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Herbie Hancock incontra i giovani al Centro culturale di Bologna - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 09:13

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Herbie Hancock incontra i giovani al Centro culturale di Bologna

Il musicista vincitore del Grammy 2008 per il miglior album, membro della Soka Gakkai dal 1972, ha accettato l’invito a una riunione di domanda e risposta nel pomeriggio del 7 novembre, prima della sua esibizione nel capoluogo emiliano

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Il musicista vincitore del Grammy 2008 per il miglior album, membro della Soka Gakkai dal 1972, ha accettato l’invito a una riunione di domanda e risposta nel pomeriggio del 7 novembre, prima della sua esibizione nel capoluogo emiliano

«Non sono un musicista, faccio il musicista, c’è una bella differenza. Sono un essere umano. È quello che siamo tutti: esseri umani. Cerco di guardare le cose da questo punto di vista e il mio modello è il presidente Ikeda, il suo modo di osservare ogni aspetto della vita dal punto di vista della sua umanità, dal cuore. Nei suoi rapporti con chiunque non si pone mai al di sopra, ma lavora con tutti fianco a fianco e ci incoraggia a essere creativi».
Facendo tappa a Bologna il 7 novembre scorso, Herbie Hancock – il pianista considerato uno dei più grandi musicisti di jazz viventi – ha accettato con piacere l’invito della Divisione giovani a visitare il Centro culturale e tenere una riunione di domanda e risposta. Lo accompagnavano Terence Blanchard e James Genus, due musicisti della band che hanno abbracciato da poco il Buddismo.
Dopo la recitazione di Gongyo, Hancock ha tratteggiato brevemente la sua esperienza: ha abbracciato il Buddismo nel ’72 al solo scopo di migliorare come musicista per scoprire, in breve, che quell’obiettivo rappresentava solo la “punta dell’iceberg” dei ben più grandi benefici che avrebbe potuto ottenere indirizzando la propria pratica verso gli altri e non solo verso il proprio miglioramento personale. «Oggi recito Daimoku per il coraggio, la saggezza e la compassione». Quando gli è stato chiesto come manifestare la propria creatività senza essere artisti, Hancock ha risposto che l’arte più difficile da padroneggiare è l’arte di vivere, in confronto alla quale la musica è ben poca cosa. «Siamo tutti artisti. Essere umani è essere artisti. Avere a che fare ogni giorno con altri richiede saggezza e compassione, ma ciascuno di noi dipende da ciascun altro, non c’è nessuno che non sia necessario. Molti non se ne rendono conto, ma fortunatamente abbiamo questa pratica per fare emergere la nostra natura di Budda e possiamo condividerla con gli altri».
L’incontro ha avuto un forte impatto mediatico: le principali testate giornalistiche della città hanno pubblicato un lusinghiero resoconto insieme a quello del concerto che Hancock e la sua band hanno tenuto la sera stessa. Un risultato che premia l’impegno dei giovani che hanno splendidamente organizzato l’evento pomeridiano e l’umiltà di Herbie Hancock che sembra rifiutare il ruolo di “superstar” per quello, certo più profondamente gratificante, di ambasciatore del Buddismo e del presidente Ikeda.

Stefano Niccoli

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Ikeda a Palazzo Ducale a Genova
Il maestoso edificio storico genovese ospita la presentazione del libro “Daisaku ikeda maestro di dialogo”.

Sabato 22 novembre presso il Palazzo Ducale di Genova si è svolta la presentazione del libro di Prisca Giaiero Daisaku Ikeda maestro di dialogo. Un’iniziativa promossa dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai nell’ambito di “Mondo in Pace: la Fiera dell’educazione alla pace” realizzato da LaborPace Caritas di Genova, dalla Provincia e dalla Fondazione per la Cultura.
Un intenso intervento musicale ha aperto il dibattito al quale hanno partecipato Giovanni Salio, fondatore del centro Domenico Sereno Regis, la stessa autrice e Gianni Castoldi, rappresentante dell’Istituto Buddista.
Giaiero ha esaminato la produzione ikediana per due anni, prima di produrre questa attenta selezione di colloqui, nati dal suo incessante impegno mondiale, basati su un sistema filosofico religioso orientato verso una società più equa e pacifica.
Caratteristica dei suoi incontri è individuare, prima, un terreno comune e, solo in seguito, iniziare il confronto fra visioni differenti come scambio e occasione di sviluppo reciproco.
Giovanni Salio, citando Johan Galtung, colloca il contributo di Ikeda nel più ampio contesto della ricerca della pace. Ikeda usa il dialogo come potente strumento attivo per la riconciliazione e la risoluzione non violenta dei conflitti e afferma, inoltre, che affrontare il confronto dialettico senza la disponibilità al cambiamento personale non conduce a creare un cambiamento irreversibile e duraturo della società.
Quindi il dialogo “esterno” deve partire da un primario dialogo “interno” e dal tentativo di cercare una risposta insieme, abbandonando l’idea di essere unici portatori di una verità.

Milena Sala

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Tante novità per le tre redazioni a confronto

Presso il Centro culturale di Firenze il 22 novembre si è svolta la seconda riunione annuale delle redazioni del Volo Continuo, di Buddismo e Società e del Nuovo Rinascimento.
L’incontro si è aperto con alcune esperienze personali e con la presentazione delle principali novità delle riviste, fra le quali la trasformazione del Volo Continuo a rivista gratuita on line a partire dal prossimo aprile, e Il Nuovo Rinascimento che da gennaio diventa interamente a colori. Anna Conti, vice direttore dell’Istituto, ha evidenziato che per ognuno di questi cambiamenti si è recitato tanto Daimoku. In un mondo oscurato dove l’incoraggiamento svolge una funzione essenziale, le nostre pubblicazioni sono rivolte a infondere speranza e coraggio ad ogni persona. Ogni articolo dovrebbe colpire il cuore dei lettori, risvegliando il loro desiderio di lottare. Per questo, la prima cosa da fare per chi collabora alle riviste è approfondire la fede e sforzarsi di creare armonia nel proprio ambiente. Anche Tamotsu Nakajima, direttore generale, ha ribadito che in ogni tipo di attività buddista, per fare in modo di produrre il massimo valore, occorre usare il potere del Daimoku. Prima delle riunioni, degli incoraggiamenti personali, di ogni evento che vogliamo sostenere, e anche dopo, è necessario concentrarsi sulla preghiera, senza distrarsi con altri pensieri, e con l’atteggiamento di vincere assolutamente. L’atteggiamento interiore mentre si recita Daimoku è determinante: se si pensa semplicemente “forse riuscirò”, significa che c’è un dubbio che ostacola il cambiamento e la realizzazione dei desideri; se invece si crede con la certezza di vincere, si acquisiscono convinzione, gioia e benefici, e si verifica un effettivo cambiamento della propria vita.

Andrea Camerani

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Le attività in programma nel 2009

Programma dello studio mensile per il primo semestre del 2009

gennaio: Lettera a Misawa (RSND, 1, 793; cfr. SND, 5, 185)
febbraio: Gli elementi essenziali per conseguire la Buddità (RSND, 1, 662; cfr. SND, 4, 97)
marzo: Diversi corpi, stessa mente (RSND, 1, 550; cfr. SND, 4, 267)
aprile: Ripagare i debiti di gratitudine (RSND, 1, 614; cfr. SND, 2, 115)
maggio: Lettera a Jakunichi-bo (RSND, 1, 882; cfr. SND, 4, 35)
giugno: Ammonimento contro l’attaccamento al proprio feudo (RSND, 1, 730, SND, 6, 169)

Programma dei corsi italiani presso il Centro europeo di Trets

marzo 8-11 corso Toscana
marzo 15-18 corso Piemonte
marzo 29 – aprile 1 corso Lombardia
aprile 16-19 corso Mediterraneo
aprile 19-22 corso Sicilia
aprile 26-29 corso Umbria
maggio 10-13 corso Emilia Romagna
maggio 16-19 corso Lazio
giugno 11-14 corso Toscana
giugno 27-30 corso Sardegna
luglio 2-5 corso Piemonte
ottobre 11-14 corso Toscana
ottobre 22-25 corso Liguria
novembre 12-15 corso Triveneto
novembre 19-22 corso Piemonte
dicembre 3-6 corso Toscana
dicembre 6-9 corso Lazio
dicembre 10-13 corso Lombardia

Le riunioni di discussione
Come di consueto, le riunioni si svolgono il primo e il terzo giovedì del mese tranne che a gennaio in cui si tengono il secondo e il quarto giovedì.

8 e 22 gennaio
5 e 19 febbraio
5 e 19 marzo
2 e 16 aprile
7 e 21 maggio
4 e 18 giugno
2 e 16 luglio
3 e 17 settembre
1 e 15 ottobre
5 e 19 novembre
3 e 17 dicembre

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