A cinque anni di distanza dall’ultima prova, a novembre si tengono gli esami per il terzo livello. Un’occasione per aumentare la conoscenza e la comprensione del Gosho e, grazie alle stimolanti spiegazioni di Daisaku Ikeda, per approfondire lo studio come se fosse il primo giorno
«Spero che tutti coloro che sosterranno gli esami del Dipartimento di studio e in particolar modo i giovani, – questo è l’augurio di Daisaku Ikeda – studino il più possibile, sentendo di aver fatto veramente il massimo. L’esperienza di aver sfidato i propri limiti brillerà come uno dei tesori più preziosi della propria vita».
L’8 novembre si terranno gli esami di terzo livello. Il programma prevede alcuni capitoli de Il mondo del Gosho e due scritti di Nichiren commentati dal presidente Ikeda. Si studierà direttamente su testi già pubblicati, poiché non ci sarà un’ulteriore pubblicazione specifica.
La capacità di mettere in pratica gli insegnamenti del Daishonin è continuamente migliorabile, e l’atteggiamento di leggere e ascoltare con umiltà e sincerità le parole del Gosho e di Ikeda, come se fosse la prima volta, va mantenuto e rinnovato anno dopo anno, senza pensare di aver capito tutto. Nel Gosho L’insegnamento per l’Ultimo giorno della Legge, Nichiren Daishonin ci lascia in proposito un ammonimento severo: «Fra i miei discepoli, quelli che credono di conoscere bene il Buddismo sono quelli che sbagliano» (RSND, 1, 801).
Nel 2006 il presidente Ikeda ha coniato una frase per indicare quale tipo di studio qualifica un discepolo di Nichiren Daishonin: “studio attivo con spirito combattivo”. Il senso di questa frase, spiega Katsuji Saito, responsabile del Dipartimento di studio della SGI, è che lo studio nel Buddismo serve se messo in pratica nella realtà della propria vita. Esso deve quindi stimolare il nostro spirito combattivo, ovvero lo spirito di chi non si arrende mai e non retrocede di fronte alle difficoltà.
Presentazione del programma
Il mondo del Gosho è un testo nato dal desiderio di Daisaku Ikeda di spiegare in modo diretto il Buddismo di Nichiren Daishonin, principalmente ai giovani, mettendo in luce la personalità e l’umanesimo del suo fondatore, la forza della sua lotta, descritta nel Gosho, esempio per i discepoli di tutte le epoche.
Le Lezioni sul raggiungimento della Buddità in questa esistenza rappresentano un’altra importante tappa del rinnovamento dello studio del Gosho intrapreso dal presidente Ikeda, in cui si chiarisce l’obiettivo fondamentale dell’insegnamento di Nichiren Daishonin; infine il Gosho Diversi corpi, stessa mente rappresenta un’occasione per analizzare in profondità questo principio, essenziale per compiere la nostra missione in quanto buddisti.
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Programma per l’esame del terzo livello
N.B. Nella versione cartacea di questo numero, il programma contiene degli errori. Una errata corrige è stata pubblicata sul n. 421 a pag. 24. Quello che segue è il programma corretto.
Il significato del “voto” per Nichiren e per i discepoli:
capitoli 1 e 2 da Il mondo del Gosho – volume I di Daisaku Ikeda, esperia edizioni
Il Gohonzon:
capitolo 9 da Il mondo del Gosho – volume I
Lo spirito di shakubuku:
capitolo 3 da Il mondo del Gosho – volume II
Il significato del conseguimento della Buddità e la lotta all’oscurità fondamentale:
capitoli da 1 a 4 (da pag. 7 a pag. 55) delle Lezioni sugli scritti di Nichiren Daishonin – Il raggiungimento della Buddità in questa esistenza di Daisaku Ikeda, esperia edizioni
Spiegazione di Daisaku Ikeda del Gosho Diversi corpi, stessa mente:
Buddismo e Società, n. 133 (marzo-aprile 2009), pagg. 12-20