaugurata la mostra Linus Pauling e il Ventesimo Secolo, sponsorizzata dalla famiglia del celebre scienziato e attivista per la pace (nonché due volte premio Nobel), insieme all’università dell’Oregon e alla Soka Gakkai Internazionale. Il figlio di Pauling, Linus jr., ha partecipato a una conferenza che si è tenuta al centro della Sgi di Parigi, durante il quale ha tratteggiato l’impegno antinucleare del padre ai tempi della Guerra Fredda, per il quale era stato accusato di tradimento. La mostra – che è già stata vista da un milione di persone fra Stati Uniti e Giappone – si trasferirà poi al quartier generale delle Nazioni Unite a Ginevra.

NORVEGIA 24 FEBBRAIO
La Sgi norvegese ha organizzato un incontro presso l’International Peace Research Institute di Oslo (Prio). Durante il dibattito, il direttore del Prio, Stein Tønnesson, ha introdotto ai presenti le attività dell’istituto e ha ricordato del suo incontro con il presidente Ikeda, vincitore del primo premio assegnato dal Prio per i “promotori della pace”.

GIAPPONE 16 MARZO
In un articolo pubblicato sul Seikyo Shimbun, il presidente della Sgi Daisaku Ikeda ha tratteggiato la vita della poetessa danese Esther Gress, da lui mai personalmente incontrata, ma con la quale aveva intrattenuto un lungo carteggio prima della sua scomparsa, avvenuta lo scorso anno. La signora Gress fra l’altro – che a 80 era ancora un’istancabile lavoratrice – ha tradotto l’edizione danese di alcuni libri di poesia di Ikeda. Recita una sua poesia: «Se vuoi cambiare il mondo / devi cambiare l’uomo / Se vuoi cambiare l’uomo / devi fargli desiderare il cambiamento».

GIAPPONE 17 MARZO
L’Istituto di Filosofia Orientale ha tenuto la sua diciannovesima Conferenza accademica. Visto che quest’anno ricorre il centesimo anniversario della pubblicazione di La Geografia Umana, il celebre libro di Tsunesaburo Makiguchi, l’Istituto ha celebrato in particolare l’opera e il pensiero del filosofo-pedagogo che nel 1930 fondò la Soka Gakkai.

MESSICO 17 MARZO
Channel 11, stazione televisiva messicana, ha trasmesso un lungo documentario sulla storia della Soka Gakkai, a partire dalla sua fondazione fino alle attività per la pace, la cultura e l’educazione promosse in ogni angolo del mondo.

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