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L’amore - DEV - Il Nuovo Rinascimento
Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai

Buddismo per la pace, la cultura e l’educazione

6 dicembre 2025 Ore 08:07

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L’amore

In questo articolo sono pubblicati i riferimenti per le attività di ottobre del Gruppo futuro. Sono presenti anche un editoriale a cura dei responsabili nazionali futuro e un’esperienza

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Per le attività di ottobre del Gruppo Futuro

Come ogni mese approfondiremo insieme un nuovo tema, leggendo e mettendo in pratica gli incoraggiamenti che il nostro maestro scrive per noi! Per il mese di ottobre la tematica che è stata individuata per tutte le riunioni giovani è l’amore.
Nelle nostre riunioni possiamo prendere spunto da questi incoraggiamenti del nostro maestro Daisaku Ikeda per parlare di questo argomento negli incontri rivolti ai ragazzi e alle ragazze delle scuole medie e superiori.

1. Prima di tutto lucidiamo noi stessi

«Ognuno di voi ha una missione preziosa da compiere. I vostri sforzi e i vostri risultati potranno essere di incoraggiamento per tutte le persone al mondo che oggi soffrono. Trascurare la propria grande missione e limitarsi a ricercare il piacere personale è segno di basso egoismo, ed è impossibile per un individuo egoista ed egocentrico amare veramente un’altra persona. Non dimentichiamo però che proprio amando sinceramente qualcuno diventeremo capaci di estendere quell’amore all’intera umanità. Una relazione così serve a rafforzare, elevare e arricchire la propria interiorità. Infine, le relazioni sentimentali sono un riflesso del nostro stato vitale e lo stesso vale per l’amicizia. Un rapporto meraviglioso si sviluppa in proporzione a quanto si purifica la propria esistenza ed è importante che voi iniziate proprio adesso che siete giovani» (Daisaku Ikeda, Amore e amicizia, Esperienza, pag. 54)

«Il vero amore non si manifesta tra due persone che si soffocano a vicenda; può nascere solo tra due persone forti, sicure della propria individualità. Una persona superficiale avrà solo relazioni superficiali. Se volete provare il vero amore è importante prima di tutto sviluppare sinceramente una forte identità. Il vero amore non è certo fare ciò che l’altra persona vuole, o cercare di essere ciò che non si è. Se qualcuno vi ama profondamente, non vi spingerà mai ad agire contro la vostra volontà, né vi coinvolgerà in qualcosa di pericoloso per voi. (Ibidem, pag. 56)

2. Un criterio per capire se una relazione sentimentale crea valore nella nostra vita

Il punto è domandarsi: “Quella persona mi stimola ad applicarmi di più negli studi o mi distrae? La sua presenza mi rende più determinato nel realizzare i miei scopi per il futuro e a impegnarmi per realizzarli? Oppure quella persona è il mio obbiettivo principale che mette in secondo piano tutto il resto, gli studi, gli amici, la famiglia, addirittura le mete future?”. Se si finisce per trascurare le proprie responsabilità, se si dimentica lo scopo della propria vita a causa di una relazione amorosa, si è certamente su una strada sbagliata. In una relazione sana due persone si incoraggiano a vicenda per conseguire i rispettivi obiettivi e condividono speranze e sogni. Una relazione d’amore dovrebbe essere continua fonte di ispirazione, energia e speranza (Ibidem, pag. 47)

3. Nel seguente estratto il nostro maestro risponde ad una domanda riguardo a una ragazza che è preoccupata per un’amica che ha paura di stare da sola e che appena si lasciava con un ragazzo ne cercava subito un altro.

Ognuno vive come vuole e il carattere di ciascuno è diverso. Tuttavia, penso che sia uno spreco passare la gioventù alla ricerca spasmodica di un “amore”. Se state per innamorarvi, non sarebbe meraviglioso vivere un amore grande che dura tutta la vita? Non sarebbe ancora più meraviglioso se quell’amore portasse al matrimonio? Certo, questo non accade sempre, quindi è assurdo iniziare una relazione solo per gioco. Soprattutto non si possono suddividere le relazioni in “serie” e “occasionali”. […] Cercate di migliorarvi, in modo che chiunque incontriate possa essere veramente fiero di avervi vicino» (Ibidem, pag. 60)


Editoriale dei responsabili nazionali del Gruppo futuro

La felicità dipende da noi

di Elena Benni, vice responsabile nazionale del Gruppo futuro

Cari amici e amiche del Gruppo futuro! In questa stagione dai colori dorati scriviamo insieme nuove pagine della nostra rivoluzione umana.
Sebbene l’inizio della scuola abbia già segnato una grande ripartenza, ogni momento può essere quello giusto per dare un nuovo slancio alla nostra crescita. Possiamo decidere di non lasciare indietro nessun desiderio, di pregare per avanzare verso la realizzazione di ogni nostro sogno (anche quello più nascosto!), puntando alla fine di questo mese, o alla fine dell’anno!

In un suo incoraggiamento rivolto ai ragazzi e alle ragazze del Gruppo futuro il nostro maestro Daisaku Ikeda scrive:

«Facendo mio lo spirito del maestro, ho preparato il palcoscenico di kosen-rufu mondiale per voi, cari amici del Gruppo futuro, affinché prendiate il vostro posto come protagonisti del nostro movimento»

E continua:

Il nostro maestro ripone in noi una fiducia illimitata ricordandoci costantemente della nostra profonda missione. Qualsiasi sia la strada che intraprenderemo, qualsiasi cosa succeda, il nostro maestro è con noi. Sta a noi sviluppare la stessa fiducia verso noi stessi e verso gli altri.
Questo mese studiamo insieme il tema dell’amore. Un argomento così complesso che potrebbe farci venire in mente molte domande riguardo alle relazioni e ai nostri sentimenti! “Come mai mi ritrovo sempre nelle stesse circostanze?”. Oppure, “Come mai soffro così tanto nelle relazioni amorose?”. Magari non è sempre così, anzi possiamo dire che ogni persona vive l’amore nel suo modo unico e specifico! In ogni caso, come possiamo leggere negli incoraggiamenti del nostro maestro, quando parliamo di amore la cosa più importante è partire dal nostro miglioramento personale, sviluppando una forte identità e le nostre capacità. Dovremmo innanzitutto nutrire un profondo rispetto e fiducia in noi stessi in modo tale da poter rispecchiare lo stesso rispetto nelle nostre relazioni.
Il maestro Ikeda, parlando del suo maestro, scrive:

«In ogni situazione Toda continuava risolutamente a ricercare la Legge che esiste soltanto all’interno della nostra vita, e sottolineava l’importanza di rimanere fedeli a se stessi. […] Egli parlava spesso anche dell’atteggiamento nella fede necessario per percepire la Legge mistica dentro di noi: dovete essere pienamente convinti che Nam-myoho-renge-kyo è la vostre stessa vita!” (Il conseguimento della Buddità in questa esistenza, Esperia, pag. 38)

La nostra felicità risiede all’interno del nostro cuore, non deriva dalle circostanze esterne, dipende da noi. Grazie alla recitazione di Nam-myoho-renge-kyo possiamo lucidare i sentimenti che sono presenti nel nostro cuore. Trasformando la sfiducia in fiducia possiamo affrontare qualsiasi cosa con coraggio e costruire una felicità assoluta!


Infine presentiamo l’esperienza di Gabriele di Firenze

Esperienza

Sono stato super felice!!!!

di Gabriele, Firenze

Mi chiamo Gabriele e ho undici anni. I miei genitori praticano il Buddismo da prima che io nascessi.
L’anno scorso sono andato a una riunione Futuro, mi sono appassionato e ho iniziato a leggere dei libri per bambini. Leggendo Daisaku Ikeda ho provato tanta simpatia per lui.
Una sera gli ho scritto una lettera con un bel disegno… ho scelto il fiore di loto.
Grazie a Lavinia, una giovane donna, siamo riusciti ad avere il suo indirizzo in Giappone. Ho pensato che sarebbe stato bello ricevere una sua risposta per il mio compleanno (22 marzo)!
Quando ho letto che durante l’inverno lui aveva rinunciato a comprare il cappotto per sostenere la Soka Gakkai e sapendo che anche i miei genitori fanno l’offerta, anche io ho voluto fare la mia offerta!
Il 21 marzo ha telefonato alla mamma un signore che mi cercava. Ci ha chiesto anche scusa per aver ritardato, ma non riusciva a trovarmi, perché era la prima volta che doveva recapitare un messaggio di Daisaku Ikeda a un bambino! Sono stato super felice!!!!

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