Il Buddismo di Nichiren Daishonin è una religione basata sullo spirito di accogliere ogni sfida.
La sfida di creare incessantemente nuovo valore, con forza vitale rigenerata «giorno dopo giorno e mese dopo mese» (RSND, 1, 885), in accordo con la Legge mistica.
La sfida di superare, sulla base degli scritti di Nichiren Daishonin, tutte le traversie della vita, in particolare le sofferenze di nascita, invecchiamento, malattia e morte, e di aiutare gli altri a fare lo stesso.
La sfida di affrontare, insieme ai compagni di fede, i problemi della società attuale e di espandere la nostra rete di pace e felicità.
Nel corso della persecuzione di Atsuhara, Nichiren Daishonin rivolse un fervido appello al giovane ventunenne Nanjo Tokimitsu: «È mio desiderio che tutti i miei discepoli formulino un grande voto» (RSND, 1, 891). Gli dedicò inoltre questo passo del Sutra del Loto: «Ci auguriamo che i meriti ottenuti […] possano estendersi in lungo e in largo a tutti, così che noi e gli altri esseri viventi possiamo conseguire tutti insieme la via del Budda» (Ibidem).
Quando recitiamo Nam-myoho-renge-kyo e ci impegniamo per realizzare “il grande voto di kosen-rufu“, le nostre vite diventano tutt’uno con la Legge mistica e con il Budda. E senza alcun dubbio si colmeranno di un potere benefico vasto come l’universo.
Questo è il motivo per cui possiamo vincere sulle avversità che “fanno a gara per interferire” e condurre infallibilmente le nostre famiglie, gli amici e tutte le persone con cui condividiamo dei legami verso il cammino della felicità eterna, ovvero il “conseguimento della Buddità in questa esistenza”.
Chi sono i Bodhisattva della Terra? Non sono altro che le persone valorose che si sfidano, che non si lasciano sfuggire il momento opportuno per emergere nel luogo che hanno scelto per adempiere alla loro missione dal tempo senza inizio.
La nostra Soka Gakkai è l’organizzazione in cui pulsa vigoroso lo spirito che anima le sfide dei Bodhisattva della Terra.
Nel mio cuore conservo tuttora le parole di un membro del Gruppo donne del grande Kansai dei primi tempi del nostro movimento: «Mi dedicavo con tutta me stessa alle attività con il desiderio costante, nel sonno o in veglia, di aiutare tutti a diventare felici e far crescere persone di valore».
I praticanti del Buddismo del Daishonin che non smettono mai di sfidarsi, qualunque sia l’età, avranno una vita che risplende sempre più giovane e gioiosa. Proprio come insegna il Daishonin: «Rafforza la tua fede ancora di più. Il ghiaccio è fatto di acqua, ma è più freddo dell’acqua; il colore blu si ottiene dall’indaco, ma quando qualcosa viene ripetutamente tinta in questo, assume un colore più intenso di quello della pianta di indaco» (RSND, 1, 547).
Durante l’assemblea del Sutra del Loto i discepoli anziani di Shakyamuni, pur avendo il corpo affaticato dal trascorrere degli anni, quando ascoltarono dal maestro la Legge mai udita prima, danzarono esultanti di gioia e ricominciarono a intraprendere nuove sfide, come se fossero rinati a nuova vita.
Il cuore della fede è libero e senza restrizioni, e la preghiera basata sul voto di kosen-rufu non ha limiti.
«Non ho parole per dire quanto sia toccato dal fatto che tu […] finora non hai mai indietreggiato» (RSND, 2, 438). In questa frase in cui elogia una coraggiosa discepola, possiamo cogliere l’ammirazione del Daishonin nei confronti delle donne e degli uomini del Gruppo Molti Tesori.
Il mio maestro, il secondo presidente della Soka Gakkai Josei Toda, ci diede la seguente guida: «La pratica buddista è una sfida per sconfiggere l’inerzia e trasformare positivamente se stessi, la propria famiglia e la comunità».
La chiave è lanciarsi in una nuova sfida, in qualsiasi cosa, anche la più piccola, e pregare in modo chiaro e concreto per realizzare i nostri obiettivi. è rivolgersi con grande sincerità anche a una sola persona al giorno per incoraggiarla e aiutarla a creare un legame con il Buddismo del Daishonin.
Quest’anno celebriamo il sessantesimo anniversario della cerimonia del 16 marzo, quando Toda passò il testimone di kosen-rufu ai suoi giovani successori. È una profonda gioia vedere oggi le nostre giovani donne, le sorelle Kayo, i nostri giovani uomini, i leoni della Soka, e i nostri studenti che si distinguono nello studio simili al Bodhisattva Saggezza Universale, sfidarsi con gioia per espandere la nostra rete di Bodhisattva della Terra.
Insieme a tutti i giovani aumentiamo, uno dopo l’altro, i nuovi membri nelle nostre comunità che si uniranno a noi in questa sfida. Brillanti realizzazioni risplendono piene di gioia sui “campioni della sfida”!
Soka è sinonimo
di “campione della sfida”.
Riportate vittorie su tutti i fronti
con un coraggio senza limiti.