«Spero ardentemente che vi impegnerete con entusiasmo in prima linea nella società, con la convinzione che siete voi i protagonisti e le protagoniste della creazione di una società ideale di armonia umana e cooperazione, rendendo anche più piacevole la vita nelle vostre comunità»
Daisaku Ikeda (BS, 233)
Sono venuto ad abitare ai Monti Prenestini a seguito della separazione coniugale e della scomparsa ravvicinata dei miei genitori e del mio cane. Ho due figli ormai indipendenti.
La zona dove abito non è al centro di Roma, da cui provengo, ma l’ho subito sentita mia e mi sono adoperato rendendomi disponibile per qualsiasi necessità, per dare il mio contributo.
Questa esperienza è nata grazie a una compagna di fede che mi ha messo in contatto con un comitato di cittadini volontari che già si occupano delle varie problematiche nel quartiere e con entusiasmo ho pensato di sostenere.
Nichiren Daishonin scrive:
«Affido a te la propagazione del Buddismo nella tua provincia» (Le proprietà del riso, RSDN, 1, 991)
Un giorno, circa due mesi fa, ci siamo riuniti al parco archeologico di Ponte di Nona, in un consueto appuntamento domenicale del comitato di quartiere per raccogliere i rifiuti, tagliare le erbacce e tutto ciò che l’amministrazione non arriva a fare. Un prezioso impegno tra persone che decidono di rispettare l’ambiente, la natura e perciò la vita stessa.
C’erano anche alcuni compagni di fede, la Croce Rossa e il presidente del VI municipio, che ci ha ringraziati lodando l’iniziativa.
E c’ero anch’io, con i miei studenti dell’Accademia di Belle Arti di Roma, dove insegno Grafica d’arte.
Insieme abbiamo decorato uno dei quattro pilastri che sostengono il ponte di Roma est, all’interno del parco archeologico. Ora restano altri tre pilastri da decorare e altrettanti appuntamenti che rappresentano l’occasione ideale per conoscere sempre più persone e rafforzarci come comunità.
Il maestro Ikeda ci insegna che il luogo in cui viviamo è il terreno in cui compiere sforzi concreti per migliorare la società, e io sono così felice di attirare l’attenzione delle istituzioni su iniziative come questa, in luoghi spesso così poco considerati…
Infatti il progetto, a cui sto dando il mio pieno contributo, sta crescendo e sta arricchendo anche la mia personale ricerca artistica, ed è tale da aver richiamato l’interesse dell’Accademia di Belle Arti che ha siglato una convenzione con il VI municipio!





©Le foto sono state scattate da Carlo Bravetti
