Firenze, 3 febbraio – «È la prima volta che così tante comunità religiose si uniscono per un cammino insieme. Oggi avete dato un bel messaggio non solo alla città, ma a tutto il paese». Così Dario Nardella, sindaco di Firenze, ha commentato l’iniziativa “Firenze, Comunità in cammino – incontrarsi, conoscersi e accogliersi”: una camminata lungo i luoghi simbolici della città cui hanno partecipato ventidue comunità religiose e tradizioni spirituali.
Un evento organizzato nell’ambito della “Settimana mondiale dell’armonia interreligiosa” promossa dall’ONU. Al centro dell’iniziativa il tema dell’accoglienza. Lungo il percorso si sono susseguiti testi e canti delle diverse tradizioni religiose.
Sono stati i ragazzi del Gruppo futuro e studenti a rappresentare l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, intonando e ballando la canzone Youth of Europe, be the light, sull’arengario di Palazzo Vecchio, in una piazza coinvolta e partecipe. Al termine dell’evento ogni comunità ha donato un lembo di tessuto con il proprio simbolo per formare una bandiera che rappresenta tutte le comunità partecipanti.
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Manifesto interreligioso sui percorsi di fine vita
Roma, 5 febbraio. Un manifesto che definisce i diritti alle cure, al rispetto della dignità e al supporto religioso e spirituale per chi affronta la fase finale della vita all’interno di strutture sanitarie.
È il Manifesto interreligioso dei diritti nei percorsi di fine vita, voluto dal Tavolo interreligioso, di cui fa parte anche l’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, dal Gmc Università Cattolica e dalla ASL Roma 1.
Il lavoro si concretizza in nove punti: diritto di disporre del tempo residuo; diritto al rispetto della propria religione; diritto a servizi orientati al rispetto della sfera religiosa, spirituale e culturale; diritto alla presenza del referente religioso o assistente spirituale; diritto all’assistenza di un mediatore interculturale; diritto a ricevere assistenza spirituale anche da parte di referenti di altre fedi; diritto al sostegno spirituale e al supporto relazionale per sé e per i propri familiari; diritto al rispetto delle pratiche pre e post mortem; diritto al rispetto reciproco.
Particolarmente significativo è il fatto che sia stato firmato proprio nel corso della “Settimana mondiale dell’armonia interreligiosa” promossa dall’ONU.
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Esame di buddismo di primo livello
L’esame di primo livello si svolgerà in Italia il giorno 14 aprile 2019.
Potranno partecipare tutti i fedeli che non hanno ancora il primo livello di studio e che sono entrati a far parte dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai entro il 13 aprile 2019.
Il materiale di studio è acquistabile presso i punti vendita Creacommercio al prezzo di 6 euro.
Si può inoltre scaricare dalla sezione Spazio Aderenti del sito ufficiale dell’Istituto www.sgi-italia.org